BRINDISI – Trasportate al largo del porto e scaricate in mare ben 15 tonnellate di molluschi bivalvi avariati, che un Tir sbarcato dal traghetto Catania proveniente dalla Grecia avrebbe recapitato ad un centro di distribuzione commerciale della provincia di Taranto.
BRINDISI – Sequestrate 15mila bottiglie di vino da 75 cl del valore complessivo di 300mila euro per contrabbando doganale, erano destinate a una società del Nord Italia. Denunciato l'autista del mezzo su cui viaggiavano e il legale rappresentante della società a cui erano destinate.
BRINDISI - Una tonnellata e mezzo di cozze pelose, cozze noci, ostriche e vongole per un valore commerciale di diecimila euro è stata sequestrata nei giorni scorsi dai militari della Guardia di Finanza della compagnia di Brindisi in collaborazione con il personale della Dogana e della Capitaneria di porto, nell'ambito di un servizio teso alla salvaguardia della salute del consumatore.
BRINDISI - Il Gruppo Grimaldi annuncia una strategica joint-venture con l'operatore ellenico Nel Lines Sa di Mitilene, importante compagnia che dal 1972, progressivamente, è giunta a coprire la maggior parte delle rotte nel Mare Egeo. L'operazione è finalizzata a rafforzare da un lato la presenza di Grimaldi in Grecia e nei Balcani attraverso la controllata Minoan Lines, e dall'altra insieme a Nel assumere la leadership dei collegamenti tra Adriatico e Grecia. In questa ottica, Brindisi avrà un ruolo primario, fanno sapere da Napoli.
BRINDISI – Venti tartarughe della specie protetta Testudo hermanni sono state sequestrate questa mattina dai militari della compagnia della Guardia di Finanza di Brindisi, unitamente agli uomini dello Svad, durante un servizio di controllo al varco doganale di Costa Morena. Le testuggini erano state nascoste su un furgone sbarcato dalla motonave “Sorrento” proveniente dalla Grecia. Il suo autista, un colombiano residente in Italia, è stato denunciato per importazione e detenzione illegale di esemplari tutelati dalla convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione (denominata in sigla Cites) entrata in vigore in Italia nel 1980.
Un carico clandestino di testuggini Testudo hermanni, di età compresa tra i 5 e 60 anni, proveniente dalla Grecia, viene scoperto nel porto di Brindisi nel corso dei controlli eseguiti da Guardia di Finanza e Svad Dogane. I rettili erano nascosti in alcuni scatoloni a bordo di un furgone, condotto da un cittadino colombiano che è stato denunciato. Le Testudo hermanni sono una specie protetta di cui è vietata importazione e vendita.
Un altro carico di sigarette spedite in Europa dalla mafia balcanica, attraverso la Grecia, sono state sequestrate nel porto di Brindisi da Guardia di Finanza e Svad Dogane. In un Tir sono state trovate tre tonnellate e mezzo di "bionde", celate tra 640 casse di kiwi.
BRINDISI - La nuova autostrada Igoumenitsa-Salonicco, con la diramazione per Atene in via di completamento. Il conseguebnte raddoppio della stazione marittima di Igoumenitsa, la vicinanza tra questo porto e quello di Brindisi. Tutte condizioni che potrebbero mutare in parte la rotta anche di qualche autostrada del mare, abbattendo i costi dell'intermodalità tra Italia e Balcani, ma anche Turchia. Se ne sta già interessando il Gruppo Grimaldi che, secondo l'associazione Sviluppo e Lavoro, starebbe valutando infrastrutture e convenizne del porto di Brindisi.
Bisogna andare dietro le quinte della corsa a quattro per i nuovi gasdotti che alimenteranno l’Europa, tre dei quali hanno scelto come punto di sbarco il Salento, per capire le ragioni della nota congiunta diffusa oggi dal Ministero dello Sviluppo economico italiano e dal Ministero dell’Ambiente, dell’Energia e del Cambiamento climatico greco, con cui i due Paesi il loro sostegno ad uno solo dei con correnti, il progetto Itgi di Edison, “in considerazione dell’accordo intergovernativo vigente, ratificato da entrambi i Parlamenti”, e ritenendolo “ come mezzo più appropriato per la realizzazione del Corridoio Sud”.
Sarebbe stato interessante sapere se il carico di 5 tonnellate di sigarette di contrabbando destinato ad una centrale di smistamento di Napoli, e sbarcato il 25 gennaio a Brindisi celato in un trailer su cui erano stipate anche tre tonnellate di orate greche di allevamento, sotto ghiaccio, aveva una corsia privilegiata per giungere a destinazione malgrado i blocchi stradali. Comunque sia non ha superato i controlli di Finanza e Dogana, e i committenti napoletani, assieme ai clienti esteri, lo aspetteranno invano. Inoltre, è stata proprio la stranezza dell’arrivo di un carico deperibile in un periodo di scioperi ad insospettire i controllori.
BRINDISI – Sarebbe stato interessante sapere se il carico di 5 tonnellate di sigarette di contrabbando destinato ad una centrale di smistamento di Napoli, e sbarcato il 25 gennaio a Brindisi celato in un trailer su cui erano stipate anche tre tonnellate di orate greche di allevamento, sotto ghiaccio, aveva una corsia privilegiata per giungere a destinazione malgrado i blocchi stradali. Comunque sia non ha superato i controlli di Finanza e Dogana, e i committenti napoletani, assieme ai clienti esteri, lo aspetteranno invano. Inoltre, è stata proprio la stranezza dell’arrivo di un carico deperibile in un periodo di scioperi ad insospettire i controllori.
BRINDISI – Un altro Tir della mafia balcanica che controlla il traffico internazionale di sigarette si è immolato sotto i giganteschi scanner del varco doganale marittimo di Brindisi, dove il personale dello Svad Dogane e della Guardia di Finanza ha ormai una laurea ad honorem in radiologia. Il nuovo sequestro è avvenuto nella mattinata del 21 settembre, 48 ore dopo quello di un Tir bulgaro. Pressoché identico il quantitativo di “bionde” a bordo, sette tonnellate per un valore sul mercato nero di almeno un milione di euro, identico il carico di copertura di uva da tavola made in Hellas: nera quella del 19 settembre, bianca quella del 21: 932 cassette per circa 42 quintali, distribuite a sei istituti religiosi di assistenza.
A due giorni da un precedente sequestro, un altro Tir carico di sigarette di contrabbando nascosto sotto cassette di uva da tavola è stato intercettato nel porto di Brindisi. L'unica differenza è che questa volta l'uva (42 quintali) era bianca. Il quantitativo di "bionde" sequestrate sfiorava le sette tonnellate. Dietro, come sempre, la mafia balcanica che usa Grecia e Italia come paesi di transito per raggiungere i mercati del Nord Europa. Nella stessa serata del 21 settembre Finanza e Svad Dogane hanno sequestrato cinque chili di marijuana su un pullman albanese diretto a Milano.
BRINDISI – Un altro sequestro da oltre sette tonnellate di sigarette, dopo quello di metà agosto: unica differenza, quella volta il carico di copertura era costituito da angurie, questa volta da uva da tavola, sempre greca. Il valore di mercato dei tabacchi a bordo del Tir bulgaro intercettato ieri nel porto di Brindisi da Svad-Dogana e Finanza, allo sbarco dal traghetto Ionian Queen proveniente da Patrasso, circa un milione di euro. Destinazione – secondo quanto certificato dai documenti di accompagnamento dell’uva, la Gran Bretagna.
In Irlanda un pacchetto di sigarette arriva a superare il costo di 9 euro, metodo dissuasivo adottato nell'ambito della lotta al tabagismo. Il Lituania costa 1,6 euro. E il contrabbando punta sempre più su Gran Bretagna e Nord Europa, spedendo i carichi a bordo di Tir provenienti dall'Est. A Brindisi ne vengono bloccati parecchi. Questo aveva un carico di copertura di cassette di uva, e sotto c'erano 7 tonnellate e mezza di "bionde".
BRINDISI – Brindisi avrebbe già superato Bari, in questo scorcio di stagione, nel traffico passeggeri per la Grecia, riprendendosi un primato svanito anni fa. Lo dicono gli operatori marittimi ascoltati da BrindisiReport.it, i quali confermano anche gli effetti positivi del trasferimento delle navi per l’Albania a Costa Morena, operazione che ha consentito di tamponare le perdite e trattenere quote importanti di viaggiatori.
Una notte di passione, nel senso religioso del termine, non solo per i passeggeri della Highspeed Kenteris in viaggio tra Brindisi e Zante, ma anche – come abbiamo appreso stamani - per quelli della Sveti Stefan II sulla rotta tra Bari e Bar in Montenegro, tra i quali anche alcuni brindisini che hanno segnalato la situazione di grave disagio patita dalla partenza all’arrivo. In tilt anche sulla nave partita da Bari il sistema dell’aria condizionata.
BRINDISI - Brindisi ha una storia privilegiata con la dirimpettaia Grecia ed allora, ecco che la nostra città oltre che avvalersi di fonti geologiche, bibliche (dopo il Diluvio Universale, Brindisi fu riedificata da Gomer, figlio di Jafet e nipote diretto di Noè) e storiche, si avvale anche delle fonti mitologiche. La mitologia c'informa che i delfini portarono a Brindisi in età eroica Brento, figlio di Ercole, che appena toccò terra si mise a compiere imprese degne del suo celebre padre, fondando colonie su colonie che interessarono una vasta fetta di territorio che da Brindisi si espansero fino a Taranto e da Taranto a Reggio.
BRINDISI - E' finita questa mattina a Brindisi, sul traghetto "Ionian Queen" proveniente da Patrasso, la lunga latitanza della persona considerata il reggente del clan camorristico Gionta, di Torre Annunziata. Umberto Onda di 38 anni stava rientrando in Campania, ed i carabinieri dei reparti investigativi ne erano perfettamente a conoscenza. Qualcuno dei militari si era imbarcato a Patrasso per non perdere di vista neppure un secondo il latitante, inseguito da due ordinanze di custodia cautelare e un ordine di carcerazione per una condanna in primo grado a 17 anni del 2007 (associazione di stampo camorristico, omicidi, rapine, estorsioni), e altre due sempre per 416 bis, droga ed estorsioni.
BRINDISI - Si celebra oggi anche a Brindisi l'anniversario dell'indipendenza greca, giunta al termine della rivoluzione panaellenica del 1821 contro l'occupazione turca. La Comunità Ellenica di Brindisi, Lecce e Taranto e la Rete delle Comunità Elleniche in Puglia (Foggia, Bari, Brindisi, Lecce e Taranto) assieme alla Chiesa Ortodossa e al Consolato onorario di Grecia a Brindisi, con il patrocinio di Provincia e Comune, hanno organizzato una serie di eventi commemorativi.
BARI - Al via la nuova compagnia Adriatic Ferries per collegare i porti di Bari e Brindisi con Igoumenitsa e Patrasso. Dietro Adriatic Ferries una joint venture tra Agoudimos Lines e Ventouris Ferries , due società armatrici elleniche da tempo in linea con i loro traghetti tra Grecia e Puglia.
BRINDISI – Continua la pressione del traffico di sigarette sui porti adriatici, dopo un lungo periodo in cui i Tir con le “bionde” a bordo hanno seguito quasi esclusivamente la rotta della Macedonia e della Serbia per giungere in Europa Occidentale e ai nuovi mercati della Gran Bretagna della Francia, della Spagna e dei Paesi Bassi. Questa mattina la Guardia di Finanza e l’Ufficio delle dogane di Brindisi hanno reso noto il sequestro di 13,5 tonnellate di tabacchi lavorati esteri avvenuto nella tarda mattinata di sabato, al termine dell’ispezione di due Tir intestati a società bulgare.