Uccise il marito, sconto di tre anni
TORCHIAROLO - Sconto di tre anni in secondo grado per la donna che uccise il marito a martellate e che poi, con l’aiuto del padre, smembrò, bruciò e seppellì il cadavere in campagna.
TORCHIAROLO - Sconto di tre anni in secondo grado per la donna che uccise il marito a martellate e che poi, con l’aiuto del padre, smembrò, bruciò e seppellì il cadavere in campagna.
TORCHIAROLO – Rintracciato e arrestato il responsabile dell'esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco in via Marconi e Torchiarolo la sera del 21 luglio scorso: si tratta del 41enne Andrea Reina. L'ordinanza a suo carico è stata emessa in mattinata ed eseguita nel primo pomeriggio di oggi dai carabinieri della locale stazione diretti dal maresciallo Giacomo Poma.
LECCE - La villetta di Copertino e il deposito di carburanti dell’azienda sono intestati a Giuseppina Marchello, moglie dello stragista reo confesso dell’attentato di Brindisi, Giovanni Vantaggiato, e quindi vanno esclusi dal novero di beni da sottoporre a sequestro conservativo (oltre che preventivo) indispensabile per garantire alle parti civili il risarcimento dei danni che saranno rivendicati durante il processo.
FASANO - Un sospetto assillante. Il marito tacciato d’essere fedifrago che dorme nel proprio letto e la furia che monta, ancor più nelle notti interminabili in cui i pensieri vagano in assoluta libertà. Ha pensato di fare giustizia a se stessa e al proprio matrimonio una donna fasanese che ha impugnato un coltello da cucina e ha tentato di evirare il marito 40enne durante il sonno. L’uomo si è svegliato di soprassalto, è corso in ospedale.
FRANCAVILLA FONTANA – Brutta nottata per un carabiniere di Francavilla in servizio a Taranto e per sua moglie: in seguito a un sinistro stradale la coppia è stata aggredita e picchiata dagli altri due automobilisti coinvolti nell'incidente riportando ferite e contusioni guaribili in quindici giorni. Fortunatamente, grazie al tempestivo intervento di colleghi della compagnia di Francavilla Fontana, i loro aggressori sono stati immediatamente arrestati. Si tratta del 23enne Giovanni Nardelli e del 32enne Giuseppe Cardone, entrambi di Francavilla ed entrambi con precedenti.
BRINDISI – Era uscita da casa per accompagnare i figli a scuola e al ritorno ha trovato due ladri che stavano rovistando nelle stanze del suo appartamento, in via Cappuccini a Brindisi, che l'hanno bloccata e minacciata fino a quando non hanno trovato la cassaforte. Protagonista di questa angosciante vicenda una quarantenne di Brindisi, Mariangela Bini. Fortunatamente i due ladri, che avevano il volto coperto da passamontagna, non erano armati e hanno immobilizzato la donna utilizzando solo la loro forza fisica.
CEGLIE MESSAPICA - Un bracciante agricolo in pensione di 55 anni, padre di tre figli e nonno di due nipotini, intorno alle 15,30 di ieri si è tolto la vita a Ceglie Messapica sparandosi un colpo di fucile in faccia. Il gesto estremo dettato da chissà quale preoccupazione lo ha compiuto sul balcone del suo appartamento, in un condominio delle case popolari in via Emilia Notte mentre la moglie era nella villa in campagna sulla strada provinciale che collega Ceglie a Ostuni.
BRINDISI - La moglie di Vanni Vantaggiato, autore materiale dell'attentato del 19 maggio scorso alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi, Giuseppina Marchello, sarà ascoltata la settimana prossima dal pm come persona informata sui fatti. La Marchello è l'amministratrice della Marchello Carburanti Sas di Copertino, l'azienda che ha un ruolo centrale sia nell'indagine sull'attentato alla Morvillo Falcone in cui perse la vita la 16enne Melissa Bassi e altre sei studentesse sono rimaste ferite alcune in maniera molto grave, sia in quella legata all'attentato del 24 febbraio 2008 a Cosimo Parato, che ridusse quest'ultimo in fin di vita.
BRINDISI - Ci fu distrazione di capitali in favore di società inscatolate come una “matrioska”, e quindi anche una bancarotta fraudolenta da 3 milioni di euro reato per il quale sono stati condannati l’imprenditore Antonio Bozzetti, 71 anni, e la moglie Luigia Micelli, 65 anni, entrambi di Brindisi, il primo legale rappresentante della Tubisaldo Eco Industriale.
Bovolenta, quinto figlio in arrivo
BRINDISI – Rito abbreviato e condanna a 20 anni di reclusione per Maria Rosaria Greco, la donna 47enne di Torchiarolo che uccise a martellate il marito, l’artigiano Antonio Ingrosso di 45 anni, il 7 gennaio 2011. Lo ha deciso stamane il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Brindisi. La richiesta era stata fatta dal pm Milto De Nozza. La figlia, invece, accusata di occultamento di cadavere, è stata assolta.
Spara alla schiena alla moglie con un fucile da caccia, e la uccide. Poi aspetta per dodici ore accanto al cadavere, finchè una parente non scopre il delitto. La polizia trova un biglietto dove l'uxoricida 75enne, Antonio Fina, spiega che la consorte Concetta Milone di 77 anni era posseduta dal diavolo. E' accaduto a Mesagne (Brindisi), il 19 marzo 2012.
BRINDISI – Dopo che il Gip del Tribunale di Brindisi, Paola Liaci, gli aveva imposto di non avvicinare più la ex moglie e i figli, V. R. brindisino di 44 anni, perpetrando gli stessi comportamenti illeciti degli ultimi mesi, ha violato le restrizioni a lui imposte lo scorso giugno e ieri è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Brindisi – sezione reati contro la persona –. Un altro giudice delle indagini preliminari, Simona Panzera, ha infatti disposto per l’uomo la misura coercitiva degli arresti domiciliari.
FASANO - Un altro caso di maltrattamenti in famiglia si conclude con l'arresto del violento di turno, in questa circostanza un uomo di Fasano, il 40enne Giuseppe Sibilio. Gli hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere i carabinieri dell'aliquota operativa della compagnia di Fasano, firmata dal gip del tribunale di Brindisi. La vittima, una donna rumena che convive con Sibilio.
PORTO RECANATI - Alle prime luci dell’alba di oggi, 9 gennaio, in quel di Porto Recanati, è improvvisamente venuta meno la signora Maria Vittoria Jonni, consorte di Gigi Boccolini che qui a Brindisi ha casa, che si considera brindisino d’adozione e che sempre a Brindisi annovera tanti amici ed estimatori dopo l’esaltante stagione della serie B che lo ha visto tra i protagonisti di quella squadra rimasta nella storia del calcio locale e pugliese, e dopo la breve esperienza cominciata e conclusa nell’autunno del 2011 come allenatore.
LECCE – Oramai la situazione carceri a livello nazionale è deprimente. Quella locale altrettanto. Lecce, con il suo penitenziario di Borgo San Nicola – uno dei carceri più affollati d’Italia - sta per scoppiare. I detenuti sono ammassati, il limite dello spazio massimo è stato già di gran lunga oltrepassato. Una delle tante voci di denuncia è quella di una moglie – che raccoglie la sofferenza di tante altre donne – di uno dei reclusi nell’istituto di pena salentino. L’allarme sovraffollamento è legato alla palese violazione dell’articolo 27 della Costituzione Italiana: la responsabilità penale è personale, l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva, le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato, non è ammessa la pena di morte.
CEGLIE MESSAPICA – E' una tragedia innescata dallo stress inoculato come un veleno nella coppia dalle vicissitudini economiche in cui molte famiglie italiane ormai si dibattono. E lo stress cova a volte il germe di atti di follia momentanei. Come quello che alle 4 del mattino in una abitazione al civico 10 di via Canonico Vito Palazzo, a Ceglie Messapica, ha colto Concetta Sisto, 46 anni, che dopo aver riscaldato dell'olio in un pentolino, lo ha versato addosso al marito nel sonno.
CEGLIE MESSAPICA – Ustiona il marito con olio bollente mentre il coniuge dormiva. E' accaduto a Ceglie Messapica poco prima dell'alba. L'uomo, Cosimo Semeraro di 49 anni, è ricoverato in prognosi riservata nel reparto grandi ustionati dell'ospedale Perrino di Brindisi. Le sue condizioni sono gravi. Versa in prognosi riservata dopo aver riportato ustioni di secondo e terzo grado al volto, al torace, all'addome e agli arti superiori. Sono in corso indagini sul movente.
CAROVIGNO – Ex marito condannato a venti giorni di carcere per avere mostrato a terze persone foto della sua ex moglie nuda e in pose molto hard. Si tratta di M.G., 29 anni, di Carovigno. Con lui è stata condannata alla stessa pena anche la sua attuale compagna M.D.B. di 23 anni, anche lei di Carovigno, che ha concorso nel reato. Il processo si è svolto dinanzi al giudice monocratico del tribunale di Ostuni. I due erano stati chiamati a rispondere di diffamazione e tentata violenza privata. Il giudice li ha riconosciuti colpevoli soltanto della tentata violenza privata.