SAN PANCRAZIO SALENTINO – Rissa tra indiani con ferimenti e arresti la notte scorsa a San Pancrazio Salentino. Cinque persone sono finite in manette per lesioni personali aggravate e rapina in concorso. Una sesta è ricercata dai carabinieri.
LECCE – Parlare di allarme è ancora presto ma certo è che sarebbe meglio se in questi giorni i genitori di bambini piccoli prestassero ancor più attenzione alla loro prole. Dopo il tentativo di rapimento da parte di un pachistano, di un bambino di sette anni nelle spiagge del foggiano (a Manfredonia), avvenuto poco più di una settimana fa, ieri pomeriggio i carabinieri della compagnia di Lecce hanno arrestato tre uomini di origine indiana che avevano adescato in spiaggia due bambini, con l’intento di portarli via. I tre sono stati fermati e trasportati nel carcere di Borgo San Nicola, su disposizione del sostituto procuratore Giovanni Gagliotta, in attesa della convalida del fermo.
NEW DELHI – E’ stato firmato questa mattina , davanti all’Alta Corte del Kerala, l’accordo extragiudiziale fra il governo italiano e i familiari dei due pescatori uccisi nell’incidente che viene attribuito dagli inquirenti indiani ai due marò pugliesi del Reggimento San Marco, Salvatore Girone e . La scorsa settimana, Roma aveva offerto come donazione “ex gratia” 10 milioni di rupie – quasi 150 mila euro – a ciascuna famiglia.
KOCHI - Uno sciopero generale indetto a livello nazionale dai principali sindacati indiani blocca la perizia balistica sulle armi dei marò sequestrate dalla polizia indiana sulla petroliera Enrica Lexie, e ne provoca il rinvio come minimo a mercoledì. Domani, martedì, invece l'Alta Corte del Kerala discuterà il ricorso presentato per conto del capo Massimiliano Latorre e del sergente Salvatore Girone, e del governo italiano, contro il procedimento per duplice omicidio volontario: il ricorso è ancorato al presupposto che l’incidente – nel caso i marò abbiano effettivamente sparato sul motopesca St. Anthony - sulla base che l'incidente è avvenuto in acque internazionali dove non si applicano le leggi indiane.
KOCHI – Lunghe ore di lavoro degli esperti della polizia indiana a bordo della Enrica Lexie, all’ormeggio nel porto di Kochi, per effettuare la perquisizione della nave, prelevare ogni arma che potrebbe essere in relazione con il presunto omicidio dei due pescatori indiani da parte dei marò italiani che li avrebbero scambiati per pirati. A tutte le operazioni hanno però assistito due esperti balistici dell’Arma dei Carabinieri, due ufficiali che assisteranno anche ai test di sparo e comparazione tra i proiettili prelevati dal peschereccio colpito e quelli in dotazione al nucleo di sei uomini imbarcato sulla Lexie proprio come scorta anti-pirati, su richiesta dell’armatore alla Marina Militare.
KOCHI – Altri sette giorni di affidamento alla polizia di Kochi, ma niente carcere. È il provvedimento assunto oggi dalla magistratura di Kollam. L'Alta Corte del Kerala ha deciso comunque un rinvio sino a martedì prossimo della sentenza sul ricorso presentato dall’Italia contro la denuncia a carico del capo Massimiliano Latorre e del sergente Salvatore Girone, comandante e vice comandante del nucleo militare di protezione di sei uomini imbarcato sulla petroliera Enrica Lexie, e sotto inchiesta da parte delle autorità indiane per l'omicidio di due pescatori, che sarebbe avvenuto mentre i marò italiani del Reggimento San Marco ritenevano di respingere un attacco di pirati. Episodio controverso, che comunque l’Italia giudica avvenuto fuori dalla acque territoriali indiane e quindi non sottoposto alla giurisdizione di quel Paese.
NEW DELHI – Mentre la diplomazia lavora intensamente ma senza forzare, e le famiglie dei due marò pugliesi Massimiliano Latorre e Salvatore Girone auspicano un rientro il più rapido possibile dei propri congiunti, l’International Maritime Bureau (Imb) della Camera di commercio internazionale (Icc) conferma, in una comunicazione alla Marina Militare italiana, che il 15 febbraio - lo stesso giorno del presunto tentativo di abbordaggio alla petroliera italiana Enrica Lexie - è stato attaccato dai pirati un cargo che si trovava a circa 2 miglia e mezzo dalla costa indiana e che il mercantile in questione è l'Olympic Flair, battente bandiera greca.
S.PANCRAZIO SALENTINO – Ridotto ad una maschera di sangue dopo una lite con tre connazionali-coinquilini avvenuta per futili motivi, anche se non è esclusa la spedizione punitiva per punire qualche “sgarro”. E’ arrivato col volto tumefatto al pronto soccorso dell’ospedale Perrino, a bordo di un’ambulanza del 118, un operaio indiano di 50 anni, residente in Italia con regolare permesso di soggiorno, da tempo domiciliato a San Pancrazio Salentino.