La riconversione potrebbe rientrare nel progetto 'Caserme Verdi', in linea con l’attenzione nazionale e internazionale verso l’attuazione di green policy
Il gruppo di attivisti promuove l’attivazione del progetto nazionale AlboPop, del WiFi gratuito in piazza e più partecipazione democratica regolamentata
A sostegno dell’azzurro brindisino, il centrista di Rollo e Ferrarese. Per il carovignese fittiano, c’è l’imprenditore a capo dei moderati. E c’è anche il notaio Errico. E Marino dice no alle primarie proposte da Alternativa popolare
D’Attis capolista alla Camera per Fi, rabbia dei leccesi: “Dimissioni del coordinatore regionale, Vitali, candidato al Senato”. Il Pri punta su De Rinaldis Saponaro, D’Autilia e Carmela Zingarello, moglie dell’ex sindaco Antonino. Nel Pd il braccio di ferro Renzi-Orlando, sacrifica Tomaselli per Epifani. Per la Lega Taurino e Tateo
Rosy Barretta e Rubina Ruggiero in corsa. Negato il bis al senatore uscente, confermata Mariano alla Camera, via libera all’ostunese Epifani. E spunta l’ex commissario cittadino di Brindisi, Antonica, al Senato
BARI - La giunta regionale ha oggi approvato il terzo Piano regionale delle Politiche sociali per il periodo 2013-2015. L’obiettivo è il consolidamento del sistema di welfare, che consiste nell’efficiente allocazione delle risorse disponibili.
BRINDISI – Parlare di “vendette personali” per rispondere alla critiche e alle riflessioni di chi tenta di leggere le ragioni della sconfitta elettorale del Pd a Brindisi il 24 e 25 febbraio, vuol dire non fare i conti con la storia, che è fatta di dati precisi. Il Partito democratico brindisino è in piena rotta in tutta la città e in tutti i quartieri, dissipando non solo metà dell’elettorato delle precedenti elezioni e non solo al cospetto del Movimento 5 Stelle ma anche del Pdl. Lo dicono i numeri rilevati e organizzati dall’associazione Sviluppo e Lavoro, che ha ricavato un grafico impietoso sul voto al Senato: in un partito della sinistra europea basterebbe da solo a motivare (come si usa altrove) dimissioni irrevocabili dei gruppi dirigenti al completo.
BRINDISI – Si è allargata alle 22 la forbice tra l’affluenza alle urne delle Politiche del 2008 e quella odierna. E’ superiore ai 9 punti percentuali il saldo negativo di questa tornata: alla chiusura dei seggi di stasera i votanti nel Brindisino sono stati il 47,09% degli aventi diritto, contro il 56,39% delle elezioni politiche precedenti. Non resta che attendere la chiusura definitiva di domani per verificare se assieme all’incanalamento presunto della protesta verso alcune formazioni politiche, vi sarà anche un picco di astensionismo.
BRINDISI – Affluenza alle urne inferiore a quella delle precedenti elezioni politiche per quanto riguarda il voto per la Camera dei Deputati in provincia di Brindisi (fa eccezione il solo comune di Oria), con una percentuale di votanti che alle 12 era del 10,25 per cento rispetto all’11,49% della precedente tornata.
BRINDISI - "Le proposte governative risultano dannose per la qualità dell'offerta formativa del sistema scolastico pubblico e del personale docente e Ata". Questa volta, però, non sono gli studenti a reclamare ad alta voce una didattica di qualità ma gli insegnanti. Il corpo docente non c'è la fa più a sostenere ritmi frenetici e non assicurare ai propri alunni una formazione idonea al loro diritto allo studio. I docenti del Liceo scientifico Enrico Fermi di Brindisi minacciano la sospensione delle attività non obbligatorie, inviando una comunicazione al dirigente scolastico Anna Maria Quarta, al Ministero dell'Istruzione e dell'Università e della Ricerca.
BARI - Nell’ottica dell’abolizione dell’ Ente Provincia, voluta dalla manovra Monti col decreto “salva Italia” per ridurre i costi e gli sprechi degli apparati (mediante lo svuotamento di funzioni e le riduzione dei politici), il neo assessore alle Risorse umane della Regione Puglia, Marida Dentamaro, scrive un appello alle Provincie pugliesi che si potrebbe riassumere nella raccomandazione “no alle assunzioni facili”.
GENOVA – Numerose le reazioni politiche sull’agguato di Roberto Adinolfi, amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, ferito mentre usciva da casa questa mattina a Genova per recarsi a lavoro insieme al figlio di vent’anni. Sulla vicenda il ministro Elsa Fornero, ha risposto in maniera lapidaria ai giornalisti: “ Sono cose che non si commentano”. Ma Raffaele Lauro, del Pdl, teme retroscena con nuovi conflitti sociali e attacchi terroristici, e dice : “Tempismo, luogo, soggetto colpito e modalità dell'attentato di Genova rappresentano il messaggio esplicito di un ritorno ad un drammatico passato, che rischia di inaugurare una nuova stagione di conflitti sociali e di attacchi terroristici”.
LATIANO – Dopo la bomba della notte di Capodanno e i diversi colpi a supermercati e altre attività commerciali di Latiano, stamane si sono riunite tutte le forze politiche per discutere e concertare la richiesta di nuove misure di sicurezza per la città. I lavori sono iniziati alle 11 nell’ufficio del sindaco Antonio De Giorgi, con tutti i capigruppo dei partiti politici e anche Salvatore De Punzio vittima dell’attentato del 1 gennaio 2012 nonché presidente del consiglio comunale. Obiettivo unanime riportare serenità e sicurezza a Latiano. A breve sarà resa nota la data del consiglio comunale straordinario e monotematico sul tema dell’ordine pubblico.