D’Alema a Brindisi con Paolucci, candidato al Parlamento europeo: “Garanzie di reciprocità con la Cina a protezione dei nostri investimenti”. Sull’Italia: “Governo fallimentare, peggio sarebbe con la destra: necessaria sinistra unita”
Le dichiarazioni rilasciate da Massimo D'Alema a margine dell'incontro con sostenitori e candidati alla Camera e al Senato di Liberi e Uguali che si è svolto stasera presso l'hotel Nettuno, a Brindisi
Ho sempre pensato che sarebbe stato necessario fondare un’associazione, un club, una onlus per difendere D’Alema . Da se stesso. Oggi sono convinto ancora che questa iniziativa abbia un senso ma per difendere D’Alema dagli altri. Non voglio qui discutere meriti e colpe dell’ex premier. E’ tutto squadernato alla luce del sole e quindi ciascuno si sarà fatto, o si può fare, un’opinione
L'ex presidente del Consiglio Massimo D'Alema si è dato al vino. Per ora un Cabernet Franc dal nome "Sfide”, poi un rosso e un bollicine rosè dalla sua tenuta umbra. Per ora niente Puglia.
“D’Alema capo dello Stato? Pubblico le intercettazioni del caso Antonveneta”. Non è la prima sortita shock di Clementina Forleo, magistrato francavillese in servizio a Milano. Ancora una volta fa discutere e lo fa attraverso la sua pagina personale suFacebook.
BRINDISI - Massimo D'Alema ha accettato di non essere candidato, ma non rimane di certo inattivo, e si spende a sostegno di Bersani e del suo partito. Prima di un incontro elettorale in programma a Mesagne, trova il tempo per una intervista con BrindisiReport.it, per parlare di Grillo (“ha uno stile impressionante”), Sud ("dimenticato da Berlusconi"), Monti ("ha passato la campagna elettorale ad attaccare Vendola”) e del futuro. Il futuro dell'Italia. E di Massimo D'Alema.
MESAGNE - Chiusura anticipata della campagna elettorale domani giovedì 21 febbraio a Mesagne, ma l'appuntamento è di quelli importanti visto che l'evento è affidato a Massimo D'Alema, presidente del Copasir, per per la prima volta dopo molti anni fuori dalle liste per propria rinuncia sin dai giorni precendenti le primarie tra Perluigi Bersani e Matteo Renzi, ma sempre in prima linea in queste settimane cruciali per il Paese.
BRINDISI – Dalla Puglia, dove si trova per un impegnativo giro elettorale, Massimo D’Alema invia un segnale importante a Monti. Nel corso del suo discorso di questa sera a Brindisi, dove assieme al candidato sindaco del centrosinistra Mimmo Consales ha incontrato i cittadini e gli elettori del Pd, il presidente del Copasir ha detto che “il governo sta operando bene, in una condizione difficile, che richiede tempo e nella quale nessuno dispone di strumenti magici”. D’Alema ha aggiunto che il governo Monti ha “tutto il nostro sostegno, pur sempre esprimendo le nostre idee ed avanzando le nostre proposte” come nella complessa vicenda della riforma del mercato del lavoro.
Mi ha molto sorpreso la mancata reazione, anche pugliese, all’idea di Matteo Renzi, sindaco di Firenze, di “rottamare” i vecchi dirigenti del Pd e in particolare Massimo D’Alema. Il tema del ricambio generazionale è eterno ma questa volta non viene presentato come l’avvicendamento fra vecchie idee e nuove proposte, fra un’interpretazione antica della società e una più moderna, ma solo come il passaggio di testimone in relazione all’età. Si potrebbe dire, o cantare, “Giovinezza, giovinezza”. La sinistra pugliese ha conosciuto questa dialettica fra generazioni. Penso soprattutto all’esperienza che conosco meglio, quella di tradizione comunista.