Fratelli d'Italia: ufficializzata l'adesione di Massimiliano Oggiano
Il neoeletto consigliere comunale ha annunciato stamani l'adesione al partito. Sabrina Di Punzio nuovo responsabile cittadino
Il neoeletto consigliere comunale ha annunciato stamani l'adesione al partito. Sabrina Di Punzio nuovo responsabile cittadino
Andrea Gaballo (ormai ex vice coordinatore proovinciale di Fi) e Massimiliano Oggiano hanno spiegato nel corso di una conferenza stampa i motivi per cui, insieme ad altri 10 persone, hanno lasciato Forza Italia, per aderire alla coalizione che sostiene il candidato sindaco Massimo Ciullo in vista delle prossime elezioni amministrative.
Ordine del giorno della Cgil sulla notizia riportata giorni fa da "Il fatto Quotidiano.it". "Oggiano Ha un codice professionale, entra in classi di studenti di scuola superiore di secondo grado e contribuisce a formarli
BRINDISI - «Vendola deve spiegare perché la Regione si ostina a voler smaltire i rifiuti baresi a Brindisi». Lo chiede il consigliere Massimiliano Oggiano.
BRINDISI - Dopo aver salvato la maggioranza con il suo voto, Antonio Pisanelli (Fli) precisa: «Sono ancora all'opposizione». Intanto Oggiano attacca la maggioranza: «Si dimettano, sono dilettanti allo sbaraglio».
BRINDISI - I due consiglieri di maggioranza Massimo Pagliara e Antonio Ferrari (Centro democratico) chiedono che qualcuno paghi per i due milioni persi per l'edilizia scolastica. Mentre Oggiano (Ppdt) chiede lumi su Edipower-A2A e dice: «Basta rifiuti a Brindisi».
BRINDISI - In Consiglio comunale passa la linea della maggioranza: alla Multiservizi affidamenti fino al 31 dicembre, poi ristrutturazione dell'azienda. Giuseppe De Maria subentra a Nicola Siccardi.
BRINDISI - Un’interrogazione sul conferimento dei rifiuti da Conversano a Brindisi è stata presentata dai consiglieri Riccardo Rossi e Massimiliano Oggiano. Eccone il testo completo.
BRINDISI - Il consigliere Oggiano lancia l'allarme: «La Provincia non si sta muovendo per salvare la Santa Teresa. Il commissario Castelli dovrebbe intervenire subito, perché sono a rischio 150 posti di lavoro».
BRINDISI - Consiglio comunale infuocato: il sindaco Consales e il consigliere Pennetta si scambiano accuse pesantissime. Uno spettacolo sempre più indecente. E ci vogliono tre ore per un messaggio di solidarietà ai marò del San Marco trattenuti in India.
BRINDISI - Arriva il conto, pesantissimo, per l’ex capogruppo di Alleanza nazionale nel consiglio comunale di Brindisi Massimiliano Oggiano, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa: sei anni e sei mesi, anche oltre il previsto. Richiesta alla quale ha assistito dal vivo anche l’ex consigliere, presente in aula oggi come sempre per protestare la propria innocenza.
BRINDISI - La procura incassa l’ok del tribunale: la testimonianza del collaboratore di giustizia Giovanni Passaseo è stata ufficialmente ammessa al dibattimento del processo a carico del presunto clan capeggiato dai fratelli Raffaele e Giovanni Brandi. Il pentito parlerà, probabilmente in videoconferenza, il 6 dicembre prossimo. La terra trema sotto i piedi dei due boss, secondo l’accusa al vertice di un giogo estorsivo ai danni dei commercianti brindisini, ma anche perno intorno al quale ruotava il traffico di stupefacenti e armi, sulle rotte Italia - Albania, anche per mezzo dei fratelli albanesi Viktor e Arbel Lekli. Non è tutto. Passaseo sembra conoscere anche quel brano della storia oggetto del processo che c’entra con il presunto coinvolgimento dell’ex consigliere comunale Massimiliano Oggiano, oggi imputato per concorso esterno in associazione mafiosa.
BRINDISI – E’ durato poco meno di due ore l’interrogatorio di Massimiliano Oggiano, commercialista originario di Mesagne, ex consigliere comunale di Alleanza Nazionale, coinvolto nel processo che ruota attorno a Raffaele Brandi, pregiudicato brindisino, coinvolto in tante inchieste, sospettato anche di avere ammazzato un carabiniere durante una rapina, uscito indenne per ben tre volte da quella inchiesta. Oggiano è accusato di appoggio esterno all’associazione mafiosa che faceva capo a Brandi e che ora si trova dietro le sbarre e il processo è in corso. Secondo l’accusa Oggiano era la faccia pulita del gruppo, il politico in ascesa che in cambio di qualche favore riceveva voti da Brandi e soci.