La scoperta del personale del Consorzio: si chiamano ghost fishing e sono comuni attrezzi che abbandonati in mare dai pescatori possono continuare svolgere l’azione di cattura della fauna marina per diversi anni
Lo prevede un decreto direttoriale firmato in data odierna (31 Luglio 2017), il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Capitaneria di porto di Brindisi pronta a vigilare sul rispetto del divieto
La vittima è un pescatore professionista originario di Fasano e residente a Frigole (Lecce). L'uomo stamani era uscito a bordo della barca di sua proprietà. La salma è a disposizione della procura
Non si ferma nelle nostre acque la pesca indiscriminata di oloturie, meglio conosciute come cetrioli di mare, esplosa negli ultimi tempi dopo che nelle acque dell'Oceano Indiano e nei mari del Sud-Est asiatico si comincia a toccare l'estinzione delle specie più richieste dai mercati cinesi
Non è solo vela, la sezione di Ostuni della Lega Navale Italiana, che ha vissuto un’estate densa di sport ed avvenimenti, gare di pesca incluse, con una le breve pausa della tradizionale cena sociale
Depenalizzazione della pesca/commercializzazione/somministrazione del “novellame” e inasprimento delle sanzioni in caso di superamento dei limiti giornalieri di cattura nella pesca sportiva
Per la prima volta nella storia un equipaggio brindisino ha conquistato la qualificazione al "Campionato italiano assoluto drifting". Questo importantissimo traguardo è stato tagliato dal team dell'Asd "Fishing adventures" di Brindisi capitanato da Giuseppe Di Gerolamo
Sono appassionato di agricoltura e impegnandomi direttamente e da neofita in questo settore sto scoprendo opportunità e potenzialità di sviluppo che la città di Brindisi ha sempre trascurato
Dopo 30 giorni di fermo, domani verranno nuovamente calate le reti in mare dai pescherecci che praticano la pesca a strascico e volante dal sud della Puglia (Brindisi, Gallipoli e Taranto) allo Jonio e lungo tutto il versante tirrenico della penisola sino ad Imperia, ritorneranno a calare le reti in mare per dare il via alla nuova stagione di pesca
Stop al pesce fresco a tavola per l'avvio del fermo pesca che porta al blocco delle attività della flotta da pesca italiana lungo lo Ionio e il Tirreno, da Brindisi ad Imperia, per 30 giorni consecutivi fino al 18 ottobre. A ricordarlo è Coldiretti Impresapesca che suggerisce ai consumatori cosa fare per non correre il rischio di ritrovarsi nel piatto, soprattutto al ristorante, prodotto straniero o congelato
BRINDISI – Controlli sulla pesca di frodo da parte della Sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Brindisi, mirata principalmente sul prelievo abusivo di ricci di mare. Sequestrati 10mila ricci pescati abusivamente e multato sette persone per 12mila euro.
CAROVIGNO – Sono costati un euro l’uno di sanzione amministrativa, al pescatore sportivo che li aveva prelevati illegalmente, i quattromila ricci che la Guardia Costiera di Brindisi ha sequestrato a Pantanaggianni, località costiera di Carovigno, dopo un appostamento di circa un’ora. La pattuglia è stata inviata sul posto dal comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi in seguito ad una segnalazione giunta alla sala operativa.
BRINDISI – Multa da quattromila euro per un pescatore sportivo del Brindisino, che è stato sorpreso a pescare in violazione delle nuove leggi del codice della navigazione. Multati e denunciati anche altri quattro pescatori, uno di questi è stato sorpreso con pescato superiore a 5 chili, oltre il limite consentito dalla legge.
SAN PANCRAZIO SALENTINO – Si fingono clienti e poi tentano di rubare due canne da pesca, in manette una coppia di coniugi di origini rumene residente a Novoli, nel Leccese, Anton Dumitru, 52 anni, e Adela Stafan di 49. I due sono stati colti quasi in flagranza di reato dai carabinieri della stazione di San Pancrazio Salentino chiamati dalla stessa vittima del furto.
BRINDISI - La riserva marina di Torre Guaceto sempre nel mirino dei pescatori di frodo. La Sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Brindisi negli ultimi giorni ha individuato e sequestrato due parangali per la cattura del pesce bianco, della lunghezza complessiva di sei chilometri, e due reti da posta galleggianti della lunghezza di 300 metri.
BRINDISI – Centocinquanta chili di pesce e una rete da pesca di 50 metri sequestrati, verbali amministrativi da mille euro ai trasgressori. È questo il risultato di un'operazione tesa al contrasto della pesca di frodo, messa in atto nella mattinata di oggi dai militari della Capitaneria di porto - Guardia costiera di Brindisi al comando del capitano di vascello Giuseppe Minotauro, nello specchio di acqua antistante le marine di Torre San Gennaro, Lido Presepe e Lendinuso.
BRINDISI – Due giorni, sabato e domenica 17 e 18 marzo, dedicati alla cooperazione tra le aree marine protette europee e quelle dei Paesi terzi del bacino del Mediterraneo. Il meeting si terrà presso la Riserva naturale di Torre Guaceto. L’evento è organizzato da “MedPAN Nord” di Puglia e inoltre promosso da Parco Port Cros, Riserva di Torre Guaceto, WWF e Federparchi.
CAROVIGNO - Il Consorzio di gestione di Torre Guaceto fa sapere che con determina protocollo 0000162-BD-12 del 18/01/2012 è stato pubblicato l'avviso pubblico con l'annessa modulistica della procedura a sportello inerente il rilascio di autorizzazioni per l’esercizio dell’attività di piccola pesca artigianale all’interno dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto per l'annualità 2012.
BRINDISI - La riserva di Torre Guaceto sempre al centro dell'attenzione dei pescatori di frodo. Le forze dell'ordine fanno ciò che possono - dati i tagli agli stanziamenti - ma bisognerebbe cominciare a prendere in considerazione anche la possibilità che si giunga ad un progetto di vigilanza che chiami in causa anche il ministero dell'Ambiente. Non ha senso continuare ad istituire riserve marine, a porre divieti e poi non essere in grado di stabilire un controllo 24 ore su 24. La maggior parte delle azioni di pesca di frodo avviene infatti di notte, sia con la pesca di superficie che con l'autorespiratore.
BRINDISI - “I cartelli dei divieti ci sono ma non vengono mai rispettati, l’esempio tipico è quello dei pescatori di frodo (amatoriali) che imperversano nel canneto del bacino alla ricerca di tutte quelle specie acquatiche violando ogni vincolo e divieto paesaggistico di cui l’Asi si avvale con alcuni cartelli arrivano da tutta la provincia di Brindisi, anche da qualche comune del Basso Salento, si arrampicano dal ponte con corde, o spesso dai rami degli alberi per poi raggiungere il bacino attrezzati di tutto l’occorrente per la pesca sportiva, vietata nel bacino proprio perché Oasi di Protezione”.
ROMA - Da lunedì di nuovo sui mercati il pesce fresco nazionale dell'Adriatico con la fine del blocco alla pesca, deciso per permettere di ripopolare il mare dopo che i primi sei mesi dell'anno hanno visto dimezzare il pescato in Italia. Lo ricorda Coldiretti ImpresaPesca: dal 3 ottobre, come previsto, rotorneranno a pescare le barche ferme dall'1 agosto.
ROMA - C'è il rischio che sulle tavole italiane manchi il pesce fresco da lunedì 1 agosto al 30 settembre, in seguito all'avvio del fermo pesca in Adriatico. A darne notizia la Coldiretti ImpresaPesca, alla vigilia del provvedimento di blocco temporaneo previsto dalla manovra per supportare le marinerie nazionali e permettere il riequilibrio delle specie ittiche sovrasfruttate, visto che nei primi 6 mesi del 2011 il pescato made in Italy è crollato del 50% a fronte di importazioni aumentate del 16% in valore.
BRINDISI - Dall’1 giugno è entrato in vigore il regolamento “Mediterraneo”, già proclamato nel dicembre 2006, posto dalla comunità europea al fine di limitare l’impatto negativo della pesca sul fondale marino e sulla fauna caratteristica , giudicata sempre più a rischio. Eppure un’indagine ha dimostrato che il 54% degli stock ittici applicano uno sfruttamento eccessivo della pesca , causando un impatto ambientale inadeguato.