Notizie su Peschereccio
Sos a 50 miglia da Brindisi: tre pescatori soccorsi dalla Capitaneria di porto
Sono stati trasbordati a bordo di una motovedetta i tre occupanti di un peschereccio che nella tarda serata di mercoledì hanno chiesto aiuto a seguito di una grave avaria alla propulsione. Dirottata sul posto anche una nave mercantile. I naufraghi stanno bene
Rubato peschereccio da cantieri Brindisi: ritrovato a San Cataldo, due brindisini in questura
Un peschereccio di 13 metri è stato rubato in un cantiere navale, la scorsa notte, a Brindisi e a quanto si apprende sarebbe stato ritrovato poi in mattinata a San Cataldo di Lecce
Inganno per attirare a Kochi la nave
KOLLAM - Mentre si apprende da fonti italiane che la petroliera con i marò a bordo era stata attirata a Kochi con un inganno, il placido villaggio di Kollam, nel cuore dello stato indiano del Kerala, famoso per le «backwaters» e i massaggi ayurvedici, si è trasformato oggi in un'arena violenta e carica di rancore contro l'Italia e gli italiani. I due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone giunti qui da Kochi, 150 chilometri più a nord, per l'avvio del procedimento giudiziario, sono stati accolti da una folla inferocita di militanti politici al grido di «Italiani mascalzoni, dateci i colpevoli», «giustizia per i nostri pescatori» e «massima pena per i marines italiani».
Marò fermati, l'India non cede
NEW DEHLI – Non risulta ancora tramutato in arresto il fermo dei due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, che hanno accettato oggi di lasciare la petroliera “Enrica Leixe” per essere interrogati sull'uccisione di due pescatori mercoledì nel Mar Arabico. Secondo quanto si è appreso, i due militari sono in custodia della polizia di Kollam che ha proceduto ad ascoltare la loro versione dei fatti riguardante l'attacco pirata alla petroliera e l'uso fatto delle armi di ordinanza. La procedura si è svolta nella Guest House della Polizia centrale del Kerala a Kochi dove i due verosimilmente passeranno la notte.
Marò-pescatori, tensioni tra Italia e India
Frenetiche attività diplomatiche tra India e Italia per trovare un compromesso sul sanguinoso incidente di mercoledì quando la sicurezza della petroliera italiana “Enrica Lexie” in navigazione nel Mar Arabico, credendo di dover far fronte ad un assalto di pirati, ha sparato contro un peschereccio indiano uccidendo due uomini a bordo. Almeno, questa la versione dei fatti da parte indiana, mentre le inchieste avviate in Italia prendono in considerazione anche la possibilità che esistano due diversi episodi, uno in cui i marò del S.Marco di scorta alla petroliera abbiano effettivamente ingaggiato una barca con persone armate a bordo, mentre altrove il peschereccio sarebbe incappato in un episodio di altro genere. Ciò, stando ai diversi orari e alle diverse localizzazioni offerte dalla due parti.
Un peschereccio anti-petrolio
MONOPOLI - Era fissata per la mezzanotte scorsa la partenza da Monopoli del peschereccio noleggiato dal Comitato No Petrolio e dal Comitato spontaneo a tutela delle coste, diretto simbolicamente alla volta delle aree off-shore dove avverranno le prosezioni alla ricerca di giacimenti sottomarini di idrocarburi da parte della compagnia multinazionale Northern Petroleum.
Marinaio ferito: salvataggio e multe
BRINDISI – La Capitaneria di Porto di Brindisi soccorre un marittimo, infortunatosi a bordo di un peschereccio di 25 metri, e una volta risolta l’emergenza ripassa al pettine fitto l’imbarcazione da pesca scoprendo varie irregolarità, e sanzionando il comandante. Il controllo rientrava negli obblighi dell’autorità marittima, che pone il problema della sicurezza delle navigazione e della vita umana al centro della propria attività.
Collisione, di Torchiarolo un arrestato
NAPOLI- Sono il terzo ufficiale di coperta Mirko Serinelli, di Torchiarolo in provincia di Brindisi, 24 anni e il timoniere Maurizio Santoro, genovese di 47 anni, i due marinai della “Jolly Grigio” arrestati a seguito della collisione con il peschereccio “Giovanni Padre”, avvenuta ieri nel Golfo di Napoli, al largo di Ischia. Le ipotesi di reato sono omicidio colposo plurimo e naufragio colposo. Lo ha reso noto il comandante della Capitaneria di Porto di Napoli, ammiraglio Domenico Picone. In particolare, ha confermato Picone, Santoro è risultato positivo al narcotest. Serinelli era invece il responsabile
Motopesca in avaria, complessa operazione di soccorso
BRINDISI - Complessa operazione di soccorso nella tarda serata di ieri e sino a notte a 20 miglia nautiche al largo della costa di Ostuni, dove un peschereccio iscritto al registro di Monopoli non governava più a causa della rottura dell'asse del motore. La segnalazione dell'avaria e la richiesta di intervento da parte del comandante del motopesca è giunta alle 21,40 alla sala operativa della Guardia Costiera di Brindisi.