Raid incendiario: in fiamme le auto di un militare di stanza a Brindisi
Doppio incendio doloso alle vetture di un sottufficiale della Marina residente ad Arnesano (Lecce). Indagano i carabinieri
Doppio incendio doloso alle vetture di un sottufficiale della Marina residente ad Arnesano (Lecce). Indagano i carabinieri
Il Generale di Brigata Aerea Girolamo Iadicicco è il nuovo Capo Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore
Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso della società Siples. L'appalto riguarda le basi di Brindisi e Taranto
Mattia Gloria, Classe 2003 l’atleta brindisino della Società di Atletica Made For Runners Brindisi, a poco più di 15 anni si trasferirà da Brindisi a Milano
Il lunotto posteriore di una Megane andato in frantumi nel centro di Latiano. Potrebbe essersi trattato di un atto vandalico. Indagano i carabinieri
BRINDISI - Un veicolo VM-90 della Forza da Sbarco della Marina Militare si è ribaltato poco fa sulla carreggiata sud direzione Lecce della superstrada 613, poco oltre la circonvallazione di Brindisi. Il mezzo faceva parte di un'autocolonna militare. L'incidente non ha avuto conseguenze per il personale a bordo dell'automezzo.
BRINDISI – Fortemente ridimensionato con lo spostamento avvenuto negli ultimi 15 anni dei reparti di volo, lo storico aeroporto militare “Pierozzi” di Brindisi versa attualmente, secondo il senatore Giuseppe Caforio di Italia dei Valori in uno stato di carenze strutturali tali da essere persino bersaglio di furti negli immobili più lontani dal sedime aeroportuale, dove i ladri di rame hanno fatto man bassa, e dove sono scomparse attrezzature e climatizzatori. Ma ciò che preoccupa Caforio è il fatto che l’Aeronautica militare a Brindisi gestisce la torre di controllo dell’aeroporto civile, ospitata con le sue attrezzature in una struttura giudicata fatiscente e poco sicura.
BRINDISI - E’ ormai da mesi che i genitori di Marco Bungaro, impegnati anche nella sensibilizzazione alla donazione e in iniziative nel sociale, cercano coloro che hanno ricevuto gli organi del figlio, morto in un incidente stradale due anni fa. Nell’ultimo anno hanno fatto in modo ottenere qualche informazione in più per indirizzare le ricerche in luoghi precisi e far pervenire l’appello proprio alle persone che vorrebbero incontrare.
BRINDISI – Si è salvato dallo sterminio nazi-fascista, poi anche da un pericoloso equivoco con i liberatori sovietici gridando “tovarich” (‘compagno’ ndr, che non è una parolaccia nonostante le rivisitazioni storiche del significato e del significante), perché era stato a scavare con i russi ed aveva imparato in parte la loro lingua. Oscar Pronat, 89 anni, classe 1923, prigioniero nei campi di concentramento tedeschi dal ‘43 al ’45, due anni all’inferno e ritorno, per poi essere liberato dall’Armata Rossa.
ORIA – Un furto di rame presso l’area militare dei ponti radio ad Oria messo a segno da ignoti soggetti la notte del 15 marzo scorso e scoperto dai carabinieri della locale stazione. Mentre la scorsa notte nel medesimo luogo i carabinieri hanno sorpreso un malvivente, che però è riuscito a fuggire, mentre rubava del carburante da una cisterna nella stessa area militare.
BRINDISI - Versa ancora in prognosi riservata nel reparto di rianimazione del Perrino il militare del Reggimento San Marco rimasto ferito a causa di un tamponamento, nella tarda mattinata di ieri lungo la statale 379, all’altezza dello svincolo per Apani.
FOGGIA – La Procura di Roma ha aperto una nuova inchiesta per omicidio colposo sulla morte del caporal maggiore Francesco Saverio Positano, il 29enne di Foggia che il 23 giugno del 2010 ha perso la vita in Afghanistan in seguito ad un incidente avvenuto nei pressi di Shindand, nel corso di una ricognizione. I dettagli sono stati resi noti dai genitori di Positano, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta stamani nella sala convegni della Confcommercio di Foggia, sul tema “Francesco è stato investito dal Buffalo - I risultati della perizia cinematica consegnata alla Procura di Roma dai genitori di Francesco Saverio Positano, il caporal maggiore degli Alpini morto in Afghanistan il 23 giugno 2010”.
BAKWA – Ancora un attentato con un ordigno improvvisato (Ied) ad un Lince del Reggimento San Marco. Un marò dell’equipaggio del veicolo blindato è rimasto ferito in maniera sembra non grave, è stato immediatamente soccorso grazie ad un elicottero che lo ha trasportato all’ospedale da campo di Farah. Il ferito ha potuto comunicare direttamente con la famiglia, per rassicurarla sulle proprie condizioni.
CELLINO S.MARCO - Un giovane ufficiale di Cellino S.Marco, il maggiore Carlo Calcagni, contrare in servizio una grave patologia offetto di inchiesta parlamentare, chiede alla Asl di Brindisi il permesso preventivo per curarsi presso un istituto di Londra, ma gli viene negato su parere dell'Unità di Medicina interna del Perrino perchè i controlli ogni tre mesi sembrano troppo ravvicinati, ed è necessario allegare pertanto il protovollo degli esami ritenuti necessari.