BRINDISI - La prestigiosa vittoria dell’Enel Brindisi a Piacenza ed il contemporaneo crollo del Pistoia a Reggio Emilia (una batosta di 48 punti di scarto che per il momento ridimensiona la squadra di Moretti!), ha spalancato le porte alla prima posizione della classifica in solitario della squadra di coach Bucchi. Ancora una volta sono state la superdifesa della squadra brindisina e la forza del gruppo a permettere di realizzare la sesta vittoria consecutiva del campionato e di designare l’Enel Brindisi come una delle formazioni più accreditate alla promozione in serie A. Queste sono le indicazioni che emergono chiaramente dopo che il calendario ha fatto scorrere nove giornate dall’inizio e non si intravedono formazioni in grado di assumere un ruolo da leader assoluto.
PIACENZA - Sei vittorie e primo posto in classifica in solitudine per l’Enel Basket Brindisi che incassa i due punti a Piacenza al termine di una partita non bella ma combattuta fino al termine. 63-71 il risultato finale. Hunter e compagni partono bene e dimostrano subito di essere molto concentrati e di voler proseguire la striscia vincente. Il primo break arriva all’ottavo, quando Ndoja porta i suoi sul +5, poi un minuto dopo Callahan firma la schiacciata dell’11-18. Piacenza non molla e con Anderson raggiunge la parità ed immediatamente dopo il vantaggio (26-21).
OSTUNI - “ Non mi sono esaltato dopo la vittoria di Forlì , ma non mi abbatto neanche con la sconfitta di stasera “, questo è stato l’atteggiamento di Marcelletti dopo l’incontro casalingo perso contro Piacenza e poi continuando la disamina del match: “ Il nostro atteggiamento di approccio alla partita è stato sbagliato , specialmente dal punto di vista difensivo , che invece , viste l’ inesperienza ed alcune carenze tecniche , dovrebbe essere la nostra forza".
BRINDISI - PalaPentassuglia ancora stregato per l’Assi Ostuni, che lascia i due punti ad un Piacenza non irresistibile ma capace di tenere sempre a bada i padroni di casa, ritrovatisi per la prima volta con un Diliegro in serata pessima e con lo sloveno Klobucar che non ha dato lo stesso apporto di punti della sua partita d’esordio. È finita 78-89. Prima del fischio d’inizio, bellissimo l’omaggio allo sfortunato Marco Simoncelli da parte della curva gialloblu: un maxistriscione preparato dai tifosi riproduceva il volto sorridente dello sfortunato del motociclista deceduto qualche ora prima nel corso del MotoGp di Malesia.