Ottenevano il rinnovo della patente di guida professionale, nonostante non avessero mai frequentato il corso obbligatorio. Undici automobilisti della provincia di Brindisi avrebbero beneficiato del sistema presumibilmente orchestrato dal 49enne C.G., di Alberobello (Bari), istruttore di un'autoscuola di Fasano. L'uomo è stato denunciato
CAROVIGNO - Nell’affare ‘patenti facili’: è stato condannato a nove mesi di reclusione il titolare di una scuola guida di Carovigno, Giuseppe Lanzillotti, 37 anni, difeso dagli avvocati Francesco Saponaro e Pasquale Lanzillotti.
BRINDISI - Alle condotte illecite un contributo rilevante lo ha fornito Giuseppe Flora, ostunese, titolare di un’autoscuola a Carovigno e una a Ostuni. Il 55enne, oltre ad accompagnare materialmente il candidato Marco Borini presso la sede degli esami, unendosi così al gruppo Caramia, Lanzillotti e Dorsi, in occasione degli esami dello stesso ha dimostrato una piena adesione all’associazione per delinquere come dimostrerebbero le intercettazioni allegate all’ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip Maurizio Saso ed eseguita dai militari della guardia di finanza di Fasano a carico di otto persone.
BRINDISI – Ti piace vincere facile? Vieni a fare l’esame per la patente di guida con la premiata ditta Lanzillotti – Caramia. La spesa? Pare duemila euro, mica tanti se proprio non ce la fai a superare i test online della prova scritta. Ma alla signora Giuseppina Lomartire, alla quale era stata prospettata tale possibilità per superare lo scoglio dei quiz, la cosa non sembrava giusta. La proposta gliela aveva fatta il titolare della “Nuova Autoscuola di Fasano”, Giuseppe Caramia; lei aveva persino fatto la prova di simulazione sotto la direzione di tale Giuseppe (Lanzillotti Giuseppe da Carovigno, “Scuola Guida Lanzillotti”), ma aveva preferito raccontare tutto alla Guardia di Finanza con formale denuncia. E da qui è nata l’operazione “Patente 2.0” che oggi è sfociata nell’arresto di 8 persone.
BRINDISI - Dalle prime luci dell'alba, militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Fasano stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Brindisi, nei confronti di otto persone, tre in carcere e cinque ai domiciliari. Tra di loro tre titolari di scuole guida che operano nella provincia, che si sarebbero resi responsabili dei reati di associazione a delinquere, falsità ideologica per induzione ed altri reati contro la fede pubblica per avere truccato le prove d'esame per il conseguimento di abilitazioni alla guida di automezzi.