BRINDISI - Il 6 gennaio ricorre il centenario della nascita del poeta ed ispanista Vittorio Bodini (Bari, 6 gennaio 1914 – Roma 19 dicembre 1970). Il “Manifesto per la cultura diecieventotto” intende ricordarlo diffondendo la sua poesia “Brindisi”.
BRINDISI - L'accordo c'è. Mancano i soldi, ma è possibile reperirli. Ecco perché il progetto che mira a far nascere una Fabbrica per la Cultura nella vecchia sede del Marconi, sembra attuabile, anche in tempi rapidi. Questa mattina l'assessore al Bilancio dell'Amministrazione Provinciale, Enzo Baldassarre, ha visitato lo stabile di via Cortine 10, che affianca la Chiesa di Cristo, insieme ai rappresentanti di un gruppo di associazioni locali che hanno recentemente costituito il Manifesto per la Cultura. Tra gli altri c'erano Lele Amoruso, Mimmo Tardio, Sara Bevilacqua, Maurizio Guadalupi, Laura Di Vittorio, Luigi D'ELia, Daniele Guadalupi.
BRINDISI - Irrompono nella campagna elettorale con il loro Manifesto per la Cultura, nel vocio di una politica che di cultura dimostra di non averne a sufficienza. Chi li ascolterà? Certamente tutti coloro che a Brindisi sperano in un cambiamento vero e profondo, che proietti la città verso il futuro. Non lo firmeranno coloro che amano dire che "la cultura non si mangia". In ogni casi i promotori danni appuntamento a sabato 28 aprile alle 10,30 a Palazzo Granafei Nervegna, Sala della Colonna, dove presenteranno il Manifesto: "Che la Colonna diventi segno rinnovato della città e dei cittadini per ritrovarsi nei sensi contemporanei e nella storia a venire". Ecco il testo.