Nuovi carbonili, svolta a Cerano
BRINDISI – E’ arrivato l’amministratore delegato Fulvio Conti per dare simbolicamente il via ai lavori che costituiranno lo spartiacque tra ciò che è stata la centrale a carbone di Brindisi Cerano sino ad oggi, e quella che sarà dopo la costruzione dei due carbonili coperti a dome (cupola), completamente automatizzati, che dovranno risolvere uno dei problemi cruciali dell’impatto dell’attività produttiva della termoelettrica “Federico II” sul territorio circostante, la dispersione delle polveri da carbone, problema che è anche al centro di inizitiative della magistratura.