Lo hanno massacrato e ridotto in fin di vita per un debito di droga di appena 150 euro, utilizzando una 19enne come esca per farlo cadere in trappola. Fa rabbrividire la ferocia con cui è stata progettata e portata a termine la spedizione punitiva ai danni di un 25enne di Bari, V. B., che la sera dell’8 ottobre venne scaricato nudo in strada nella zona industriale di Francavilla Fontana, al termine di un brutale pestaggio maturato nel mondo dei rave party
Sono stati individuati e arrestati i presunti responsabili del brutale pestaggio ai danni di un 25enne originario di Andria (Bari) avvenuto la sera del 6 ottobre a Fracavilla Fontana. Si tratta di 4 persona (due uomini e due donne), tutte assidue frequentatrici di rave party.
Non corre pericolo di vita il giovane che nella serata di giovedì (8 ottobre) giaceva riverso sulla strada nella zona industriale di Francavilla Fontana, nudo e con gravi ferite al volto. Si tratta del 25enne V.B., originario di Andria e residente a Bari. Il giovane si trova ricoverato nel reparto di Chirurgia plastica dell’ospedale Perrino di Brindisi con prognosi di 40 giorni
Mistero su una violenta aggressione nei confronti di un 25enne di Bari trovato nudo col volto tumefatto nella serata di ieri (giovedì 8 ottobre) nella zona industriale di Francavilla Fontana. Il giovane è stato soccorso da un’ambulanza del 118 e trasferito in ospedale, le sue condizioni sono gravi, potrebbe perdere l’uso della vista
BRINDISI - Dovranno sborsare (se li hanno) 50mila euro a testa come provvisionale e oltretutto dovranno scontare, se vi sarà conferma nei tre gradi di giudizio, 5 anni e 6 mesi di reclusione ciascuno: sono i due giovani brindisini che rapinarono e pestarono una gioielliera.
SAN PIETRO VERNOTICO - Un ragazzino di 14 anni di San Pietro Vernotico, F.C., è ricoverato nel reparto di chiururgia plastica dell'ospedale Perrino di Brindisi con la mandibola rotta per essere rimasto coinvolto nella tarda serata di ieri in una rissa scoppiata sulla spiaggia.
BRINDISI – Ha rischiato grosso un 63enne brindisino che sabato pomeriggio passeggiava in piazza Crispi, di fronte alla stazione ferroviaria: due cittadini rumeni di 26 anni, per motivi di poco conto che nemmeno la vittima avrebbe saputo spiegare, lo hanno aggredito e picchiato selvaggiamente.
MESAGNE - Agli arresti domiciliari due mesagnesi che hanno aggredito e spedito in ospedale a calci e pugni due tecnici dell'Enel, che stavano ripristinando l'allaccio alla rete di un parente dei due soggetti, Tiziano e Roberto Semeraro di 39 e 22 anni. I reati sono quelli di concorso in violenza privata e lesioni personali.
BRINDISI – Un uomo di 55 anni di nazionalità bulgara intorno alle 19 di questa sera è stato picchiato a sangue e rapinato da alcuni suoi connazionali, questo almeno è quanto avrebbe spiegato, attraverso l'aiuto di un interprete, ai poliziotti che lo hanno soccorso. I rapinatori gli hanno portato via, dopo averlo massacrato di botte, la sua Bmw con targa bulgara e denaro contante. Ignote al momento le cause di questa rapina.
BRINDISI - Evade dai domiciliari, ruba un furgone e aggredisce due persone, in manette un 35enne di nazionalità rumena Florian Manea. È accaduto nella serata d i ieri a Brindisi. L'arrestato dovrà rispondere di evasione, furto aggravato, violazione di domicilio e percosse.
FASANO - Da Brindisi a Fasano per massacrare di botte l'imprenditore 54enne Nicola Campanella in una pubblica via. Ha un volto ed un nome uno dei tre aggressori che l'11 febbraio (intorno alle 19 del pomeriggio) lungo via Forcella, nella Città della Selva, mentre la vittima era intenta a guardare le vetrine di un noto negozio di abbigliamento, fu barbaramente picchiata tanto da dover ricorrere per le ferite riportate, alle cure dell’ospedale “Perrino” di Brindisi.
BRINDISI – Rapina feroce, con sequestro, pestaggio e gambizzazione di una delle due vittime la scorsa notte al quartiere La Rosa. L’assalto da parte di un commando di quattro persone, armate fino ai denti, ai danni dei coniugi Caterina De Maria (64 anni) e Cosimo Scialpi (69 anni), imprenditore, titolare dell’omonima impresa di “Rottamazioni di industriali” lungo la Strada Statale 16.
CEGLIE MESSAPICA - Rapina a mano armata sulla Ceglie Messapica - Cisternino, con annesso pestaggio di un autotrasportatore del tarantino. L'assalto arriva intorno alle 19 di martedì, firmato dalla banda dell'Audi, una delle tante, visto che un paio sono state già smantellate. Evidentemente è uno dei modelli più gettonati da rapinatori e svaligiatori di negozi e distributori di carburanti.
BRINDISI – Due ore di interrogatorio, per l'unico iscritto nel registro degli indagati, per l'omicidio di Giancarlo Salati avvenuto il 16 giugno di due anni fa a Mesagne. Parla, alla presenza dei suoi legali - Ugo Catamo e Piero Montinari – il 41enne di San Pietro Vernotico Angelo Carrieri.
BRINDISI – “Più che il dolore fisico è l’imbarbarimento in cui è piombato questa città che mi amareggia”. Ferito, più nell’animo, che dai pugni sferrati con inaudita violenza al volto, il dottore Salvatore Brigante racconta a Brindisi Report, la mattinata di ordinaria follia della quale è stato suo malgrado protagonista.
Dottore, intanto come sta?
“Non è il dolore fisico che mi disturba, ma il degrado sociale in cui siamo piombati. Una difficoltà quotidiana con cui chi fa questo lavoro si misura ogni giorno. Oggi è toccato a me, ma sapesse quanti episodi succedono in quest’ospedale, con i medici impossibilitati a fare il proprio mestiere, sempre come se si fosse in trincea. Non c’è più rispetto, non solo per la figura del medico, ma anche e soprattutto per la persona. Ed è questo il fatto che mi addolora”.
BRINDISI – Due pugni in faccia dopo la richiesta di una ecografia al seno, proprio prima di recarsi a svolgere un intervento urgente. Spietata aggressione all’interno dell’ospedale Perrino, ai danni del consigliere comunale e capogruppo del Pd, oltre che, urologo Salvatore Brigante. Il pestaggio è avvenuto intorno alle 12.30 quando il medico è stato affrontato nel reparto di urologia, dove presta regolarmente servizio. Un giovane, in compagnia di un altro uomo, avrebbe avvicinato il medico chiedendogli in maniera pressante una ecografia al seno per la madre. Esame, tra l’altro che Brigante, non essendo materia di sua competenza, non avrebbe potuto nemmeno svolgere.
OSTUNI - Di constatazione amichevole con quel giovane di colore impegnato a far valere le proprie ragioni, non voleva neppure sentirne parlare. E così, giunto in soccorso della moglie coinvolta in un banalissimo incidente stradale, ha scatenato l’inferno contro lo sfortunato extracomunitario: dalle invettive sino alle bastonate. Cinque minuti di pura follia quelli che hanno visto insano protagonista il pregiudicato locale Giacomo Errico: 44 anni, volto noto negli ambienti delle forze dell’ordine, in virtù dei suoi numerosi precedenti. Il fatto è accaduto venerdì scorso. Ed ha dell’incredibile. Tutto avrebbe avuto origine da uno scontro accidentale avvenuto lungo viale Pola, tra la berlina condotta dal cittadino extracomunitario, una “Opel Astra”, e l’auto della compagna di Errico, una Fiat Cinquecento.
BRINDISI – In due trattenevano Daniele Tarì, 25 anni, ostunese, bloccato per le braccia, mentre un altro lo colpiva al volto con un casco da motociclista. Finì in ospedale con il viso frantumato. Per recuperare la mascella gli sono state applicate due placche metalliche. “Anche se mi saranno rimosse non ritornerò più come prima”, ha detto Tarì questa mattina al presidente del collegio Gabriele Perna, di fronte al quale è comparso come parte civile, assistito dall’avvocato Luca Marzio.