La commissione Ambiente si riunisce. Fra le file della maggioranza presenti solo Ercole Saponaro (Lega) e il presidente Roberto Quarta (FdI): “Qualsiasi incomprensione politica non giustifica un’assenza così importante”
Il Partito Democratico governa accanto al sindaco Denuzzo, ma le cose non vanno bene. "Purtroppo il Pd finora è rimasto una Cassandra inascoltata". La replica di Mimmo Tardio (Articolo 9): " Ci riserviamo di intervenire nelle sedi proprie della politica"
L'affondo delle forze di opposizione: "Il pubblico braccio di ferro tra Fratelli d'Italia e il resto dei partiti si sta riverberando palesemente sull'azione amministrativa"
La replica dei consiglieri regionali passati ad Azione, Fabiano Amati, Sergio Clemente e Ruggiero Mennea dopo le dichiarazioni del presidente della Regione Puglia
Nei giorni scorsi la fumata nera su un eventuale accordo in vista delle amministrative 2023, con accuse incrociate. I democratici francavillesi ripartono all'attacco del sindaco
Antonino, Massaro e Manfreda avrebbero contattato Pirelli e Vadacca di Bbc per ampliare il gruppo ma la manovra non è andata a buon fine. Contrasti con l’assessore al Bilancio D’Errico: per la partecipata (ri)spunta il nome di Zingarello, che smentisce come i tre. Il sindaco Rossi: “Nessuno può vantare richieste, altrimenti via dalla maggioranza”
In ritardo Luca Ribezzo di Noi Centro, assente per protesta Umberto Ribezzi dei Coerenti. Il prefetto richiama per iscritto la sindaca: "Giunta da rivedere, manca una donna". Ma la missiva non si trova, opposizioni sul piede di guerra
Luperti si riavvicina a Palazzo di Impegno sociale e dice no all'incarico da vice sindaco, punzecchiato da un post dell'ex sindaco Antonino. Loiacono dei Democratici lancia messaggi. Telefoni roventi, post al veleno e incontri sino a giovedì sera: servono 17 voti per le variazioni di bilancio
Dopo aver letto con attenzione gli articoli apparsi sulla stampa il 18 settembre sia della sindaca che del consigliere Luperti mi sorge spontaneo evidenziare alcune puntualizzazioni
Il sindaco risponde duro, rivelando di aver ricevuto prima della seduta consigliare i due "ribelli", e il posto in discussione era proprio quello del loro amico Antonio Ingrosso. "Non mi hanno parlato di alcun problema della città"
Su che genere di maggioranza può fare conto il sindaco Mimmo Consales, e su che razza di situazione pesa sulle sorti della città di Brindisi prigioniera di una politica litigiosa e personalistica, appare sempre più chiaro con la reazione di stamani della coppia Francesco Renna – Francesco Cannalire, dopo alcune dichiarazioni del sindaco
BRINDISI - Per la componente centrista - Udc esclusa - della maggioranza al Comune di Brindisi, il sindaco Consales e la sua lista di riferimento sono ormai isolati, e non si attende altro che la resa, che potrebbe essere annunciata lunedì dallo stesso Consales in conferenza stampa.
CEGLIE MESSAPICA - Luigi Caroli alla fine esce allo scoperto, non riuscendo più a governare una maggioranza di centrodestra che sfugge da tutte le parti.
FRANCAVILLA FONTANA - Tredici avvisi di fine indagini inviati dal pm Valeria Farina Valaori ad altrettanti membri della giunta, al sindaco, della maggioranza in consiglio comunale, a due funzionari e a un farmacista per l'ubicazione di due farmacie.
BRINDISI - Naufragio del principo della tolleranza e dell'emancipazione sociale nel pantano della seduta odierna del consiglio comunale di Brindisi, ed ennesima riprova che questa maggioranza che il sindaco Mimmo Consales si sforza di tenere insieme manca di anima comune. Una lezione anche per il futuro. Nella città dove si sta facendo letteralmente di tutto, e giustamente, per affermare la tutela degli animali, si accantonano dei cittadini che non rientrano nella sfera delle "sensibilità" del Vaticano. Bocciata, dai voti dell'Udc e di Noi Centro, l'istituzione del registro delle unioni civili. Un voto anche contro gli alleati del Pd.
BRINDISI - Sino alle 12 nessuna notizia sulle determinazioni finali di Massimo Ferrase: oggi è infatti l'ultimo giorno utile per la revoca delle dimissioni da presidente della Provincia. Ferrarese ed i partiti della maggioranza avevano un impegno: consultarsi preliminarmente, di fronte alla proposta lanciata il 19 ottobre in consiglio provinciale dal capogruppo del Pdl, Nicola Ciracì, che aveva invitato Ferrarese a restare perchè la Provincia di Brindisi non fosse sciolta prematuramente, di fronte ad alcune scadenze urgenti come il rifinanziamento dell'università.
BRINDISI - Ombre sul consiglio provinciale di domani venerdì 12 ottobre. Secondo la minoranza di centrodestra, la giunta del presidente dimissionario Massimo Ferrarese non è in grado di presentare il riequilibrio di bilancio richiesto dalle ultime disposizioni, è ciò si evincerebbe dalla diserzione in massa da parte dei componenti della maggioranza della seduta odierna della Commissione bilancio.
BRINDISI – La maggior parte dei sindaci che hanno partecipato oggi all’incontro convocato a Palazzo De Leo da Massimo Ferrarese si è espressa favorevolmente per la fusione con la provincia di Taranto, mentre una minoranza si è espressa a favore di Lecce. Sarà dunque l’ipotesi di un distretto amministrativo di secondo grado che si estende tra i due porti adriatico e ionico quella che sarà riportata domani a Bari all’assessore regionale Marida Dentamaro. Sul punto pare abbia cambiato posizione anche lo stesso presidente della Provincia di Brindisi, il quale all’inizio dell’estate aveva addirittura ipotizzato, in caso di scioglimento e accorpamento con Taranto, di un suo impegno a favore della Regione Salento.
BRINDISI - Come preannunciato ieri, le opposizioni consiliari non lasciano passare sotto silenzio la mancanza di numero legale segnata nel corso della seduta del con siglio comunale sul punto all'ordine del giorno che riguardava la modifica dello statuto della società di gestione del porticciolo turistico. fatto avvenuto, rimarcano oggi le opposizioni, nel corso di una tornata in cui era stato approvato all'unanimità il nuovo decalogo per la selezioni dei rappresentanti del Comune nella società partecipate.
BRINDISI - Se non è crisi totale, poco ci manca. Lo strappo del 9 giugno all'interno della maggioranza in consiglio provinciale non è uno di quei capitoli da chiudere in silenzio tra le quattro mura delle segreterie dei partiti. Il Pd infatti vuole andare fin o in fondo e chiede una verifica di maggioranza. E nelle more del chiarimento, impedirà ai suoi assessori di partecipare alle riunioni di giunta.
SAN PIETRO VERNOTICO – Sfiducia al sindaco di San Pietro Vernotico, Pasquale Rizzo, da parte di Sel. Dopo la revoca dell’incarico di alcuni assessori comunali (risalente a quasi due mesi fa) e il mancato rimpiazzo, il coordinamento cittadino di Sel, diretto dall’ex assessore alle politiche giovanili Loretta Massafra, dice basta alla “non politica” del primo cittadino.
BRINDISI - Il Pd all'attacco della giunta Udc-Sel di S.Pietro Vernotico, dopo alcuni scricchiolii interni alla maggioranza guidata dal sindaco centrista Pasquale Rizzo. "Sono passati venti mesi dall’insediamento del sindaco Rizzo e ciò che pensavamo - si legge in un comunicato del Pd locale - è successo: la maggioranza perde i primi pregiati pezzi. I consiglieri comunali Sergio Valzano e Daniele Ancora hanno espresso gravi critiche alla 'insufficienza e inconsistenza dell’azione amministrativa e all’inadeguatezza rispetto ai gravissimi problemi della nostra comunità'. Per tutta risposta le forze politiche che sostengono la maggioranza hanno pubblicato un manifesto nel quale si accusano i due dissidenti di volubilità personale, di assenza e latitanza, come se le critiche rivolte fossero frutto di un capriccio".
BRINDISI – L’impedimento del sindaco di Brindisi a riprendere il timone dell’amministrazione comunale avrà tempi imprevedibili, ma certo lunghi. Nessuna decisione si può prendere al momento con il parere o le disposizioni di Domenico Mennitti, che sta appena uscendo dalla grave crisi che solo tre giorni fa ne aveva messo la vita in serio pericolo.
OSTUNI - “A quindici mesi dalla tua rielezione e dall’affermazione della maggioranza di centrosinistra, ad un anno circa dalla formazione della Giunta comunale in carica, si può stilare un primo bilancio della tua e nostra attività”. Con queste parole il Coordinamento cittadino del Partito Democratico apre di fatto la fase di rilancio dell’attività politico amministrativa. Un confronto che da qui a breve dovrebbe portare anche a soddisfare una richiesta precisa avanzata dai Democratici: l’assunzione di un ulteriore incarico assessorile nella Giunta comunale.