"Modernizzazione e fare sistema le chiavi per uscire dalla crisi"
Tonino Licchello, Uil: "Il degrado della nostra città, lo costruiamo “Noi” per incapacità politica, che continua a creare povertà e instabilità nelle famiglie"
Tonino Licchello, Uil: "Il degrado della nostra città, lo costruiamo “Noi” per incapacità politica, che continua a creare povertà e instabilità nelle famiglie"
BRINDISI - Licchello non vuole andare con la destra, D'Angelo sembra un corpo estraneo. E mentre Ferrarese cerca di tornare a galla, Argese avvicina Pisanelli per convincerlo a tornare nell'Udc, ed evitare così di perdere un assessorato nella giunta Consales.
BRINDISI - Primi no alla nomina di Guadagnuolo a segretario generale. Ma Haralambides attacca il sindaco Consales, critica il Movimento 5 Stelle e parla di «interessi personali nel porto». Intanto Guadagnuolo stamattina era già negli uffici dell'Autorità portuale.
Quattro mesi fa le diverse anime del PD brindisino si erano scontrate per la scelta del candidato sindaco Mimmo Consales. Oggi le lacerazioni si spostano nell’entroterra, con tre consiglieri provinciali della zona Sud (San Pietro, Cellino, Torchiarolo) che dichiarano guerra e si autosospendono dalle attività del gruppo consiliare. Alla base dello scontro le nomine in seno alla Santa Teresa Spa, alla cui presidenza è stato appena riconfermato Italo Licchello, figlio del segretario provinciale della Uil, Antonio, entrambi fedeli sostenitori di Massimo Ferrarese. I ribelli del PD sono Cosimo Pennetta, Giuseppe Pecoraro e Pietro Lolli.