Contratto di fiume Canale Reale: focus sul patrimonio culturale
Si è svolto a Brindisi il secondo incontro del tavolo tematico che sta completando l'analisi conoscitiva
Si è svolto a Brindisi il secondo incontro del tavolo tematico che sta completando l'analisi conoscitiva
Pubblicato il calendario di una serie di dibattiti organizzati presso i siti che rientrano nel programma "Riusa Brindisi"
MESAGNE – Si chiude l’anno 2011 e ovviamente si tirano i bilanci. Per Libera – l’associazione fondata da don Ciotti, che si occupa della diffusione della cultura antimafia e della gestione dei beni confiscati alla criminalità – i risultati sono importanti. Presente, a livello nazionale e anche sul territorio brindisino come Libera Terra Puglia, l’organizzazione continua ad avanzare anche con il marchio dei prodotti biologici Libera Terra. Il 2011 – come ha dichiarato il presidente Alessandro Leo di Mesagne – e’ stato un anno di crescita e soprattutto di grossi risultati.
BRINDISI – Nel lunghissimo processo di estrazione dalla società civile e dall’economia brindisina dei patrimoni legati ai traffici contrabbandieri, tappa importante oggi per gli investigatori della Guardia di Finanza e per la procura della Repubblica. L’imprenditore Antonio D’Oriano, considerato uno dei personaggi-simbolo di quel sistema, ha ricevuto dal Nucleo di polizia tributaria un decreto di sequestro che lo priva di beni mobili e immobili, compendi e quote aziendali per un valore stimato di 5,2 milioni di euro. Il provvedimento si configura come sequestro anticipato di beni, firmato dal presidente del tribunale per le misure di prevenzione, Gabriele Perna, e dovrà essere convalidato tra meno di un mese dal collegio al completo.