Arriva a Brindisi il treno di "Destinazione Italia" con cui Matteo Renzi batterà tutta la penisola in vista delle elezioni politiche del 2018. Ma la sua tappa è San Vito dei Normanni
Il segretario nazionale del Pd, Matteo Renzi, ha presentato anche a Ostuni il suo libro "Avanti. Perché l'Italia non si ferma". Affollatissimo il chiostro di Palazzo San Francesco
Ancora stordito dallo schiaffone ricevuto, pare che Renzi abbia esclamato: "Non pensavo che gli italiani mi odiassero tanto". Si sbaglia, non è odio (e perché mai?), si tratta solo di insofferenza alla sovresposizione mediatica
Mai tanti ministri, tanti sottosegretari e personaggi di governo si sono visti da queste parti. Tutti a mostrarsi disponibili, a promettere mari e monti, a dirci che riformando la "Costituzione più bella del mondo", tutto andrà ancora meglio
Non ha ancora compiuto un anno sulla seggiola più importante di Palazzo Chigi che in molti premono per un primo esame consuntivo. In molti cercano risposte ed indicazioni sulle traiettorie disegnate dal Presidente del Consiglio ma l'incertezza regna sovrana
Non sono un renziano. Ma, alle primarie, voterò Matteo Renzi. Perché cambino il Pd e L’Italia. Per cultura politica dovrei votare Cuperlo. Per sensibilità ideale Civati. Perfino Pittella, se fosse ancora in campo, per attrazione verso gli orizzonti europei.
BRINDISI – Mentre Renzi auspica "una politica senza lampeggianti”, il suo nuovo seguace, il senatore Nicola Latorre, arriva al Pala Pentassuglia con la scorta imposta dallo Stato. Paradossi della politica italiana. Che sarebbe bello accantonare, magari prima ancora che Renzi diventi segretario o presidente del Consiglio.
«Serve un buon presidente della Repubblica, poi il governo e magari una legislatura costituente». Intervista a Peppino Caldarola, che dice la sua su Bersani, Renzi e Barca.
BRINDISI - Abbiamo pubblicato volentieri e in buona fede l'intervento di Maurizio Bruno, ex assessore Pd della appena disciolta amministrazione provinciale di Brindisi, convinti che sia sempre utile garantire la pluralità delle espressioni, e perchè le primarie del centrosinistra sono uno dei temi centrali delle vicende politiche di questi giorni.
Gentile direttore, ho letto con attenzione l'intervento di Carmine Dipietrangelo su BrindisiReport, a sostegno di Pierluigi Bersani. Io ho deciso invece di sostenere la candidatura di Matteo Renzi. E ve ne spiego i motivi. Voterò per Renzi alle primarie per un motivo molto semplice: non voglio solo vincere le prossime elezioni, ma vorrei un governo che duri almeno dieci anni e che sappia incidere sul Paese, trasformandolo radicalmente. Ad oggi Renzi è l'unico che ha le carte in regola per vincere ed è l'unico che consente attorno a se spazi per poter partecipare a quel progetto anche se non si proviene dalla tradizione di partito. Bersani invece fa parte della classe dirigente degli ultimi 20 anni. E' una brava persona ma, come Veltroni, non ha saputo smarcarsi dal gioco correntizio della fusione fredda di due partiti.
BRINDISI - Curiosi, sostenitori, perfino gli scettici: quale che fosse la ragione della loro partecipazione alla convention di Matteo Renzi, oggi pomeriggio al maxicinema Andromeda di Brindisi, va rilevato che erano in tanti, così tanti come non se ne vedevano da tempo in una manifestazione griffata Pd. Bersani storcerà pure il naso, forse anche il segretario regionale Sergio Blasi, e il sindaco di Bari Michele Emiliano, oltre al collega brindisino Mimmo Consales (che non c'era), ma nessuno ad oggi può negare che il primo cittadino di Firenze, il quale sta girando l'Italia in camper nei panni di candidato alla premiership nel centrosinistra, sia fino a prova contraria un Democratico duro e puro. E che stia raccogliendo consensi a vagonate.
BRINDISI – Matteo Renzi seguendo la via francigena delle primarie che porta sino a Lecce, fa tappa a Brindisi? E allora un attimo, perché il suo collega Mimmo Consales, iscritto allo stesso partito, ha qualcosa da dirgli su regole e non regole. “Il centro sinistra dovrà scegliere il suo candidato premier sulla base di regole precise e ponderate, senza lasciare spazio al caos verificatosi durante precedenti esperienze di elezioni primarie”, è il messaggio di Consale per il primo cittadino di Firenze. E Consales lo fa nella veste “anche di coordinatore regionale della Puglia dei sindaci del Partito Democratico”.
BRINDISI - Il Francesco Renna che non ti aspetti. Il consigliere comunale di “ Brindisi di tutti” è il promoter del primo sbarco nella nostra città del sindaco di Firenze Matteo Renzi, sfidante di Pierluigi Bersani e Nichi Vendola nelle future prinarie del centrosinistra.
Mi ha molto sorpreso la mancata reazione, anche pugliese, all’idea di Matteo Renzi, sindaco di Firenze, di “rottamare” i vecchi dirigenti del Pd e in particolare Massimo D’Alema. Il tema del ricambio generazionale è eterno ma questa volta non viene presentato come l’avvicendamento fra vecchie idee e nuove proposte, fra un’interpretazione antica della società e una più moderna, ma solo come il passaggio di testimone in relazione all’età. Si potrebbe dire, o cantare, “Giovinezza, giovinezza”. La sinistra pugliese ha conosciuto questa dialettica fra generazioni. Penso soprattutto all’esperienza che conosco meglio, quella di tradizione comunista.