“Si può guarire dalla pedofilia?” Se ne parla nell'ultimo libro di Pacciolla
Il libro "Personalità, pedofilia e DSM5" sarà presentato dall'autore nella sua città natia, Mesagne, al teatro del Carmine ore 18 giovedì 22 dicembre
Il libro "Personalità, pedofilia e DSM5" sarà presentato dall'autore nella sua città natia, Mesagne, al teatro del Carmine ore 18 giovedì 22 dicembre
La Procura di Brindisi si oppone alla scarcerazione dell’ex parroco del rione Bozzano, don Francesco Caramia, 42 anni, perché ritiene attuale il pericolo di reiterazione del reato per il prete arrestato con l’accusa di atti sessuali su un bimbo di nove anni
Ordinanza di custodia cautelare per don Francesco Caramia, sotto inchiesta dopo la denuncia di un pediatra al quale si rivolse la madre di un minore. Fatti sarebbero avvenuti tra il 2007 e il 2008. Determinante l'incidente probatorio del 16 febbraio scorso. Il prete respinge l'accusa e conferma incarico alla criminologa Roberta Bruzzone
Oggi 5 maggio è la Giornata Nazionale per la lotta alla pedofilia e la pedopornografia, data scelta per sensibilizzare e porre l’attenzione su un crimine spregevole che si perpetra quotidianamente ai danni di bambini e bambine
Il sacerdote Giampiero Peschiulli, all'epoca alla chiesa di S. Lucia, davanti al gup il 10 dicembre: la difesa chiederà l’abbreviato. L’inchiesta dopo un servizio de Le Iene. La Procura conferma: “Due ragazzi di età inferiore a 14 anni costretti a subire abusi in sacrestia prima della messa”
Attacco alla Curia di Brindisi e proposta di introdurre la castrazione chimica per i pedofili. All'indomani della notizia dell'arresto dell'ex parroco della chiesa di Santa Lucia, nel cuore del centro storico di Brindisi, per abusi sessuali su minori di 14 anni, il coordinatore regionale del Nuovo Centro Destra - Area Popolare, Massimo Ferrarese, annuncia che proporrà al prossimo direttivo nazionale del partito la definizione e la presentazione di un apposito disegno di legge
SAN VITO DEI NORMANNI – Nuovo arresto per violenza e maltrattamenti in famiglia nel Brindisino, ieri è finito in carcere un 45enne di San Vito dei Normanni dopo abusi ai danni della figlia e della moglie per lunghi anni. Ha picchiato la coniuge durante la gravidanza e non ha avuto pietà della minore di 14 anni.
FASANO - Tre anni da incubo, costretti a portarsi in spalla il fardello di un’accusa infamante, evidentemente infondata. Bollati come pedofili che avevano costretto una bambina di tre anni a subire strani riti esoterici a sfondo sessuale. L’atroce sofferenza del padre della piccola (che l’aveva in custodia) e della sua compagna, entrambi imputati per abusi, si è chiusa nel tardo pomeriggio di oggi quando i giudici della Corte d’Appello di Lecce hanno letto il dispositivo e con la formula “il fatto non sussiste” hanno ribaltato la decisione di primo grado del Tribunale di Brindisi.
BRINDISI – Resta in carcere ma si dichiara totalmente estraneo ai fatti, Tommaso Prete, il 64enne di San Vito dei Normanni arrestato in flagranza di reato dai carabinieri nella tarda serata di lunedì scorso perché accusato di aver ricevuto prestazioni sessuali da un 14enne del posto in cambio di piccole somme di denaro. Oggi Prete, ex operaio collaboratore di un centro per minori, è stato ascoltato dal gip Eva Toscani, alla presenza del suo legale di fiducia Vito Epifani, per la convalida dell'arresto. L'interrogatorio si è protratto per oltre un'ora e, a detta dell'avvocato, è stato articolato. Molti punti restano da chiarire.
CEGLIE MESSAPICA – L'arresto del 67enne cegliese Vito Rosario Paradiso, accusato di “pedopornografia minorile e detenzione di materiale pornografico”, passa alla Direzione distrettuale Antimafia di Lecce. L'uomo oggi ha ricevuto in carcere un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Lecce, su richiesta del pm Maria Stefania Mininni che, insieme, hanno condiviso l'impostazione accusatoria.
CAROVIGNO - I due fratelli-gemelli sono in carcere per pedofilia e i piromani incendiano la loro casa. Fiamme di origine misteriosa, ma di chiara natura dolosa, nel pomeriggio di lunedì, in una abitazione di Carovigno. Erano circa le 17 quando i vigili del fuoco del distaccamento di Ostuni sono intervenuti per domare il rogo che misteriosamente si sarebbe sviluppato in una casa di via Corte Scipione 1.
OSTUNI - Il Consiglio Pastorale della Parrocchia SS. Cosma e Damiano di Ostuni d’intesa con la Questura di Brindisi e la Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazione di Brindisi ha organizzato un incontro rivolto incontro ai genitori di tutti i bambini del catechismo e ai ragazzi (V elementare, I e II media) per l’adozione di interventi di prevenzione e contrasto alla pedofilia, ai maltrattamenti, alle lesioni in danno di minori, al bullismo e di informazione sui rischi di Internet.
CAROVIGNO - Già ristretto da alcuni giorni ai domiciliari - con l’accusa di aver adescato un minore, offrendogli soldi in cambio di sesso - è finito ieri in carcere il 56enne di Carovigno Vito Antonio Caliolo, tratto in arresto dai carabinieri della locale Stazione, in flagranza di reato, per evasione. L'uomo sabato scorso era stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, su provvedimento del Tribunale di Bari, poiché ritenuto responsabile del reato di induzione alla prostituzione. All’indomani, durante un controllo, è stato sorpreso fuori della propria abitazione in violazione degli obblighi impostigli.
CAROVIGNO - Terzo grado e sentenza definitiva: torna così in carcere, per scontare il residuo di pena a suo carico, uno dei due gemelli carovignesi accusati di aver abusato nel 2006 di una bimba che all’epoca dei fatti aveva appena 5 anni. G. C. (47 anni) deve espiare la pena di un anno e tre mesi di carcere, in quanto riconosciuto responsabile di atti sessuali con minorenni in concorso.
BRINDISI - Pedofilia on line: figurerebbero anche due brindisini, entrambi cinquantenni, tra le persone finite al centro di una indagine maturata nell’ambito di una operazione avviata dalla Polizia Postale di Catania che su disposizione della competente Procura Distrettuale della Repubblica ha effettuato numerose perquisizioni domiciliari in vari capoluoghi del territorio nazionale nei confronti di 18 persone: tutte indagate per divulgazione di materiale pedo-pornografico mediante la rete internet.