Indagini lampo: i militari di San Vito Dei Normanni hanno fermato una coppia di Francavilla Fontana. Un 32enne è ritenuto responsabile della cessione della dose di droga poi risultata letale
Il corpo senza vita di un 40enne di Erchie è stato trovato nelle campagne tra Manduria e Avetrana all'interno di una Fiat Punto parcheggiata in un terreno incolto
Un automobilista lo ha trovato per strada, privo di sensi, e lo ha trasportato in ospedale. I poliziotti del commissariato di Mesagne stanno indagando per appurare cosa sia accaduto al 45enne G.M., del posto, ricoverato nel reparto di Rianimazione
CEGLIE MESSAPICA – Prima la morte per overdose di un 47enne cegliese (14 luglio 2011), poi l'arresto dei suoi pusher (6 giugno 2012) e infine l'arresto dei fornitori degli stessi spacciatori. Si chiude così il cerchio di un'attività investigativa durata un anno che ha visto impegnati i carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni, insieme ai colleghi della stazione di Ceglie Messapica e della compagnia di Taranto.
ROMA - “Gianguarino Cafasso non morì di overdose”. A sostenerlo è il superperito. Colpo di scena, dunque, stamane nell’ambito del procedimento penale in corso per fare chiarezza sul decesso del pusher dei viados del giro di via Gradoli e via Due Ponti a Roma, morto il 12 settembre 2009 in un albergo sulla Salaria. Per quel decesso sono indagati, tre dei quattro militari finiti in carcere nell'ottobre del 2009 nell’ambito del presunto ricatto orchestrato ai danni dell’ex Governatore del Lazio Piero Marazzo, pizzicato in compagnia di un trans. Tra loro, indagato a piede libero, figura anche il militare ostunese Carlo Tagliente (32 anni), accusato di concorso in omicidio