BRINDISI - Sciopero in vista sul fronte dei rifiuti a Brindisi. Il 26 giugno si prospetta una giornata calda per i brindisini che per 24 ore si ritroveranno con i rifiuti in strada dal momento che gli operatori ecologici incroceranno le braccia, salvo ripensamenti dell'ultima ora. Al momento, tuttavia, il muro contro-muro tra Cgil, Cisl, Uiltrasporti, Fiadel e Ugl e la Monteco continua.
BRINDISI – Se le acque del Brindisino godono di ottima salute, purtroppo non lo stesso discorso non vale per il degrado e l’incuria in cui versano le coste messa piche. A rilevarlo, puntualmente, è l’Adoc che tratteggia un quadro poco edificante per le “spiagge libere” presenti sul litorale nord della città capoluogo. Tutto ciò, dice l’associazione presieduta da Giuseppe Zippo, “nonostante un’ordinanza del competente assessorato regionale abbia già dato avvio alle attività stagionali disponendo precisi obblighi sia a carico degli operatori turistici che delle amministrazioni comunali.
BRINDISI - Il giudice per le indagini preliminari (gup), Tea Verderosa non decide e rinvia l'udienza al prossimo 19 giugno. I 29 disoccupati brindisini indagati con l'accusa di violenza privata continuata e in concorso e interruzione di pubblico servizio per una manifestazione fuori dalla Monteco, con il blocco dei camion della nettezza urbana, dovranno ancora attendere qualche mese per sapere se saranno rinviati a giudizio o meno.
BRINDISI – Vince l’appalto ma non firma il contratto. Monteco in stand-by, dopo essere stata l’unica azienda a partecipare alla gara per due anni di appalto indetta dal comune capoluogo (base d’asta circa 14 milioni) ed essersela aggiudicata - alla fine di novembre - come unica concorrente, visto che nessun altra azienda partecipò alla competizione. Caso raro, al contrario di quanto accade in questo genere di aste, nessuna azienda ha nemmeno presentato ricorso, ma la società dell’ad Mario Montinaro ha deciso di non accollarsi il nuovo contratto.
BRINDISI – Monteco, recente vincitrice “per abbandono” dell’appalto biennale del servizio di igiene urbana a Brindisi, fa sapere che continua lentamente ma costantemente a migliorare il dato relativo alla raccolta differenziata nella città di Brindisi. A novembre la percentuale è stata del 31,78%. A settembre il dato era del 30,50%, mentre ad ottobre del 31,27% di rifiuti raccolti in maniera differenziata ed avviati al riciclaggio.
BRINDISI - Costretto a far ricorso alle cure dei medici dell'ospedale Perrino di Brindisi dopo un violento alterco con il suo superiore. Singolare vicenda per il dipendente 55enne della Monteco, Donato Giannelli, svenuto in strada dopo essere stato accompagnato sul posto di lavoro e finito in ospedale dove avrebbe formalizzato una denuncia al posto fisso di polizia nei confronti del suo superiore. Secondo una prima, parziale ricostruzione dei fatti, pare che Giannelli adibito al servizio raccolta rifiuti sia stato in mattinata passato d'incarico allo spazzamento manuale dal responsabile del centro servizi di via Nobel, che dopo avergli affidato il nuovo compito lo avrebbe apostrofato come “vagabondo”.
BRINDISI – Arriva il giorno dell’apertura delle buste per l’appalto biennale del servizio rifiuti del Comune di Brindisi, e di offerta ce n’è solo una: quella di Monteco. Che fine hanno fatto le altre imprese, quelle dei ricorsi al Tar quando l’amministrazione comunale brindisina decise di procedere con l’affidamento diretto a Monteco, in seguito a due gare andate deserte, quella per il gestore unico dell’Ato Br/1 e poi quella biennale per il solo Comune di Brindisi, la ripetizione della quale ha richiesto poi l’interim dello stesso affidamento diretto? Sparite. I circa 14 milioni di base d’asta, in fondo, forse non sono molti: l’85 per cento bisogna considerarli già spesi per il personale, a Brindisi, e col resto devi raggiungere gli obiettivi fissati dal capitolato. Per l’assegnazione definitiva, una volta concluse tutte le verifiche di legge anche se l’offerta è unica, bisognerà attendere come minimo gennaio.
BRINDISI – “In merito alla vicenda della chiusura delle indagini relativa al Comitato dei disoccupati che ha portato agli arresti domiciliari di 18 componenti dello stesso nonché del sindacalista Bobo Aprile, la Federazione del Pd di Brindisi manifesta fiducia nell’azione della Magistratura e confida nell’attenta considerazione da parte della stessa della situazione umana e sociale degli interessati nonché del ruolo sociale svolto dallo stesso Bobo Aprile”.
BRINDISI - Il Cobas dei lavoratori della ditta Monteco torna ad attaccare l’azienda accusandola implicitamente di mobbing e della presunta disaffezione che i brindisini starebbero manifestando nei confronti della raccolta differenziata, e organizza una assemblea pubblica per mercoledì 12 Ottobre alle ore 18 in piazza Vittoria.
BRINDISI - “La Giunta Municipale di Brindisi ha approvato ieri una delibera con cui si demanda il Settore Ambiente e Igiene Urbana a predisporre, entro trenta giorni, gli atti progettuali propedeutici all’indizione della procedura di gara per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani e dei servizi accessori per un periodo di due anni e cioè la stessa durata della procedura di affidamento annullata dal giudice amministrativo”.
BRINDISI - Il sindacato Cobas Lavoro privato fa sapere che Monteco ha sospeso i provvedimenti disciplinari nei confronti dei sette dipendenti indagati per reati ambientali, in relazione alle investigazioni sullo smaltimento illegale di rifiuti di lavorazione della ditta Pacucci, che produce bare.
BRINDISI – Diffida a sei zeri, quella che l'Ufficio legale di Ecotecnica Srl ha formalizzato nei confronti della Pubblica amministrazione locale. Il contenzioso tra il Comune e l'impresa è chiuso, di fatto. Ma restano aperti i conti tra la civica amministrazione e la società che aspirava a gestire il Servizio di Igiene Ambientale a Brindisi.
BRINDISI - La società Monteco ha attivato una serie di servizi per fronteggiare situazioni di emergenza nella città di Brindisi. A renderlo noto è il Comune di Brindisi, che in una nota spiega: “Nei giorni scorsi è stata avviata una iniziativa denominata “Sos rifiuti”: attività attraverso la quale il personale interviene nei rioni cittadini con un terzo turno di pulizia straordinaria”.
BRINDISI – Il ciclo dei rifiuti resta un tema caldo a Brindisi, dove oggi le segreterie provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno chiesto all’amministrazione comunale un incontro a breve scadenza, mentre proprio in mattinata il Comune ha convocato Monteco per una verifica del servizio.
BRINDISI - Sospesi dal servizio i sette operai raggiunti ieri da avviso di garanzia. Il provvedimento era nell’aria. Piuttosto scontato, alla luce delle accuse a loro carico, costate l’iscrizione sul registro degli indagati per inquinamento ambientale e del sottosuolo.
BRINDISI - Una discarica a cielo aperto, a due passi dal nastro trasportatore del carbone, a Cerano. Tutto è nato da lì: da quell’ammasso sospetto, tenuto d’occhio dagli inquirenti e che proprio per questo, a distanza di una decina di giorni dall’avvio dei primi accertamenti, qualcuno s’era preso la briga persino di rimuovere.
BRINDISI - E'' in corso in procura a Brindisi, da parte del procuratore aggiunto Nicolangelo Ghizzardi, una conferenza stampa sul sequestro stamani di un'azienda produttrice di bare e su misure adottate a cairco di otto persone, il legale rappresentante dell'impresa e sette dipendenti della società di igiene urbana Monteco. Si è appreso che l'azienda è la Pacucci Srl di Brindisi, mentre nei confronti degli indagati si sta procedendo a piede libero e non con provvedimenti restrittivi.
BRINDISI - Dopo le accuse esplicite dell'amministratore della Nubile Srl (che gestisce una parte del servizio), Gianluca Screti, lanciate ieri in un assemblea dove gli interlocutori erano tifosi della squadra di calcio e alcuni giornalisti, ma non certo esperti nel campo del ciclo dei rifiuti, oggi il bis con una nota firmata da due consiglieri comunali, Enzo Albano del Pd e Pasquale Luperti di Alleanza per l'Italia (presente ieri anche alla convention di Screti).
BRINDISI - Cresce lentamente ma cresce la percentuale della raccolta differen ziata a Brindisi, prossima al 30 per cento. In occasione dei risultati ottenuti nel mese di maggio, Comune e Monteco organizzano una visita all'impianto di destinazione della Sud Gas Srl.
FASANO – L’occasione fa l’uomo ladro! Ma non la donna. Le signore che effettuano le pulizie nel Palazzo comunale ritrovano portafogli pieno di banconote da cento euro e di carte di credito e lo consegnano al legittimo proprietario. “Un gesto di assoluta onestà che ho apprezzato e del quale va riconosciuto il merito a queste lavoratrici per bene”, commenta il sindaco Lello Di Bari. La cronistoria di un gesto tanto nobile da fare notizia. Ieri sera, intorno alle 19, tre lavoratrici della cooperativa “Alba Nuova” (che ha in appalto il servizio di pulizie del Palazzo municipale), mentre erano alle prese con la pulizia degli uffici appena sgomberati dai dipendenti (dopo l’uscita pomeridiana del giovedì), nella Sala di rappresentanza rinvenivano un portafogli contenente 6 banconote da cento euro, carte di credito e documenti personali dimenticato su una poltroncina da un noto imprenditore del Salento (dirigente della Monteco, l’impresa appaltatrice del Servizio di igiene urbana).
ORIA - Confermata in appello la condanna per tentata estorsione ai danni della Monteco a carico di tre su cinque imputati, tutti di Oria, finiti in manette due anni fa per mano della squadra mobile di Brindisi. La corte d’appello di Lecce, presieduta dal giudice Andrea Tronci, ha condannato a tre anni e due mesi il vigile urbano Gilberto Conte, 48 anni, con l’accusa di essere stato il presunto trait-d’union fra gli estorsori e l’azienda; cinque anni per Giovanni Biasco (33 anni); tre anni e sei mesi per Saverio Capilunga (38 anni), difesi dagli avvocati Pasquale Fistetti, Raffaele Pesce e Ladislao Massari. Ridotta la pena a carico di Mauro Durante (49 anni), condannato a tre anni e sei mesi, un anno in meno rispetto alla sentenza di primo grado, assolto invece Alessandro D’Oria (35 anni), entrambi difesi dagli avvocati Pasquale Annichiarico e Roberto Palmisano.
BRINDISI – Tutte le sigle sindacali (confederali più Ugl, Fiadel e Usae), con esclusione del Cobas impegnato con la gestione delle richieste dei “cento disoccupati”, hanno firmato oggi la proclamazione dello stato di agitazione in Monteco, ai sensi della legge 146/90, per avviare le cosiddette procedure di raffreddamento. Considerando che anche al centro della vertenza dei “cento” c’è soprattutto la richiesta di assunzione in Monteco, si può dire che l’accerchiamento della società che gestisce il servizio di igiene urbana a Brindisi (raccolta, trasporto e differenziata) sia completo. Resta da vedere se si tornerà alla situazione della scorsa estate, chiusa con un accordo ma costata anche parecchie denunce per interruzione di pubblico servizio.
BRINDISI – E dopo i sit-in nei pressi del cancello di Palazzo di Città, l'occupazione e il blocco della Monteco, arriva anche l''occupazione della Sala
“Mario Marino Guadalupi” da parte dei circa cento disoccupati brindisini. I
manifestanti hanno occupato la sala in mattinata annunciando che protesteranno ad oltranza fino a quando il Comune non assumerà una posizione precisa sulla vertenza. A sostenere la protesta i Cobas. I disoccupati chiedono di lavorare nella Monteco, l'azienda che si occupa del servizio d'igiene urbana in Città, al posto di un gruppo di dipendenti leccesi che la stessa azienda avrebbe assunto di recente.
BRINDISI – Sciolto il blocco ai cancelli della Monteco da parte dei disoccupati che per oltre 24 ore hanno interrotto la raccolta dei rifiuti in città, anche se per disperdere il picchetto è stato necessario l'intervento delle forze dell'ordine in assetto antisommossa. Una cinquantina tra agenti della Digos, poliziotti della Squadra mobile e carabinieri. Il rischio che la situazione degenerasse in una carica contro i disoccupati – guidati dai Cobas del lavoro privato – è stato alto, ma alla fine eccetto gli inevitabili momenti di tensione nessuno scontro si è verificato in viale Enrico Fermi, grazie al paziente lavoro di mediazione svolto dalla Digos guidata dal vice questore aggiunto Vincenzo Zingaro.
BRINDISI – Decine di denunce in arrivo per il blocco ad oltranza degli automezzi in uscita al capannone della Monteco, e di conseguenza della raccolta rifiuti in città, da parte dei disoccupati che negli ultimi dieci giorni hanno protestato nei pressi del Comune di Brindisi. Impedendo l'uscita dei camion della raccolta rifiuti, i disoccupati hanno interrotto di fatto un pubblico servizio e gli agenti della digos – guidata dal vice questore aggiunto Vincenzo Zingaro – sta valutando in queste ore la loro posizione.