Intervento dell'avvocato Carmelo Molfetta sull'eccidio di piazzale Loreto del 10 agosto 1944. In ricordo del sacrificio di 15 partigiani fucilati innocenti ed esposti al pubblico ludibrio nel 76esimo anniversario
FASANO - Sembra filare tutto liscio, oggi, nonostante le lungaggini (normalissime dice chi è già stato lì) dei controlli alla frontiera: stanno infatti attraversano il valico di Rafah i 27 italiani (erano inizialmente 34 ma alcuni erano riusciti a rientrare nei giorni scorsi) rimasti bloccati nella Striscia di Gaza per alcuni giorni.
Come si giudica l’efficienza di un ospedale? Un parametro di sicura rilevanza è la mortalità nei relativi reparti e per le principale patologie, rispetto alla media nazionale. Mortalità che fornisce un parametro, che è di fatto l’indice di rischio.
BRINDISI - Proseguono i contatti tra il presidiente dell'Asi di Brindisi, Marcello Rollo, e gli interlocutori che potrebbero avere un ruolo importante nel progetto già avviato di piattaforma logistica in punto franco. Ma nell'offerta che Rollo sta facendo girare su vari tavoli dovrebbero entrare, con il consenso di Autorità Portuale e Comune capoluogo, anche alcune aree in banchina.
KOCHI - La decisione dell'Alta Corte del Kerala sulla licenza di due settimane per i marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone per Natale e rientrare in patria, sarebbe già dovuta arrivare ieri ma ad oggi è ancora tutto bloccato. Un ennesimo rinvio dell'udienza è stato comunicato stamane. I giudici indiani, hanno fatto sapere, torneranno a riunirsi domani mattina.
ROMA - A oltre tre mesi dalla chiusura del dibattimento, l'India ha posticipato la sentenza della Corte Suprema sui ricorsi presentati dall'Italia sui due marò, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. La notizia viene da palazzo Chigi che esprime delusione e giudica la decisione incomprensibile. Intanto, dopo l'istanza presentata ieri dal legale dei marò pugliesi sul rientro almeno per Natale a casa per i due, se l'Alta Corte di Kochi in Kerala accettasse martedì la richiesta, il via libera scatterebbe il 21 dicembre.
KOCHI - I due marò pugliesi Massimiliano Latorre e Salvatore Girone hanno presentato oggi una richiesta al tribunale dello stato indiano del Kerala, dove sono in libertà provvisoria, per ottenere il permesso di andare a casa per trascorrere il Natale. Lo riferiscono fonti di stampa locali. I giudici hanno accettato l'istanza e fissato un’udienza per la prossima settimana per decidere sulla stessa.
ROMA - Da ieri, il poster con la foto dei due marò pugliesi Massimiliano Latorre e Salvatore Girone campeggiano sul balcone della rinascimentale facciata di Palazzo Madama con la scritta "Salviamo i nostri marò" che chiede la liberazione dei due militari italiani detenuti nelle carceri indiane. Quattro giorni fa sono partiti i familiari di Girone e Latorre, anche la primogenita di quest'ultimo, verso il Kerala.
OSTUNI - E' in questo reparto che sono state curate le studentesse investite dall'esplosione stragista del 19 maggio scorso: è stato sotto la lente d'ingrandimento dell'informazionale nazionale ed estera nei primi giorni dopo l'attentato alla Morvillo Falcone, è un pezzo di eccellenza della medicina a Brindisi. E nei giorni scorsi ha curato l'organizzazione a Ostuni del XX Congresso nazionale della Società italiana ustioni, di cui il direttore dell'unità ospedaliera del Perrino, Luigi Marasco, è presidente.
CEGLIE MESSAPICA - Il Comune di Ceglie Messapica organizza per la giornata del 20 agosto il Ceglie Food Camp, un incontro tra i più importanti blogger nazionali del settore food e travel, per discutere sul prodotto a chilometro zero, specialità della cucina cegliese, secondo un format nuovo a livello nazionale: un blog tour gastronomico, alla riscoperta dei vecchi sapori e delle tradizioni culinarie locali e attraverso una sessione di dibattiti sul tema del food in stile barcamp, ovvero dove ogni partecipante può seguire gli interventi proposti oppure decidere, a sua volta, di proporne uno.
BRINDISI - Esaltanti risultati dell’Asd Sottosopra ai Campionati Italiani di nuoto Master che si sono svolti nei giorni scorsi presso la piscina olimpionica di Bari. Con appena 30 atleti, partecipanti alle gare, la società brindisina ha ottenuto un ottimo decimo posto su 227 società partecipanti, nella classifica generale nazionale a squadre, classificandosi terza in Puglia, preceduta da Ssd GD Modugno e Nuoto Master Terra Ionica. Sono state portate a casa 16 meritatissime medaglie e piazzamenti, realizzando tempi da record che fanno invidia a giovani agonisti.
BRINDISI – Ottima prova ai Campionati italiani master di nuoto svoltisi a Bari della brindisina Maria Pia Argentieri, che oltre ad essere una nuotatrice è anche un’agonista nella classe Laser Radial di vela per il CV Brindisi (nonché istruttore Fiv di fresca nomina). In piscina Maria Pia Argentieri gareggia invece per la squadra master del Gp Modugno nella categoria M 30.
ROMA - La Marina Militare ora è indignata. Dopo la formulazione dei capi di imputazione a carico dei due sottufficiali del Reggimento San marco da parte degli inquirenti indiani, il capo di stato maggiore ammiraglio Luigi Binelli Mantelli rompe il silenzio per protestare pubblicamente, perchè quelle mosse ai due marò "sono accuse infamanti per dei militari che fanno e hanno sempre fatto il loro dovere". Omicidio, associazione per delinquere? L'ammiraglio è "indignato" e "esterefatto" per le contestazioni mosse a Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, "che offendono non solo questi nostri due sottufficiali, ma lo stesso concetto di impiego di militari all'estero per la sicurezza della comunità internazionale".
ROMA - In serata, al termine del Consiglio dei Ministri, il capo della Farnesina, Giulio Terzi, ha assicurato la massima tutela e assistenza a Latorre e Girone, sottolineando l'impegno coordinato delle amministrazioni coinvolte nella ricerca di ogni possibile soluzione alla vicenda . Ma la situazione, per i due militari, è ancora in alto mare, nonostante la posizione irremovibile del sottosegretario agli Esteri Staffan de Mistura che a tarda notte era ancora seduto con loro nell'anticamera della prigione di Kollam e non aveva alcuna intenzione di muoversi in assenza di una soluzione accettabile.
KOLLAM - L'Alta Corte del Kollam ha disposto oggi al termine del periodo di due settimane in custodia della polizia, che i marò del Reggimento San Marco della Marina Militare italiana, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ritenuti implicati in un incidente in mare il 15 febbraio in cui sono morti due pescatori indiani, devono essere trasferiti in custodia giudiziaria nel carcere centrale di Trivandrum, capoluogo del Kerala.
KOLLAM - La perizia tecnico-scientifica in corso sulle armi sequestrate a bordo della petroliera italiana “Enrica Lexie” è trasparente e oggetto di piena collaborazione da parte della autorità di polizia e della magistratura indiane. Lo ha dichiarato oggi a Kollam, prima di tornare a New Delhi, il sottosegretario agli Esteri, Staffan de Mistura, in un incontro con i media indiani che lo hanno atteso fin dall'alba. De Mistura ha confermato che l'Italia è impegnata, nella difesa dei marò implicati nella morte di due pescatori, a far valere “le ragioni della giurisdizione e delle acque internazionali”. De Mistura ha aggiunto di pensare che “il giudice dell'Alta Corte le stia ascoltando attentamente”.
KOCHI – Lunghe ore di lavoro degli esperti della polizia indiana a bordo della Enrica Lexie, all’ormeggio nel porto di Kochi, per effettuare la perquisizione della nave, prelevare ogni arma che potrebbe essere in relazione con il presunto omicidio dei due pescatori indiani da parte dei marò italiani che li avrebbero scambiati per pirati. A tutte le operazioni hanno però assistito due esperti balistici dell’Arma dei Carabinieri, due ufficiali che assisteranno anche ai test di sparo e comparazione tra i proiettili prelevati dal peschereccio colpito e quelli in dotazione al nucleo di sei uomini imbarcato sulla Lexie proprio come scorta anti-pirati, su richiesta dell’armatore alla Marina Militare.
BRUXELLES - La questione dei due marò del Reggimento San marco sotto custodia giudiziaria in India approda a Strasburgo. I vicepresidenti italiani del Parlamento europeo Roberta Angelilli e Gianni Pittella questo pomeriggio consegneranno al presidente dell'Europarlamento, Martin Schulz, in visita istituzionale in Italia, una lettera in merito alla vicenda dei due militari italiani, sotto custodia in India.
KOCHI – Altri sette giorni di affidamento alla polizia di Kochi, ma niente carcere. È il provvedimento assunto oggi dalla magistratura di Kollam. L'Alta Corte del Kerala ha deciso comunque un rinvio sino a martedì prossimo della sentenza sul ricorso presentato dall’Italia contro la denuncia a carico del capo Massimiliano Latorre e del sergente Salvatore Girone, comandante e vice comandante del nucleo militare di protezione di sei uomini imbarcato sulla petroliera Enrica Lexie, e sotto inchiesta da parte delle autorità indiane per l'omicidio di due pescatori, che sarebbe avvenuto mentre i marò italiani del Reggimento San Marco ritenevano di respingere un attacco di pirati. Episodio controverso, che comunque l’Italia giudica avvenuto fuori dalla acque territoriali indiane e quindi non sottoposto alla giurisdizione di quel Paese.
NEW DELHI - Presentata all'Alta corte del Kerala l'istanza per la l'annullamento del provvedimento di custodia dei due maro' accusati di aver ucciso, mercoledi' scorso, due pescatori al largo delle coste dello stato meridionale indiano. Lunedi' il giudice K.P. Roy aveva disposto la custodia cautelare di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone fino al 5 marzo.Alla base del ricorso la tesi che la polizia del Kerala non ha l'autorita' di condurre un'inchiesta su un incidente avvenuto oltre le acque territoriali indiane.
KOLLAM - Mentre si apprende da fonti italiane che la petroliera con i marò a bordo era stata attirata a Kochi con un inganno, il placido villaggio di Kollam, nel cuore dello stato indiano del Kerala, famoso per le «backwaters» e i massaggi ayurvedici, si è trasformato oggi in un'arena violenta e carica di rancore contro l'Italia e gli italiani. I due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone giunti qui da Kochi, 150 chilometri più a nord, per l'avvio del procedimento giudiziario, sono stati accolti da una folla inferocita di militanti politici al grido di «Italiani mascalzoni, dateci i colpevoli», «giustizia per i nostri pescatori» e «massima pena per i marines italiani».