"La Svolta": lunedì la presentazione del libro, atteso il sindaco Salvemini
Ci sarà anche il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, lunedì 26 febbraio alle 17.30, presso Palazzo Granafei Nervegna
Ci sarà anche il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, lunedì 26 febbraio alle 17.30, presso Palazzo Granafei Nervegna
REGGIO EMILIA – Il documentario di denuncia sull’Ilva di Taranto, “La svolta. Donne contro l’Ilva” di Valentina D’Amico, è il vincitore del Premio del Pubblico web 2011 del Festival del documentario online di Viaemili@docfest 2011. Due mesi di tempo per decretare il vincitore con più click ricevuti sul web, 905 per il lavoro della regista salentina. Grande soddisfazione e commozione per l’ambito premio ricevuto che racconta storie vere di sei donne pugliesi vittime dell’acciaieria più grande d’Europa. Il premio aggiudicato è di 1000 euro. La vittoria più grande è quella di aver saputo comunicare la realtà denigrante che una fabbrica, come l’Ilva di Taranto, non sia solo “amica” perché dà lavoro ma perché a volte, purtroppo, toglie la vita.
MESAGNE - Quando si arriva a Taranto, l'aria puzza. Hai voglia di trattenere il fiato e a volte lo fai. L'Ilva colora di rosso il paesaggio come fosse sangue e la ruggine sembra essere anche nell'aria . La prima acciaieria in Europa, la terza nel mondo. Un mostro della produzione che vanta profitti sempre maggiori, e non solo quelli. 180 morti bianche dal 1961, da quando sono stati aperti i cancelli, 43 solo dal 1995 ad oggi. Esempio massimo della poca sicurezza sul lavoro in Italia.