TARANTO - I legali dell'Ilva hanno depositato alla procura di Taranto una istanza con la quale chiedono l'esecuzione di quanto contenuto nel decreto legge firmato dal Presidente della Repubblica, consentendo all'azienda di rientrare in possesso degli impianti sequestrati. La procura di Taranto intanto sta valutando ancora se sollevare un conflitto di attribuzione e se eccepire la legittimità costituzionale del decreto.
BRINDISI - Dopo l'attacco frontale dell'ex capogruppo del Pdl al consiglio provinciale, Nicola Ciracì, sul paventato accorpamento tra l'Istituto tecnico industriale di Ceglie Messapica, collegato all'Itis Giorgi di Brindisi, con l'Itis Fermi di Francavilla Fontana, da Palazzo De Leo stamani giunge una breve risposta da parte della gestione commissariale dell'ente, che precisa come non siano state ancora assunte decisioni, ma solo svolti incontri consultivi con i dirigenti scolastici. Le decisioni saranno assunte presto, e poi comunicate alla Regione Puglia.
BRINDISI - Prosegue lo stato di agitazione della Polizia provinciale di Brindisi, proclamato dalle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fpl Uil e Csa. E' anche il momento della polemica con l'altro sindacato che ha scelto una strada diversa, e delle puntualizzazioni sul ruolo negativo - ad avviso degli stessi sindacati - che avrebbe avuto sugli assetti del corpo la gestione Ferrarese dell'amministrazione provinciale. Di seguito, la lettera inviata alla stampa da Cgil, Uil e Csa.
BRINDISI - Sembra molto difficile recuperare gli errori compiuti negli ultimi due mesi. I sindaci del Brindisino sono divisi: la maggior parte della popolazione voleva passare alla provincia di Lecce, pertanto i Comuni che hanno ottenuto dal decreto governativo questo accorpamento hanno un'ottima ragione per non tornare indietro. Il sindaco di Brindisi, Cosimo Consales, lunedì proverà a convincere tutti a fare fronte unico per ottenere una revisione del decreto e convincere il governo a creare un'unica provincia da quelle di Lecce, Brindisi e Taranto, ma è già arrivato un no all'incontro dal sindaco di San Pietro Vernotico, Pasquale Rizzo, che accusa Pd, Udc, Noi Centro, Consales e Massimo Ferrarese di aver portato il Brindisino alla lacerazione insistendo sull'asse con Taranto e sulla teoria dei due capoluoghi per una sola provincia.
MESAGNE - Tornando a chiedere la riattivazione dell'osservatorio sui fenomeni illegali, l'opposizione di centrodestra al Comune di Mesagne interviene nella vicenda politica nata attorno all'operazione The Wall del Nucleo di opolizia tributaria della Guardia di Finanza, contro un gruppo di spaccio formato da elementi locali e da albanesi.
Riceviamo e pubblichiamo integralmente, con una nostra risposta in calce, una lettera del sindaco di Mesagne, Franco Scoditti, sugli accadimenti che hanno preceduto e seguito il concerto per Melissa Bassi organizzato a Mesagne il 19 giugno da un comitato di amici della studentessa uccisa dalla bomba del 19 maggio scorso davanti alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi. Consideriamo l'intervento del sindaco Scoditti importante ed utile per chiudere una parentesi di cui nessuno sentiva il bisogno e l'utilità in questo momento.
OSTUNI – All’apparenza, sembrerebbero dei comuni fumaioli quelli installati sul terrazzo della Palazzina che ospita alcuni uffici comunali ed il Comando della Polizia municipale. In realtà il rivestimento in bianco è uno escamotage per addolcire l’impatto visivo che avrebbe prodotto l’installazione di alcuni ripetitori e antenne telefoniche. Tanto denuncia la segreteria cittadina della federazione della Sinistra, che invita il Comune a fare chiarezza su tali impianti.
BRINDISI – Il terremoto in Emilia Romagna ha ricordato che l’Italia è un Paese dove le mappe sismiche vanno aggiornate in continuazione, e che ciò vale soprattutto quando sono in discussione impianti o progetti di particolare impatto ambientale. Nel caso specifico, ieri sera a Porta a Porta, malgrado le abbondanti secchiate di acqua fredda lanciate da alcuni su un tema che invece resta rovente, ha ricevuto un colpo durissimo la tesi che nelle cavità profonde lasciate da giacimenti di gas naturale già sfruttati si possano stoccare senza rischio alcuno lo stesso metano, progetto già bocciato dal ministero dell’Ambiente a Rivalta (quella dell’Emilia), e anche la Co2. In questo scenario, il ministro Corrado Clini ha parlato ancora del rigassificatore di Brindisi, recriminando per gli impedimenti burocratici che hanno costretto British Gas a lasciare la città.
BRINDISI - Il sindaco Consales non si ferma: «Tempo 15-20 giorni al massimo e corso Garibaldi sarà riaperto al traffico, eccezione fatta per le domeniche e i festivi». In questi giorni i tecnici comunali dovranno far smussare l’aiuola di piazza Vittoria e preparare l’ennesima inversione di marcia di via Carmine, mentre quelli della Multiservizi dovranno invertire l’ingresso e l’uscita del parcheggio di via Del Mare. Poi il primo cittadino darà il via alla rivoluzione, che piace a una parte dei negozianti e dei cittadini, ma trova l’opposizione di molti altri.
BRINDISI - “In quasi 40 anni da allenatore poche volte mi sono imbattuto in un arbitraggio simile”. Gara due, con cui Enel Brindisi ha liquidato Sigma Barcellona Pozzo di Gotto ponendo una autorevole ipoteca sulla semifinale, ha scatenato il coach siciliano Giancarlo Sacco che al termine della partita ha fatto spettacolo a parte in sede di conferenza-stampa, mettendo sul banco degli imputati gli arbitri Alessandro Martolini, Lorenzo Baldini ed Enrico Bartoli colpevoli di aver favorito la formazione brindisina. In 40 anni di giornalismo con le più accreditate testate sportive italiane e straniere, invece, noi non abbiamo mai visto un allenatore che dopo pochi minuti dal 2 a 0 rimediato in gara due pensa già, e così sfacciatamente, a “caricare” la sua squadra e la tifoseria siciliana in vista del terzo incontro previsto per lunedì prossimo sul terreno di gioco di Barcellona Pozzo di Gotto.
BRINDISI – I prefetti spesso si trovano tra l’incudine e il martello, e sempre più spesso a Brindisi la politica cerca di tirare per la giacchetta il rappresentante di turno del governo sul tema della sicurezza. A seconda delle maggioranze in sella a Roma. E’ la scena che si sta svolgendo sotto gli occhi di tutti anche in queste ore, in cui si annaspa alla ricerca di un capro espiatorio per giustificare l’ondata di gravi fatti criminosi (sia pure di proporzioni minori a quelle che investono altre province della Puglia), abbattutasi sul Brindisino e sul capoluogo in maniera particolare. E’ di oggi una violenta polemica tra il deputato del Pdl Luigi Vitali e il senatore del Pd, Salvatore Tomaselli. Tomaselli aveva appena ieri difeso il prefetto Nicola Prete da una critica di Vitali, che lo accusava di scarsa incisività nel coordinamento delle forze dell’ordine, ora Vitali accusa Tomaselli di minimizzare la portata dei fenomeni e l’allarme sociale che destano.
BRINDISI – Non si placa la polemica sui manifesti selvaggi. A prendere posizione è Sabrina De Punzio (Brindisi Avanti veloce) che in nota attacca il candidato del Centrosinistra Mimmo Consales: “Consales dice di rivolgersi al Prefetto per un intervento contro gli abusi e a poche ore dal suo comunicato stampa, i suoi attacchini, in barba alle regole di attribuzione degli spazi elettorali appena comunicate, ricoprono le plance apposite e di tutto ciò ne abbiamo la prova”. Così lo scontro divampato nelle ultime ore sui manifesti elettorali fuori-posto torna ad infiammarsi.
BRINDISI - Il voto in Comitato portuale, il 21 marzo, che ha riconfermato quasi all'unanimità il segretario dell'Authority, Nicola Del Nobile (si è astenuto solo un rappresentante dei lavoratori delle imprese portuali, Michelangelo Greco), ha destato perplessità, polemiche, ed ha lasciato spazio alle ricostruzioni più disparate. Al centro delle perplessità, il voto favorevole di persone che notoriamente hanno un atteggiamento critico - non preconcetto - nei confronti della gestione dell'ente, come il rappresentante degli agenti marittimi in Comitato portuale, Teo Titi, il ha deciso di chiarire le ragioni della sua scelta. Ecco l'intervento che ha diffuso sulla vicenda.
SAN PIETRO VERNOTICO – “Abbiamo solo cercato di accelerare i tempi per permettere la costruzione di nuovi loculi, c’era e c’è uno stato di emergenza e all’epoca l’unica strada da seguire era quella di dare le autorizzazioni per l’ampliamento del cimitero e contemporaneamente avviare la procedura per la realizzazione del progetto di mitigazione del rischio idrogeologico del canale Fica Nera, non abbiamo sbagliato in nulla”.
BRINDISI – Se ne sono disinteressati altamente per anni, del collegamento tra l’aeroporto di Papola Casale, la città, la stazione ferroviaria, Lecce e Taranto. Ora non si parla d’altro soprattutto perché l’operazione Metrobus è una partita a tre che giocheranno Regione, Aeroporti di Puglia e Comune di Brindisi, con una procedura priva di ammucchiate ai tavoli tecnici. E bisogna essere ecumenici almeno con un raggio di pensiero di 40 chilometri, perché se Aeroporto del Salento è, bisogna sforzarsi di vedere le cose anche dal punto di vista dei passeggeri di Lecce e Taranto. A proposito, qualcuno si è accorto che i traghetti per l’Albania hanno davvero lasciato Brindisi e se ne sono andati a Otranto?
BRINDISI – Anche per ottenere ciò che è assolutamente normale in molti altri enti, all’Autorità portuale brindisina occorre invece battere i pugni, e persino raccogliere le firme. Chi non ricorda come sia risultata blindata e mai resa nota negli ultimi anni la lista delle consulenze esterne? E come sia anche persino audace pensare di poter ottenere le statistiche sui movimenti delle merci e dei passeggeri almeno annualmente, se non trimestre per trimestre come su usa in economia. La comunicazione dell’Authority di corso Garibaldi da qualche tempo si concentra su Facebook, ma sempre al netto dei dati cui si faceva cenno. L’ultima battaglia è stata quella per ottenere la trascrizione integrale dei verbali delle sedute del Comitato portuale, e a quanto pare l’Authority l’ha persa.
BRINDISI – Rinviato lo sciopero dei farmacisti, già fissato per domani. Ma è bufera sulla missiva di Federfarma, con la quale gli iscritti all’associazione sindacale dei titolari di farmacia della provincia di Brindisi erano stati "sollecitati" ad aderire alla serrata. Non un invito a partecipare alla giornata di astensione. E neppure un appello. Bensì un ordine perentorio: “L’assemblea - si legge nella circolare a firma del presidente provinciale del sodalizio, Francesco Cannalire, e del segretario, Annamaria Giordano – ha ratificato all’unanimità una delibera del Consiglio di Federfarma di Brindisi, pertanto quei titolari che non dovessero allinearsi saranno deferiti al Collegio dei Probiviri a cui il Consiglio di Federfarma Brindisi chiederà la sospensione dall’Associazione per un periodo non inferiore a tre mesi”.
BRINDISI - La questione dello scarico del nuovo depuratore di Bufalaria, del suo impatto con il mare, il Canale Reale e l'area della riserva marina di Torre Guaceto, la questione dell'impianto di affinamento a servizio degli scarichi di Mesagne, Latiano, Francavilla Fontana che a loro volta finiscono nel Reale, sono sul tavolo da qualche settimana, e soggetti a due pressioni: da un lato quella del comitato che raccoglie le firme per il no allo scarico a Guaceto e del presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, che annuncia che non firmerà l'autorizzazione, dall'altro quella dei sindaci interessati e dell'assessore regionale Fabiano Amati, che affermano l'urgenza e l'utilità, nonchè la qualità tecnologica del depuratore. Sul tema riceviamo un intervento di Carmine Dipietrangelo, ex vicepresidente del Consiglio Regionale pugliese e attuale consigliere di amministrazione delle Fal.
BRINDISI - Mentre i sindacati confederali e di categoria chiedono al prefetto Nicola Prete di avviare le procedure di raffreddamento per la situazione della centrale termoelettrica a carbone di Edipower - Brindisi Nord, in vista dell'esaurimento delle scorte di combustibile entro il prossimo mese di febbraio, e avviano perciò una vertenza sul futuro dell'impianto, passato sotto il controllo di A2A e delle altre utility che hanno assunto il controllo della società dopo la fuoriuscita di EdF e di Edison, vengono avanti altre prese di posizione. Come quelle odierne di Sviluppo e Lavoro e del Cobas.
Freddo, pioggia e vento con raffiche che hanno toccato punte di oltre 60 nodi; una nave da crociera che non riesce ad attraccare in porto e decide di proseguire per Ravenna, prua alle onde nel mare forza 7; aeroporto in stand-by per circa un paio d'ore; centralino dei vigili del fuoco impazzito per tutta la giornata per le centinaia di richieste di intervento. Befana inclemente con i brindisini di ogni comune costretti a fare i conti col maltempo in particolare nel capoluogo e a Torre Santa Susanna.
BRINDISI – E’ scoppiata la guerra all’interno di Futuro e Libertà a Brindisi. L’ingresso di Euprepio Curto nel nuovo partito di Fini non era stato indolore, ed è stata ancora più mal sopportato da alcuni il rimescolamento di carte nel gruppo dirigente. Ciò risultava evidente da una serie di comunicati stampa giunti sia dal movimento giovanile del partito (proprio da Francavilla Fontana, peraltro, patria dell’ex senatore di An ed attuale consigliere regionale), che – soprattutto – dal nucleo fondatore di Fli a Brindisi, capeggiato da Laurino Rubino. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato però il recente appello, accompagnato da un incontro, tra Curto e vari gruppi autonomi e formazioni minori, che nel progetto del nuovo coordinatore provinciale di Futuro e Libertà dovrebbero confluire in un unico soggetto elettorale, ma in prospettiva anche nel partito.
BRINDISI – Di questo passo, l’Autorità Portuale non ammortizzerà mai l’investimento effettuato per ricavare il gettonatissimo auditorium realizzato nel 2009 in occasione della venuta a Brindisi di Benedetto XVI. Volete che l’ente porto chieda alla Curia di Brindisi di versare la tariffa di 400 euro per aver usato la grande sala l’altro giorno, in occasione della conferenza del segretario generale della Cei, Mariano Crociata? Neanche per sogno. O che la stessa somma venga richiesta a questo o a quel politico per questo o quel convegno? Ma neppure a pensarci. Certo, qualcuno paga quei 400 euro che sono l’affitto previsto per mezza giornata (500 per tutto il giorno), ma non la politica, non i poteri forti della città. A colpi di conferenze pagate, ce ne vorrebbero mille per recuperare l’investimento di cui in principio. Di questo passo invece ci vorranno decenni.
BRINDISI - Riaprirà stasera il circo della discordia, dopo l'ok della commissione pubblici spettacoli riunitasi in mattinata per deliberare il rilascio dell'apposita autorizzazione di cui la struttura era sprovvista. Un documento importante per dare il via libera all'esercizio delle attività del circo Fantasy di Mario Saly. La prima prevista per ieri sera è slittata ad oggi dopo lo stop imposto dai vigili urbani poche ore prima dell'inizio degli spettacoli.
BARI – L’associazione di cultura “Cercasi un fine” di Cassano Murge, in provincia di Bari, esprime amarezza per la vicenda legata alla decisione della Provincia (recentemente al centro delle cronache per le dimissioni del presidente Schittulli, centrodestra) di mettere in vendita dell’ex Preventorio di via Mellitto, l’istituto psicopedagogico per bambini. La Provincia di Bari il 1 dicembre 2011 procederà alla vendita per asta pubblica dell’immobile, così come previsto dal Piano delle dimissioni degli immobili provinciali per l’anno 2011, delibera consiliare numero 10 del 7/06/2011.
Prima se lo contendono e poi lo abbandonano. Le due amministrazioni comunali – Latiano e Mesagne – oggi sono di fronte al caso delle polemiche sul sito di Muro Tenente, il Parco Archeologico recentemente teatro delle dimissioni dello studioso olandese professor Gert Burgers, archeologo che da quasi vent’anni lo segue e che ha indicato senza mezzi termini colpe delle due amministrazioni locali dietro i problemi che da tempo vengono denunciati. Dimissioni che il sindaco di Mesagne, Franco Scoditti, chiede vengano revocate e sostituite da una ripresa del dialogo sui problemi aperti, rivendicando l'attenzione che verrebbe dedicata a Muro Tenente, recentemente al centro di un protocollo con la Soprintendenza ai Beni Culturali.