VILLA CASTELLI - Ci sono anche due notai (uno di Francavilla Fontana e l’altro di Grottaglie) e un calciatore tarantino tra le 54 persone indagate per abuso d’ufficio e lottizzazione abusiva e falso ideologico nell’inchiesta della procura di Brindisi sulla realizzazione di alcune villette di lusso nel comune di Villa Castelli. Tra questi anche i 25 destinatari di un’informazione di garanzia notificata oggi contestualmente al decreto di sequestro delle otto abitazioni con piscina, di contrada Eredità. E poi 2 dipendenti comunali in servizio all’ufficio tecnico, due progettisti, 4 imprenditori edili, 5 proprietari di terreni agricoli e 10 beneficiari delle concessioni edilizie.
BRINDISI - Sono due al momento gli indagati per il ferimento del 22enne di Torchiarolo Giuseppe Ricchiuto, colpito con un colpo di pistola all'altezza dell'inguine, nel pomeriggio di domenica scorsa. Si tratta di due fratelli di Squinzano, nel Leccese, che sono stati sottoposti alle prove stub nella tarda serata di ieri.
BRINDISI - Perfino i generi alimentari e le cartoline con i saluti da Brindisi: stando alle risultanze dell’inchiesta sui furti all’aeroporto del Salento, vigilantes e operatori si lasciavano attirare non soltanto dai contanti, Playstation e iPad, ma anche da tutt’altro genere di roba, dal valore irrisorio. Mettere le mani nei bagagli altrui era quindi diventata una mania. Sono sette le persone alle quali è stato notificato nei giorni scorsi un avviso di conclusione delle indagini per concorso in peculato e in taluni casi per omessa denuncia.
TARANTO - Tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati nell'ambito dell'inchiesta sulla morte dell'operaio di Oria, Claudio Marsella di 29 anni, morto martedì 30 ottobre scorso nel reparto Mof (Movimento Ferroviario) dell'Ilva di Taranto. Si tratta del direttore dello stabilimento, Adolfo Boffo di 56 anni e di due capi reparto, Antonio Colucci di 55 anni e Cosimo Giovinazzo di 38, entrambi di Martina Franca (Taranto).
BRINDISI – Sono almeno una cinquantina gli indagati per il grosso traffico illecito di rifiuti speciali scoperto dai carabinieri del Noe e dai militari di Francavilla Fontana nell'ambito dell'operazione “Cenerentola” avviata a febbraio del 2008 su disposizione del pubblico ministero Antonio Negro e conclusasi nei giorni scorsi con l'emissione di un decreto di sequestro firmato dal giudice per le indagini preliminari Ines Casciaro.
BRINDISI - Minuto per minuto hanno ricostruito con esattezza ciò che accadde quella sera d’estate trascorsa in compagnia di una 27enne che il giorno dopo ha formulato denuncia per violenza sessuale. I due indagati hanno risposto stamani alle domande del pm Pierpaolo Montinaro per circa un’ora e mezza. Erano accompagnati dai rispettivi legali, Daniela D’Amuri e Sandro Longo e hanno consegnato al magistrato la propria verità.
BRINDISI - Saranno ascoltati domattina i due ragazzi, entrambi giovanissimi, accusati di violenza sessuale da una 27enne che ha raccontato alla polizia di essere stata costretta a concedersi per ore a entrambi in un box auto di Brindisi. I due hanno richiesto l’audizione al pm titolare del fascicolo, Pierpaolo Montinaro. Al fianco dei rispettivi legali di fiducia intendono rispondere a tutte le domande e chiarire la propria posizione, raccontando con dovizia di particolari cosa accadde realmente quella sera d’estate.
S. PIETRO VERNOTICO - Una tragica fatalità o un incidente sul lavoro in merito al quale vanno ricercate eventuali responsabilità? Il dramma di Antonio Cennoma, il soccorritore del 118 di San Pietro Vernotico morto per salvare una donna che minacciava il suicidio, è oggetto di un’inchiesta avviata dalla procura di Brindisi per concorso in omicidio colposo: sono sette le persone iscritte nel registro degli indagati dal pm Savina Toscani.
BRINDISI - Con gli arresti di oggi, e con quello di Danilo Scapecchi che prima o poi arriverà, la sezione antiracket della Squadra mobile di Brindisi ha chiuso la partita delle indagini sull'aggressione, il pestaggio e le successive, continue pressioni estorsive attuate da un gruppo guidato dal pregiudicato Alessandro Polito ai danni di un altra persona più che nota alla giustizia, Francesco Sammarco. Non si tratta solo di una bega personale tra i due, ma di un caso che va visto come uno degli episodi utili - in questo caso a Polito - per fare carriera nella malavita locale, e come tale di interesse non certo secondario per gli investigatori.
BRINDISI - Ventuno avvisi di fine indagine sono stati notificati ad altrettante persone che, stando alle risultanze di un’inchiesta della Procura di Brindisi, avrebbero fatto parte di una associazione per delinquere per il conseguimento di falsi diplomi di scuola superiore. Le indagini sono state condotte dal pm Raffaele Casto e hanno riguardato un giro illecito che sarebbe stato gestito dai responsabili di scuole paritarie e private nelle province di Brindisi e Lecce.
TORRE SANTA SUSANNA – Otto avvisi di garanzia ed una villa sequestrata dopo una lunga indagine contro l’abusivismo edilizio da parte dei militari del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Brindisi. I sigilli ad un immobile di Torre Santa Susanna con otto persone denunciate all’autorità giudiziaria per il mancato rispetto dei parametri urbanistici prescritti dalle norme tecniche di attuazione del programma di fabbricazione del Comune.
LECCE – Sarebbero una quindicina le persone iscritte nell’elenco degli indagati per la morte di Pop Virgil Cristria, il detenuto romeno di 38 anni deceduto il 14 maggio scorso nell’ospedale di Lecce dopo 50 giorni che era in sciopero della fame. L’uomo era stato condannato a 18 anni di reclusione per furti e alcune rapine, piccoli reati che metteva in atto per sopravvivere. Oggi si terrà sul corpo del romeno l’esame autoptico affidata dal pm Carmen Ruggiero al medico legale Ermenegildo Colosimo.
BRINDISI – Avvisi di chiusura delle indagini preliminari sulle dispersioni delle polveri del carbonile di Cerano nelle aree agricole circostanti, abitazioni rurali incluse, sono stati notificati oggi a 15 persone a vario titolo coinvolte nella gestione della centrale termoelettrica Federico II, nonché alle parti lese. Ne dà notizia lo stesso ufficio stampa di Enel Spa, riportando una sintesi delle ipotesi di reato comprese negli avvisi – che equivalgono a informazioni di garanzia -, da cui sono esclusi (sottolinea Enel) danni alla salute: getto pericoloso di cose, danneggiamento aggravato e deturpamento di edifici, la presunta mancata adozione all’interno della centrale Enel di Cerano di misure idonee ad impedire la diffusione delle polveri di carbone sulle colture e sugli edifici circostanti.
LECCE – Le truffe denunciate nel capoluogo salentino, gli artefici del Brindisino, in particolare di San Pietro Vernotico, di Cellino San Marco, Torchiarolo e Tuturano. Una “cricca” di avvocati, periti, carrozzieri e medici compiacenti, per una serie di truffe, con rimborsi milionari, ai danni delle compagnie assicurative nazionali ed internazionali attraverso una fitta serie di finti incidenti. Fine dei giochi per 27 persone, tra professionisti e carrozzieri, denunciati alla Procura della Repubblica di Lecce dopo due anni indagini svolte dagli agenti della polizia stradale del capoluogo salentino.
BRINDISI – Falesia killer, inchiesta chiusa ed ora arriva il momento della verifica delle responsabilità per la morte del 29enne ricercatore tarantino Paolo Rinaldi, 29 anni, causata da una frana la mattina del 21 ottobre 2010. Sei gli indagati ai quali il pm Antonio Costantini ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini. L’ipotesi di reato di omicidio colposo riguarda Enzo Epifani e Alessandro Ciccolella, rispettivamente presidente e direttore del consorzio di gestione dell’oasi di Torre Guaceto, Franco Marinò il guardaparco che esattamente un anno fa rimane travolto, per fortuna con conseguenze non gravi, insieme al giovane ricercatore, i legali rappresentanti di Universus Csei, Antonio e Ettore Ruggiero.
BRINDISI - Il sindacato Cobas Lavoro privato fa sapere che Monteco ha sospeso i provvedimenti disciplinari nei confronti dei sette dipendenti indagati per reati ambientali, in relazione alle investigazioni sullo smaltimento illegale di rifiuti di lavorazione della ditta Pacucci, che produce bare.
VIBO VALENTIA – C’è un filo diretto che collega la precedente inchiesta calabrese sullo smaltimento dei fanghi di una centrale Enel, quella di Cerano a Brindisi, e i residui di lavorazione sotterrati dalla Fornace Tranquilla Srl di San Calogero accanto ad un agrumeto. Si stima che in questa operazione trasportatori e conferitori avrebbero risparmiato oltre 18 milioni di euro mentre la fornace calabrese quasi 2 milioni di euro non versati alla discarica per i fanghi, mai pervenuti a destinazione.
BARI - Il Nucleo dei carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale di Bari ha smantellato una rete di tombaroli che agiva nottetempo nelle province di Taranto e Matera, utilizzando addirittura escavatori per tracciare scavi e individuare le tombe da saccheggiare.
MESAGNE – Il sindaco Franco Scoditti difende i suoi uffici (vedi articolo in questa stessa pagina) ma finisce nel registro degli indagati il dirigente dell'Ufficio tecnico comunale di Mesagne, Claudio Perrucci, per presunta mancata vigilanza sui contenuti dell'autocertificazione presentata intorno agli impianti fotovoltaici costruiti dalle aziende torinesi Enersol e Solmar, finiti sotto sigillo sabato scorso per mano del Noe a Mesagne. Con queste motivazioni l'ingegnere capo è stato iscritto nel fascicolo del vice procuratore aggiunto Nicolangelo Ghizzardi, che a carico del funzionario ha formulato ipotesi di “connivenza” e “favore” a sostegno della “illegittima iniziativa” del proprietario dei terreni in contrada Argiano sui quali sarebbero stati istallati i pannelli solari, due campi sulla carta, per gli inquirenti un unico impianto frazionato artificiosamente al fine di aggirare le procedure autorizzative richieste per gli impianti di potenza superiore a un megawatt.
VILLA CASTELLI - Cittadini stranieri ammessi al voto, pur non avendone diritto. Disabili, ammessi al voto, pur non allegando ai verbali i certificati elettorali. Verbali redatti male. Conteggi errati. Insomma, a Villa Castelli le elezioni furono un pasticcio, è quanto hanno stabilito le indagini avviate dalla procura brindisina, giunte finalmente a conclusione. Sono dodici i destinatari degli avvisi di garanzia indirizzati dal pm Pierpaolo Montinaro dopo la conclusione delle attività investigative affidate agli uomini della Digos, al comando del dirigente Vincenzo Zingaro.
SAN MICHELE SALENTINO – Tre carabinieri della locale stazione sono stati iscritti nel registro degli indagati perché ritenuti responsabili di non avere vigilato per impedire che Abdelhafid Es-Saady, 22 anni, fermato per il furto di una bicicletta, si impiccasse mentre era rinchiuso nella camera di sicurezza della caserma.
BRINDISI – Tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati per il grave incidente sul lavoro verificatosi nello stabilimento di Brindisi della multinazionale farmaceutica Sanofi Aventis. Si tratta di Gennaro De Lemma, 63 anni, direttore dello stabilimento brindisino della Sanofi; Daniela Spinelli, 51 anni, brindisina, rappresentante legale della Cof&Co, e di Cosimo Giovanni Polito, 53 anni, responsabile della sicurezza della Cof&Co. L’accusa nei loro confronti è di omicidio colposo e lesioni gravi plurime.