Il minestrone e i bastoncini di pesce hanno superato a pieni voti il giudizio dei bambini. I pasti sono arrivati caldi e cotti al punto giusto nelle scuole d'infanzia e primarie brindisine, in occasione della ripresa del servizio mensa, dopo cinque giorni di interruzione
Nella giornata odierna, la questione mensa ha tenuto impegnato l'ufficio Pubblica istruzione su due fronti: da un lato, è stata approvata la determina che autorizza la ditta Markas a utilizzare, da domani, il centro cottura di Zollino gestito dalla Turigest; dall'altro, è stata segnalata all'Autorità nazionale anticorruzione la Ladisa, per grave negligenza o malafede
Il servizio mensa dovrebbe ripartire venerdì prossimo, 30 gennaio. La schiarita è arrivata in giornata, a seguito del raggiungimento di un accordo fra la ditta appaltatrice, la Markas, e la società Turigest, che gestisce un grosso centro cottura, attrezzato per produrre fino a 4 mila pasti, situato a Zollino (Lecce)
Anche oggi, per il terzo giorno di fila (sabato e domenica esclusi) le scuole brindisine sono rimaste senza mensa. E l'impressione è che il servizio non riprenderà a breve. Nel corso di una riunione del comitato mensa svoltasi nel pomeriggio, è emerso che neanche domani verranno distribuiti i pasti
Il malcontento dei genitori cresce a dismisura. Anche oggi, a causa dell'ennesima sospensione del servizio mensa, hanno dovuto fare i salti mortali per far pranzare i loro bambini. Il sindaco Consales ha incontrato una delegazione a palazzo Nervegna per fare il punto della situazione
Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta all'assessore alla Pubblica Istruzione, Gioacchino Margherito, inviataci da un padre che ha due bambini che frequentano il tempo pieno in una scuola di Brindisi, Carlo Gabrieli. Il tema è naturalmente del blocco del servizio di refezione scolastica, che non trova soluzioni dalla ripresa delle attività didattiche dopo la pausa delle festività natalizie
Adesso è ufficiale. Il servizio mensa salta anche domani (26 gennaio). Lo ha annunciato l'amministrazione comunale attraverso una nota stampa diramata in serata, dalla quale emerge che non è percorribile neanche l'ipotesi di servire pasti freddi ai bimbi delle scuole d'infanzia ed elementari.
La procura di Brindisi ha convalidato il provvedimento di sequestro della masseria Marangiulo, eseguito giovedì (22 gennaio) dai vigili urbani di Cisternino al comando di Antonio Modugno. La struttura non potrà essere utilizzata come centro cottura dalla ditta Markas, appaltatrice del servizio mensa nelle scuole comunali di Brindisi. Questo è un grosso problema
La procura di Brindisi dovrebbe esprimersi a breve sulla convalida del provvedimento di sequestro di iniziativa della masseria Marangiulo, eseguito ieri. Da questa decisione dipende anche l'immediato futuro del servizio mensa nelle scuole comunali di Brindisi. Il Comune ha intimato alla Markas di riprendere la distribuzione dei pasti da lunedì
Buona parte della struttura sarebbe del tutto abusiva e quindi non idonea a ospitare un centro cottura. Per questo i vigili urbani di Cisternino hanno messo i sigilli di iniziativa alla masseria Marangiulo, utilizzata dalla ditta Markas per cucinare le pietanze servite ai bimbi delle scuole comunali brindisine. La procura apre un fascicolo sulla vicenda mensa
Il servizio mensa subisce un nuovo, pesante, intoppo. A partire da domani (23 gennaio) i pasti non verranno serviti nelle scuole comunali. Questo perché, come annunciato dal sindaco Consales in una nota stampa, nella masseria Marangiulo di Cisternino, utilizzata dalla Markas come centro cottura provvisorio, "è in atto un provvedimento di sequestro"
Brindisi Bene Comune avanza delle riserve sull'idoneità dei furgoni utilizzati dalla ditta Markas, appaltatrice del servizio mensa nelle scuole comunali, per trasportare i pasti nei refettori scolastici. Si tratta di mezzi della ditta Maggiore, presi a noleggio dall'azienda di Bolzano. "E' un furgone quindi utilizzato per trasportare qualunque tipo di materiale"
Il sindaco Consales fa riferimento a un "cartello" dei gestori di centri cottura e a un tentativo di boicottaggio perpetrato da alcuni dipendenti in una nota stampa di risposta agli strali lanciati stamani dall'opposizione di centrodestra, che ha duramente attaccato la gestione dell'emergenza mensa da parte dell'amministrazione comunale
Il centrodestra ha chiesto le dimissioni dell'assessore Gioacchino Margarito. Alcuni genitori hanno inveito nei confronti dell'amministrazione comunale per la pessima qualità dei cibi serviti ai bimbi in questi giorni. Le polemiche riguardanti il servizio mensa nelle scuole brindisine si sono sviluppate su due fronti
Finalmente è ripartito il servizio mensa nelle scuole comunali di Brindisi. La ditta appaltatrice, la Markas di Bolzano, ha distribuito stamani i pasti preparati in un agriturismo di Cisternino, utilizzato come centro cottura provvisorio in attesa che dal prossimo 1 marzo entri a regime quello definitivo di via Basento, al rione Perrino
In attesa che il servizio mensa venga ripristinato (la Markas dovrebbe iniziare a distribuire pasti caldi a partire da lunedì, 19 gennaio) non si placa lo scontro fra il Comune di Brindisi e la ditta che fino a dicembre ha servito i pasti nelle scuole d'infanzia e primarie, la Ladisa, che avanza una serie di rilievi sulle condizioni economiche del contratto sottoscritto con Markas
La distribuzione di pasti freddi salta. Il servizio mensa con pasti caldi nelle scuole comunali dovrebbe riprendere dal prossimo 19 gennaio. Sarà la ditta Markas a garantirlo, utilizzando un centro cottura provvisorio individuato nella provincia di Brindisi, in attesa che dall'1 marzo entri a regime quello comunale di via Basento, al rione Perrino. E' quanto emerge da una nota diramata dal sindaco
In attesa dell'entrata in funzione di un centro cottura provvisorio, ai bambini delle scuole d'infanzia e primarie verranno serviti dei pasti freddi. Questa è la soluzione partorita dall'incontro sull'emergenza mensa svoltosi nel pomeriggio fra l'assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Gioacchino Margherito, e il comitato scolastico
Incrociano forchette e coltelli i bimbi della mensa a Ostuni e se lo scorso anno ciò non accadeva e quest'anno invece il servizio di refezione, che prima brillava, non soddisfa i loro gusti allora non si tratta di capricci.
Gli ispettori dell'Asl non hanno rilevato violazioni igienico-sanitarie nel centro di cottura di San Donaci e nel magazzino di Mesagne gestiti dalla cooperativa "Nuovi Orizzonti sociali", appaltatrice del servizio mensa in diversi plessi scolastici situati nel nord del Salento, ma lo stesso servizio non potrà riprendere fino a quando l'azienda non avrà ottemperato a una serie di prescrizioni
Sono stati trovati dei vermi nella pastina preparata in un centro di cottura di Mesagne, utilizzato da una cooperativa che gestisce il servizio mensa nella scuola primaria di via Provinciale, a Guagnano (Lecce). Il fatto risale a venerdì scorso (17 ottobre). Questa mattina (20 ottobre), su segnalazione della locale amministrazione comunale, il servizio è stato sospeso
A partire da sabato, 14 giugno, verrà sospeso il servizio mensa nelle scuole per l'infanzia. Lo annuncia il comune di Brindisi, in una nota in cui tale decisione viene motivata con "ragioni prettamente economiche dovute a somme impegnate in sede di gara di appalto per il servizio di Integrazione scolastica"
BRINDISI – Cibi dall'aspetto poco appetibile verrebbero serviti agli studenti delle scuole primarie di Brindisi dal servizio mensa. Scoppia la polemica. Nel pomeriggio di oggi in numerose scuole della città genitori e insegnanti hanno protestato per l'ennesimo pasto poco invitante: un risotto definito “colloso”, banane annerite e spinaci annacquati. Intervenuti vigili urbani e personale dell'Asl per verificare le segnalazioni avanzate dalle mamme.