Raffaele Iaia nominato segretario cittadino di “Puglia popolare”
Iaia: “Riporremo la massima attenzione ai problemi in cui si dibatte la città di Brindisi”
Iaia: “Riporremo la massima attenzione ai problemi in cui si dibatte la città di Brindisi”
Eletto all’unanimità dall’assemblea dei soci che ha rinnovato l’intero Consiglio di amministrazione
Le atlete Emanuela De Francesco e Rosa Di Lena saranno accompagnate da Carmine Iaia, direttore tecnico del team pugliese
L’importante torneo tricolore giunto alla settima edizionesi è svolto dal 5 al 7 luglio scorsi presso il PalaSport di Celano (L’Aquila) in Abruzzo
BRINDISI – La pistola resta dov’è, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il Tribunale del Riesame ha sciolto oggi la riserva e ha rigettato il ricorso della difesa dell’assessore alle Attività produttive, Raffaele Iaia, rappresentata dall’avvocato Gianvito Lillo, che chiedeva il dissequestro dell’arma.
BRINDISI - Proprio nel giorno in cui era fissata l’udienza camerale dinanzi al Tribunale del Riesame di Brindisi per ottenere il dissequestro della pistola, che l’assessore Raffaele Iaia rivuole perché ritiene di aver ottenuto i relativi nulla osta correttamente, è arrivata l’altra notizia (non lieta) dell'avviso di garanzia.
BRINDISI - Si procede per step e oggi l’inchiesta della procura di Brindisi delegata alla Digos che coinvolge un assessore comunale e un’altra persona, facendosi un paio di conti, è già giunta almeno al secondo scalino. Partendo dal presupposto che il componente della giunta in quota Udc, Raffaele Iaia, avrebbe esercitato abusivamente la professione di investigatore privato, si va adesso avanti in due direzioni.
BRINDISI – L’inchiesta che coinvolge l’assessore Raffaele Iaia accelera i tempi del nuovo rimpasto: il sindaco Consales annuncerà oggi in Consiglio comunale che la maggioranza va avanti ma l’esecutivo sarà cambiato. Non azzerato, perché lo Statuto prevede che il sindaco non possa restare in carica senza la giunta, bensì modificato. In sei rischiano la poltrona.
OSTUNI - Stavolta le sue dimissioni le ha rassegnate in maniera formale e definitiva, dinanzi alla direzione locale del partito. Silvestro Iaia lascia la carica di segretario cittadino del Pd. L’annuncio è giunto a margine di un lungo e acceso dibattito, al quale sarebbe dovuta seguire la votazione sul documento (improntato al rilancio dell’azione politica e programmatica) prodotto dal segretario. Voto che alla fine non c’è stato, per evitare di consacrare una lacerazione interna che nei fatti appare piuttosto evidente. Ma preso atto della spaccatura, il segretario ha ritenuto di fare un passo indietro. Lunedì la lettera di congedo sarà sul tavolo del coordinatore provinciale, Corrado Tarantino.
OSTUNI - Dimissioni al veleno. Il primo coordinatore cittadino del Partito Democratico, Silvestro Iaia, eletto nel 2009 in occasione del congresso fondativo del partito, ha rassegnato le proprie dimissioni. E le motivazioni le ha sintetizzate in una lunga lettera indirizzata al senatore Salvatore Tomaselli, al consigliere regionale Giovanni Epifani, al componente dell’Assemblea nazionale, Sergio Montanaro, al presidente del Consiglio comunale di Ostuni, Angelo Melpignano, al capogruppo Pd Vincenzo Pomes e alla Segretaria provinciale del partito.“Pd inerme, tra incertezze sulle prossime alleanze e l’evidenza di una scadente rappresentanza amministrativa". Duro attacco su vicenda rifiuti, Attività produttive e gestione (definita "privatistica") del settore dei Servizi sociali”.
SAN VITO DEI NORMANNI - Due amici e vicini di casa, un unico, infausto destino: Antonio Iaia (71 anni, di San Vito dei Normanni) e Francesco Pecoraro (67 anni, anch’egli sanvitese) sono deceduti negli stessi istanti e a distanza di pochi metri l’uno dall’altro: il primo cadendo da una scala (dopo essere stato colto da malore), il secondo a seguito di un infarto, proprio mentre si accingeva affannosamente a prestargli soccorso. Insieme stavano sostituendo una lampada al neon nel cortile della palazzina dove entrambi vivevano: un edificio al civico 7 di viale della Libertà, nella Zona 167. Là dove nel tardo pomeriggio (attorno alle 18) si è consumata la tragedia, sotto gli occhi atterriti e sgomenti degli altri condomini.
OSTUNI - Il Tribunale del riesame ha rimesso in libertà due dei quattro arrestati nell’ambito dell’operazione “Zigo”: Quirico Francioso (25 enne, originario di Cisternino e residente a Ostuni, difeso dall’avvocato Mario Guagliani) e Giovanni Iaia (22 enne, anch’egli ostunese, assistito dall’avvocato Mario Laveneziana) sono stati scarcerati stamane su disposizione dei giudici Silvio Piccinno (presidente), Ercole Aprile e Stefano Marzo.
OSTUNI - Lunedì 21 febbraio alle ore 17.30 presso la Biblioteca Comunale di Ostuni, l'Assessore Regionale al Welfare Elena Gentile incontrerà gli operatori sociali, economici, i giovani e i cittadini di Ostuni per illustrare il Piano Regionale Straordinario per l'Occupazione ed il Lavoro 2011. “I temi dell'occupazione e del rilancio economico – spiega Silvestro Iaia, segretario cittadino del Pd - sono al centro dell'impegno delle forze del centro sinistra e della Giunta Regionale. Il Piano preparato dal Governo regionale vuole rappresentare un volano per liberare i fattori economici dello sviluppo, cominciando dalla formazione giovanile”.
OSTUNI – Aveva appena prelevato dal suo appartamento un ingente quantitativo di droga e si apprestava ad allontanarsi in sella ad uno scooter ma è stato bloccato dagli agenti del commissariato di polizia di Ostuni. Con l’accusa di detenzione, ai fini dell’attività di spaccio, di sostanza stupefacente, è finito così in manette un giovane ostunese: Giovanni Iaia, ostunese di 21 anni.