Operazione Revenge - Odiato da boss della Scu, ucciso a bastonate
Vicino di casa del boss della Scu di Mesagne, Massimo Pasimeni, ucciso perchè in passato aveva avuto una relazione con la compagna attuale del capo, e perchè ne era stato il protettore. Fu per questo che il 16 giugno 2009 il 62enne Giancarlo Salati, una passione per le minorenni, fu raggiunto dai killer nella sua abitazione, in pieno giorno, e massacrato a bastonate. Morì 24 ore dopo. Il caso è rimasto avvolto dall'omertà per due anni e mezzo, poi con l'aiuto di un pentito la Squadra mobile di Brindisi, il commissariato di Mesagne e la Dda di Lecce hanno stretto il cerchio, arrestando mandante (già detenuto) e commando. Pasimeni aveva anche cercato di convincere l'attuale pentito a liquidare i tre uomini della spedizione punitiva, perchè temeva che parlassero.