BRINDISI – Nove anni di carcere per Benito Leo, otto per Mario Raia e quattro anni e sei mesi per Claudio Pupino. Sono le richieste avanzate questa mattina dal pubblico ministero Raffaele Casto per questi tre brindisini accusati di avere praticato per diverso tempo un particolare taglieggiamento ai commercianti di Brindisi, soprattutto quelli del mercato settimanale: imponevano l’acquisto delle buste di plastica per metterci dentro la spesa dall’azienda “Contienitutto” intestata alla moglie di Leo.
BRINDISI – L’operazione fu chiamata “Shopper 2”. Era il secondo atto della “Shopper” chiusa nella metà del 2004 dalla Squadra mobile di Brindisi con l’arresto di Benito Leo e Diego Fimmanò. Nomi noti nel panorama giudiziario brindisino. Questo secondo atto aveva portato alla cattura di altri due complici di Leo: Mario Raia e Claudio Pupino. Il processo nei loro confronti è stato rinviato all’8 giugno per la discussione. Ci sarà la requisitoria. Quindi si andrà al 12 ottobre per le arringhe dei difensori e per la sentenza.