Due ragazzini sono passati dalle vacanze sulla costa di Ostuni all'ufficio del pm dei minori: una 14enne ed un 17enne, entrambi della provincia di Bari, sono stati infatti segnalati al magistrato competente dai poliziotti del commissariato della Città Bianca, l'una per simulazione di reato, l'altro per tentata estorsione
BRINDISI – Tre minorenni sono state denunciate dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Brindisi per aver rubato due borse da un negozio del centro commerciale Le Colonne di Brindisi.
BRINDISI - Militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Brindisi, nel corso dei controlli controlli eseguiti nell'area di imbarco e sbarco di Punta delle Terrare, operando assieme a Svad Dogane e Polizia di Frontiera, due clandestini minorenni, uno di nazionalità irachena e l'altro afghano. I due ragazzi erano nascosti nel doppiofondo creato sotto i sedili posteriori di un furgone Volkswagen con targa bulgara, appena sbarcato dalla motonave “Florenzia” proveniente dalla Grecia.
BRINDISI – Soddisfazione ma anche amarezza. Questa volta l’arresto di due rapinatori non ha portato per le forze dell’ordine pieno compiacimento. I malfattori, infatti, sono due ragazzi di poco più di 17 anni. Entrambi brindisini, entrambi incensurati ma provenienti da famiglie “disagiate” collegate con gli ambienti criminali. I due sono stati fermati e arrestati nella tarda serata di ieri subito dopo la rapina perpetrata ai danni del distributore Agip di via Appia a Brindisi.
BRINDISI – Avrebbero viaggiato sino a destinazione, o sino al punto dove avrebbero cambiato mezzo di trasporto, all’interno di una gabbia di legno circondata da rotoli di carta. Erano in tredici, e la loro meta finale è in fase di accertamento. Tutti minori di 18 anni, tutti afghani di nazionalità tagika, come rivelano i loro tratti somatici, il taglio degli occhi a mandorla, nettamente diversi da quelli dei pashtun, che costituiscono quasi la metà della popolazione del tormentato paese dove la guerra sembra infinita. Questo carico di ragazzini è stato scoperto dagli scanner del sistema di controllo del porto di Brindisi, questa mattina poco dopo lo sbarco del Tir che lo trasportava sin da Patrasso, sembra.
MESAGNE – Babyladri a 9 e 11 anni, rubano il borsone di un coetaneo di 13 anni e si impossessano dei 15 euro contenuti nel portafogli, ma in pochi minuti vengono individuati dalla pattuglia di vigili urbani, che recuperano la somma, immediatamente restituita al legittimo proprietario.
OSTUNI – Fioccano altre tre denunce dopo l'aggressione avvenuta nel corso di una festa al Rodos di Rosa Marina di Ostuni, in seguito alla quale, la notte tra il 10 e l'11 agosto scorso è finito in prognosi riservata all'ospedale Perrino di Brindisi un 17enne barese (Francesco A.). Dopo le indagini degli agenti del commissariato di polizia di Ostuni – coordinate dal dirigente Francesco Angiuli e dal sostituto commissario Rocco Furone – che 48 ore dopo la rissa hanno rintracciato l'autore della aggressione, un 17enne ostunese (Francesco T.), figlio di un noto commerciante, denunciandolo a piede libero per tentato omicidio, ora arrivano nuovi i provvedimenti che erano già nell'aria dall'inizio dell'inchiesta.
SAN PANCRAZIO SALENTINO – Scippatori a 13 anni, per far cassa e assicurarsi quel che serve per il falò di Ferragosto dal momento che erano a corto di soldi. Sembra una storia proveniente dai quartieri diseredati di Napoli, ma è accaduta sabato sera a San Pancrazio Salentino. Vittima, della baby-gang composta da due 13enni un 14enne, un 15enne ed un 16enne, la signora Anna, una 82enne del posto.
OSTUNI - E' caccia al responsabile, ad Ostuni, dopo l'aggressione ai danni di un 17 barese (Francesco A.) avvenuto durante una festa in spiaggia a Rosa Marina intorno all'1 dell'11 agosto. Il giovane versa ancora in prognosi riservata dopo essere stato colpito con un portaghiaccio che gli ha provocato una frattura al cranio. Sulle tracce dell’aggressore c’è il commissariato di polizia di Ostuni, che ha già messo a confronto un giovane sospettato con gli amici della vittima, i quali però non lo avrebbero riconosciuto.
Un 17enne ridotto in fin di vita con un punterolo da ghiaccio da un coetaneo, durante una festa sulla spiaggia del Rodos, nell'esclusivo villaggio di Rosa Marina sulla costa di Ostuni, buen retiro di molti vip baresi. E accaduto all'1 del mattino dell'11 agosto, la polizia ritiene di aver individuato il responsabile. I protagonisti sono tutti del capoluogo di regione. La vittima aveva reagito ai pesanti scherzi del branco rivolti a lui e alla sua ragazza.
BRINDISI – Mendicante a soli dieci mesi, sotto il torrido sole di luglio, ai semafori del quartiere Casale. Sotto gli occhi del padre che in un luogo ben riparato dal sole, invece, controllava quel fagottino in braccio alla madre - anch'ella minorenne – mentre chiedeva l'elemosina.
BRINDISI - Processo o messa alla prova? L’interrogativo che pendeva sul futuro prossimo dei quattro presunti bulli arrestati dalla squadra mobile il 19 dicembre 2009, con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di due coetanee, due ragazzine nate e cresciute come loro nel quartiere Paradiso di Brindisi, è stato sciolto questa mattina dal giudice per l'udienza preliminare del tribunale dei minori di Lecce Aristodemo Inguscio. Il gup ha accolto la richiesta avanzata dalle legali Paola Giurgola, Daniela D’Amuri e Giampaola Gambino, concedendo diciotto mesi di messa alla prova per i quattro giovani imputati. Il processo richiesto dal pubblico ministero Carmen Carbonara sarà dunque sospeso fino al 18 dicembre 2013, i quattro affidati ai servizi minorili dell’amministrazione della giustizia che, anche in collaborazione con i servizi socio-assistenziali degli enti locali, svolgeranno le attività previste di osservazione, sostegno e controllo.
BRINDISI – Rintracciati alla fermata dell’autobus tra Piazza Crispi e via Bastioni Carlo V, ad un tiro di schioppo dal comando provinciale dei carabinieri, i due fidanzatini di Castellammare di Stabia (Napoli), 16 anni lei, 17 anni lui, scomparsi il 9 febbraio scorso. A riconoscerli e fermarli, intorno a mezzogiorno, sono stati proprio i militari del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Brindisi - guidati rispettivamente dal tenente Alessio Gallucci e dal capitano Cristiano Tomassini - che nell’arco di poco più di un mese mettono a segno il secondo ritrovamento di fidanzati scomparsi in seguito a fughe d’amore mettendo fine all’ansia dei famigliari che disperati avevano cercato la coppia in lungo e in largo in tutta Italia, facendo appello anche alla nota trasmissione Rai “Chi l’ha visto”.
OSTUNI – Erano un albanese di 15 anni e un rumeno di 14 i due ladri che avevano puntato il plesso scolastico “Pessina”, facendone il terreno delle loro incursioni ladresche e vandaliche. La polizia è venuta a capo della faccenda alcuni giorni fa, ma ne ha dato notizia solo oggi al termine di ulteriori indagini conseguenti all’arresto dei due minorenni formalizzato venerdì scorso. I ragazzi dei quali uno (il 15enne albanese, L.B.) ospite di una casa famiglia in Ostuni, e l’altro (il 14enne rumeno, C.B.) a sua volta residente con la famiglia nella Città Bianca, sono stati denunciati dagli investigatori del commissariato locale per due circostanze di furto aggravato e per un tentato furto.
BRINDISI - Chiesto il rinvio giudizio per giovani del rione Paradiso che il 19 dicembre scorso furono arrestati dalla Squadra mobile di Brindisi per avere più volte usato violenza nei confronti di due ragazzine di tredici anni. Tutti abitanti del rione Paradiso. A chiedere il processo è stato il pubblico ministero del tribunale per i minori di Lecce, Simona Filoni. Il reato è violenza sessuale continuata e aggravata. I quattro ragazzi sono difesi dagli avvocati Daniela D’Amuri, Paola Giurgola e Giampaola Gambino. Nei mesi scorsi hanno presentato ricorso al Tribunale del riesame per ottenere la scarcerazione, ma l’istanza non è stata accolta. Ora sono rinchiusi in un centro di recupero per minori.
CISTERNINO - Sono stati denunciati per furto aggravato e danneggiamento i due minorenni che ieri sono entrati in una scuola di Cisternino ed hanno rubato il denaro del punto ristoro e tutte le monete all’interno dei distributori automatici