L'uomo si è presentato in mattinata al pronto soccorso dell'ospedale Perrino con una ferita da arma da fuoco. La Squadra Mobile della Questura di Brindisi è al lavoro per ricostruire i fatti. Pare che gli assalitori si siano presentati come carabinieri
Svolta nelle indagini sul misterioso ferimento avvenuto il 10 gennaio a San Vito dei Normanni. I carabinieri scoprono arsenale clandestino in casa di un amico del ferito. Denunciate tre persone, arrestato il proprietario delle armi
Potrebbero convergere verso un’unica pista le indagini sui due episodi avvenuti fra venerdì e sabato, a distanza di un'ora l'uno dall'altro. Indagano la polizia e i carabinieri
Ferito da un colpo di arma da fuoco alla gamba destra il brindisino Cristian Ferri. L'agguato è avvenuto sulla strada che collega l'incrocio della morte a Sant'Elia
Potrebbero essere due episodi, intrecciati tra loro, a spiegare il ritrovamento di un ragazzo gravemente ferito alla gamba sinistra, intorno alle 4,45. Si tratta di Gianluca Rubino, un 26enne residente a Oria, nel Brindisino
E’ stato ricoverato nel reparto di Ortopedia, con prognosi di 25 giorni, Stefano Borromeo, il brindisino che domenica sera (1 ottobre) è stato gambizzato mentre si trovava con degli amici in via Sant’Angelo, all’altezza dell’incrocio con via Oberdan
Un 25enne di Oria è stato ferito da colpi di fucile nelle campagne di Veglie, sulla via per Leverano. E' stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Fazzi. Un'ora prima era stato sventato un furto in una gioielleria a Leverano
Un brindisino 24 anni è stato ferito alle gambe stasera in via Sant'Angelo, nei pressi dell'incrocio con via Oberdan. Il ragazzo è stato condotto in ospedale da un conoscente. Indaga la polizia
Un brindisino di 24 anni con ferite da arma da fuoco a entrambe le gambe è stato accompagnato poco dopo le ore 18 presso il Pronto soccorso dell'ospedale di Brindisi. Da quanto riferito dalla vittima, il ferimento è avvenuto in via Sant'Angelo
Cosimo Iurlaro e a Giuseppe Caputo accusati di favoreggiamento: notificati gli avvisi di conclusione indagine. Entrambi hanno sempre negato di aver riconosciuto gli autori della sparatoria: in carcere da dicembre 2016, i fratelli Mario Salvatore Volpe e Gianluca Volpe e Burim Tatani. La Procura ha ottenuto il giudizio immediato, la difesa ha scelto l'abbreviato
La vittima, il 28enne Cosimo Bruni, guarirà in 40 giorni, è ricoverato in ortopedia. La pistola è stata ritrovata nelle campagne fra Ceglie e San Michele Salentino
Il Riesame respinge i ricorsi presentati per Burim Tatani, ritenuto l'autore della sparatoria nel rione Sant'Elia e per i fratelli Mario Salvatore e Gianluca Volpe, complici nel ferimento di Giuseppe Caputo e Cosimo Iurlaro. Quest'ultimo aspetta di essere interrogato dal pm. Per i difensori dubbi sul riconoscimento
Facoltà di non rispondere davanti al gip per Burim Tatani, ritenuto l'esecutore materiale della sparatoria, e per i complici Gianluca Volpe e Mario Salvatore Volpe. Ricorso al Tar per il ragazzo albanese: dubbi sul riconoscimento fotografico
Cosimo Iurlaro, rimasto ferito nella sparatoria in via Cellini, il 31 maggio scorso, chiede di essere sentito con il suo avvocato: "Mai fatto i nomi di nessuno, non li conosco". E' ai domiciliari nell'inchiesta sui bancomat fatti esplodere nelle Marche. Depositata oggi la richiesta a pm e gip
Caputo e Iurlaro si presentarono insieme a un loro amico al civio 29/B di Benvenuto Cellini, per un chiarimento dopo una lite in cui erano coinvolti i figli di Caputo. Quest'ultimo era armato di coltello
Cosimo Iurlaro, nella stanza del reparto di Chirurgia vascolare del Perrino: “Cinque militari hanno montato qualcosa quando stavo in sala operatoria”. Sapeva anche della telecamera in via Cellini. E aggiunge: “Se Caputo mi chiedeva di fare un blitz, io avrei detto statti a casa che vado a parlare io”
Cosimo Fullone, ferito alla coscia sinistra da colpi di pistola calibro 38: indagato Giuseppe D'Errico. Ricostruito un diverbio con Salvatore Diviaggiano, alias Faccia bruciata. I ruoli nei verbali inediti di Sandro Campana