ROMA - “Ci trattano bene, abbiamo fiducia nel lavoro positivo che stanno facendo per noi le istituzioni”. Lo hanno detto, in un breve incontro con i giornalisti italiani, nel carcere di Trivandrum, i due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, arrestati in India con l'accusa dell'omicidio di due pescatori scambiati per pirati durante un pattugliamento nell'Oceano. Il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, intanto, nel pomeriggio ha ricevuto i familiari dei due marò pugliesi arrestati in India, accompagnati dal sindaco di Bari, Michele Emiliano.
BARI "Prendo atto con soddisfazione che il Governo nazionale ha espunto dal decreto sulle liberalizzazioni la deregulation delle ricerche di idrocarburi in mare": il presidente del Consiglio regionale della Puglia Onofrio Introna accoglie con favore la notizia della decisione di Palazzo Chigi.
L’AQUILA - Tutti i Consigli regionali d'Italia sostengono la Puglia nel “no” alle prospezioni nel Mar Adriatico e in tutto il Mediterraneo europeo. “Lo stop alle ricerche petrolifere off shore e la tutela del mare diventano forte posizione comune delle Assemblee legislative, che chiedono a loro volta un incontro al presidente Monti e al ministro Clini”: è quanto ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, che sul tema ha raccolto oggi il sostegno e il consenso di tutti i colleghi: “Sono contento per aver tenuto fede ad un impegno nei confronti dei pugliesi e ad uno degli obiettivi della manifestazione di Monopoli del 21 gennaio 2012”.
POLIGNANO A MARE - L’appello al ministro parte sotto lo sguardo affrescato di chi l'azzurro lo inneggiava e difendeva a suon di acuti e note. “Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto: ti hanno inventato il mare”, sembra cantare, innanzi agli amministratori locali uniti, Domenico Modugno. Di fronte al rischio che le acque del basso Adriatico possano essere prese d’assalto dai predatori di oro nero, l’aula consiliare del Comune di Polignano a Mare per un giorno si è dipinta davvero di blu. Regione, Province (Bari, Brindisi e Lecce), Comuni, comitati spontanei ed associazioni ambientaliste: una sola lingua ed un coro unanime, in difesa del mare nostrum.
BARI – La linea ferroviaria che collega la Puglia ha Roma è interrotta da un mese a causa di una frana in Campania, ma il governo Berlusconi non se ne occupa. “Il Consiglio dei Ministri, preoccupato per la poltrona di Raffaele Fitto, ieri non ha trovato né tempo e né voglia di occuparsi della frana di Montaguto, in provincia di Avellino, che ha interrotto da quasi un mese i collegamenti ferroviari tra la Puglia e Roma”, accusa oggi l’assessore regionale all’Ambiente, Onofrio Introna, che in questi giorni coordina la giunta in assenza del presidente Nichi Vendola.
BARI - “Fermeremo il decreto del governo nazionale sul ritorno al nucleare. Non solo perché in Puglia siamo contrari a questa forma di energia, ma perché il governo Berlusconi continua a contraddire nella pratica il federalismo, adottando provvedimenti che escludono il coinvolgimento delle Regioni”.