I carabinieri della stazione di Fasano hanno eseguito una ordinanza di applicazione provvisoria della misura di sicurezza personale, emessa dal Tribunale di Brindisi, nei confronti di un 40enne del posto, M.D.
Gabriele Elia di Cellino San Marco era stato denunciato da Paolo Taurino (ora passato in Noi con Salvini): per il Tribunale non ha commesso il fatto. Assolto anche dall'accusa di minaccia su Whatsapp. Il pm aveva chiesto la condanna a sette mesi
Stava per fare irruzione in pieno giorno all'interno di un bar situato in corso Garibaldi, nel centro di Francavilla Fontana, minacciando con una doppietta modificata un cliente con cui poco prima aveva avuto un alterco
Picchia la fidanzata durante una passeggiata per le vie del centro ma la giovane non esita a chiamare la polizia e per lui scatta la denuncia. È accaduto nella serata di venerdì 9 gennaio a Mesagne, a finire nei guai un 17enne del Barese: dovrà rispondere di lesioni e minacce
Ha mandato delle minacce di morte a una donna, firmandoli a nome dell’Isis, il califfato nero che sta seminando il terrore in Europa e in Medioriente. Guai in vista per una persona residente nella provincia di Brindisi. Gli inquietanti messaggi erano stati inviati tramite il social network Whatsapp a una 56enne residente a Modena
Parla Lorenzo Mazzotta, in corsa per il tricolore: “A Cellino qualcuno è ancora fuori dalla legalità”. “Mi addolora che nessuno degli altri candidati sindaco mi abbia chiamato”
"Ti uccido, ti devo uccidere, ti prendo quando esci". Così due giovani brindisini hanno minacciato il titolare di un negozio di autoricambi situato in via Cappuccini, che si era rifiutato di cambiare loro la batteria di uno scooter, poiché sprovvisti di scontrino. Si tratta di G.P., di 28 anni, e D. C., 18 anni. Entrambi sono stati denunciati per minacce gravi
Parla il dipendente comunale destinatario del manifesto che ne annunciava la morte. La solidarietà dell'assessore. Alla stessa persona, nel giugno 2014, era andata a fuoco l'auto
Esce da casa per andare a lavoro e trova sull’uscio un pacco contenente la testa di un cane. A fare la macabra scoperta un uomo di Mesagne che ha denunciato il ritrovamento al commissariato di polizia locale, diretto dal vicequestore Rosalba Cotardo
"Apri l'ecchi. Rip" (apri gli occhi in dialetto leccese, e riposa in pace). È questa la minaccia scritta sul prospetto di una residenza estiva di Torre San Gennaro dove vive un agente della polizia penitenziaria di San Pietro Vernotico in servizio nella casa circondariale di Borgo San Nicola a Lecce.
Attendeva nei pressi di palazzo Nervegna il sindaco per inveire, lo ha fatto non appena lo ha visto chiedendogli di dimettersi. Ma nel momento in cui l'uomo, M.P, dava in escandescenze sono giunti i poliziotti della Digos di Brindisi che lo hanno condotto in questura.
Scuse accettate, vi sarà remissione di querela da parte dell'avvocato Massimo Ciullo, ex assessore della giunta Mennitti che aveva denunciato il sindaco di Brindisi Mimmo Consales per una "offesa in pubblica piazza" che risale al gennaio scorso,
Indagini sono in corso da parte della Digos di Brindisi che sta ascoltando in queste ore la preside del liceo magistrale Palumbo di Brindisi, Maria Oliva, che stamani ha trovato sotto la ruota della sua auto un biglietto dal contenuto intimidatorio
"Si è fatto ricorso a una modalità mafiosa per trasmettere un messaggio da ragazzi". Maria Oliva, preside del liceo linguistico e delle scienze umane Ettore Palumbo di via Achille Grandi (vicino parco Di Giulio), stamani ha riunito i suoi studenti nell'aula magna per leggere la lettera rinvenuta ieri nel cortile dell'istituto, accanto a una bottiglietta incendiaria il cui contenuto era stato versato per terra
In Puglia, nel Brindisino, alle minacce si risponde con il lavoro. Masseria Canali ospiterà la festa del volontariato e sarà la base di molte attività socio-culturali, la villa confiscata a Tonino Screti, ex esponente della Scu brindisina, sarà trasformata in cantina sociale
BRINDISI - Torna nel mirino Paride Margheriti, il presidente dell'associazione Antiracket di Erchie, San Pancrazio Salentino e Torre Santa Susanna, assicuratore che denunciò l'usura e fece arrestare due persone, ora libere. Ha ricevuto ieri una busta contenente un proiettile cal. 7.65, incartamento che ha subito consegnato ai carabinieri.
Due arresti in meno di due ore per il 22enne oritano Vincenzo Giotto Durante: tra le 2 e le 3,30 della notte scorsa è stato dapprima arrestato per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e poi per evasione. Dopo essere stato assegnato ai domiciliari, da cui è fuggito, è stato trasferito in carcere.
SAN PIETRO VERNOTICO – Avrebbero picchiato e minacciato per oltre due mesi un 36enne sanpietrano perchè ritenuto debitore nei loro confronti di una somma di 500 euro relativa all'acquisto di 20 grammi di cocaina. Ieri sono stati arrestati con l'accusa di estorsione in concorso. Si tratta Gina Caputo 36 anni ed Emanuele Pierri, 23 anni entrambi di San Pietro Vernotico.
BRINDISI - Dopo i proiettili, dopo l’incendio auto, arriva la lettera di minacce, con un messaggio orribile: “Sei morto”. E’ un collage di lettere ritagliate dai giornali, ma è il contenuto che fa rabbrividire, specie in considerazione del fatto che a riceverla è stato il responsabile della sezione Antiracket di Erchie – Torre Santa Susanna e San Pancrazio Salentino, Paride Margheriti.
BRINDISI - Lo hanno minacciato, lo ha dichiarato e denunciato lui in prima persona. Perché con le sue indicazioni ha fornito ai carabinieri elementi tali da consentire l’arresto di cinque persone, l’iscrizione nel registro degli indagati di 22 altri presunti “pusher” di cocaina ed eroina, tutti di Brindisi: il gip di Brindisi, Giuseppe Licci, ha disposto per il 6 dicembre prossimo l’incidente probatorio, su richiesta del pm Iolanda Daniela Chimienti.
BRINDISI - In barba a chi sottovaluta, quando un magistrato e tre poliziotti con ruoli nevralgici in una questura ricevono intimidazioni fuori dall'ordinario e si ritrovano ad essere destinatari di messaggi eclatanti come buste con proiettili e riferimenti alle rispettive famiglie.
CEGLIE MESSAPICA – L'arresto è avvenuto in flagranza ma le persecuzioni nei confronti della ex moglie, una cegliese di 36 anni, andavano avanti da quasi un anno, da quando cioè, i due si sono separati. In manette con l'accusa di stalking ci è finito l'operaio cegliese Vincenzo Tarì.
FASANO - "Il gioco si farà pesante da oggi in poi". Firmato "Karatè". E' stato il soprannome, uno pseudonimo con cui l'uomo è parecchio conosciuto, a smascherare l'autore di un biglietto intimidatorio recapitato stamani al sindaco di Fasano.
BRINDISI – Continuano senza sosta le ricerche degli autori del messaggio intimidatorio recapitato sabato scorso alla direttrice generale dell'Asl di Brindisi, Paola Ciannamea, attraverso la consegna di una busta contenente tre cartucce calibro nove presso la sede amministrativa dell'Asl di via Napoli al quartiere Casale".
BRINDISI – Tre cartucce in una busta gialla, appoggiata su un muretto della sede amministrativa dell'Asl di via Napoli al quartiere Casale a Brindisi. Nell'indirizzo il nome di Paola Ciannamea, direttore generale dell'Asl, nell'ultimo periodo al centro di polemiche sindacali su personale e servizi.