Partecipate e nomine, il M5S: "Aggirato il consiglio comunale"
Nomine e designazioni presso le Partecipate non siano ostaggio delle logiche di spartizione dei Partiti.dicono Stefano Alparone ed Elena Giglio, consiglieri comunali M5S di Brindisi
Nomine e designazioni presso le Partecipate non siano ostaggio delle logiche di spartizione dei Partiti.dicono Stefano Alparone ed Elena Giglio, consiglieri comunali M5S di Brindisi
Alla vigilia del nuovo vertice sulla società Santa Teresa previsto per la giornata di domani (24 agoasto), Gianluca Bozzetti rilancia una proposta che aveva già avanzato lo scorso gennaio
Sul caso Santa Teresa si registra un comunicato del senatore Vittorio Zizza, dei Conservatori e Riformisti. “La società Santa Teresa verso il fallimento, dal prossimo 31 luglio 122 persone avranno perso il proprio posto di lavoro"
La decisione odierna del consiglio provinciale di Brindisi di indirizzare 5 milioni svincolati dalla Regione Puglia in parte al riequilibrio del bilancio dell'ente, in parte alla sopravvivenza della società in house Santa Teresa sino al 31 luglio, distraendoli dalla destinazione originaria, cioè l'ambiente, è un epitaffio
Il giudice del lavoro ha accolto il ricorso presentato da dieci brindisini: avevano lavorato per la società Ipi dal 2010 al 18 dicembre 2016 svolgendo i servizi di portierato e custodia della discarica e dell'impianto di Cdr, poi affidati dal Comune alla partecipata
Cresce la tensione tra i dipendenti della società Santa Teresa, da questa mattina riuniti in assemblea all'interno della sala conferenze nel palazzo della Provincia, di fatto un'occupazione pacifica dei locali dell'ente
Con nove voti a favore ed un astenuto è stata approvata quest'oggi (30 giugno) durante il consiglio provinciale di Brindisi, la proroga degli affidamenti alla società Santa Teresa fino al 31 luglio 2016
"Un gruppo di lavoratori della Santa Teresa è salito nella tarda mattinata odierna sui cornicioni del palazzo della provincia di Brindisi alla fine di una concitata riunione convocata sul loro destino", è l'annuncio dato attorno a mezzogiorno dal sindacato Cobas
Importante ponte sino alla fine del giugno prossimo per i dipendenti della società in house della Provincia, la Santa Teresa Srl, grazie ad un accordo raggiunto con la mediazione del prefetto Annunziato Vardè. Sino a quella data, i lavoratori potranno usufruire di un contratto di solidarietà. Il Cobas non ha firmato
La decisione del sindaco in linea con l’intesa tra Pd ed Ncd di Ferrarese. Intanto giallo sull’ex direttore Fischetto: risultava preposto alla gestione tecnica a tempo indeterminato, ma è fuori dalla società. Prima di lui c’era un attuale dipendente
Precipita la situazione alla Santa Teresa, la società in house della Provincia di Brindisi che ha inviato 39 lettere di licenziamento, procedura che riguarda solo una parte dei lavoratori in carico. Un gruppo di questi stamani è salito sul tetto di Palazzo De Leo, manifestando la propria intenzione di proseguire a oltranza la protesta
Delibera in discussione lunedì. E si scopre che la partecipata potrebbe chiudere con un utile di 136mila euro a fine dicembre. Ok dei revisori dei conti all’assestamento di bilancio del Comune
Mobilità al capolinea: appello alla Regione per finanziare il costo del personale pari a un milione e mezzo di euro. Cobas sul piede di guerra, subito incontro in Provincia. Ecco tutti i costi della partecipata
Qualche mese fa, ebbi la opportunità di manifestare, a mezzo di gentile ospitalità di questa testata, talune perplessità in riferimento alle aziende “partecipate” del nostro Comune. Premesso che indubitabilmente è necessario preservare i lavoratori e le loro famiglie, va tuttavia sottolineato che in alcune di queste aziende, impera la politica della staticità debitoria quale interesse primario a fornire soltanto un reddito (a chi ivi ha la fortuna di lavorare) con i tributi locali per l'equilibrio sociale della città
Le scelte della maggioranza a proposito della riorganizzazione delle partecipazioni societarie del Comune capoluogo sono state oggetto di critiche da parte dell'opposizione nel corso della seduta del consiglio comunale, ribadite stamani da Roberto Fusco per Sì Democrazia, ma il sindaco Mimmo Consales non accetta rilievi sul punto
Ci tiene a rimarcare il proprio pensiero sul piano per le partecipate approvato ieri a maggioranza dal consiglio comunale, l'avvocato Roberto Fusco, consigliere di Sì Democrazia. Un piano che a suo avviso non risolverà i problemi
Cessione delle quote di Pacchetto Localizzativo Brindisi, porticciolo turistico "Bocche di Puglia e Aeroporti di Puglia, mantenimento della partecipazione nel consorzio di gestione di Torre Guaceto anche se con l'eliminazione del contributo straordinario (50mila euro, oltre alla quota fissa di 60mila) nessun nuovo assetto da formulare per il futuro di Brindisi Multiservizi, Energeko, Stp (Società Trasporti Pubblici) e Servizi Farmaceutici
Presumo che debba essere demoralizzante, almeno in questo modo lo percepirei personalmente, se nell’esercizio di una funzione di controllo, dopo aver ufficialmente riferito più volte il mancato rispetto della legge su una specifica questione, constatassi che nulla è cambiato.
BRINDISI – Si avvicina il momento della “resa dei conti” per le società partecipate del Comune, e l'opposizione incalza. Enzo Albano (Pd) e il vicepresidente del Consiglio comumale Antonio Monetti ricordano all'Amministrazione che entro il 31 dicembre, il Consiglio comunale, come tutti gli altri enti locali, dovrà effettuare la ricognizione di ogni sua singola partecipazione societaria, per verificare se hanno ad oggetto la produzione di beni e servizi, strettamente necessari al perseguimento delle finalità istituzionali dell’ente comunale.