Istanza della società Kooky di Brindisi all’Authority per la concessione di uno specchio acqueo davanti alla banchina, nei pressi della Lega. Previsto l’attracco di piccole imbarcazioni. Il Comune ha avviato la riqualificazione dell’area: progetto da mezzo milione di euro
BRINDISI – Ricompaiono i due pontoni ex Deflo per i quali l’Autorità Portuale, pur di ottenerli in uso per destinarli nel 2010 all’ormeggio crociere della banchina di S.Apollinare, accettò di sottoscrivere un comodato oneroso con il curatore fallimentare del cantiere che sino a pochi anni fa operava nel Seno di Levante. Ripristinare quei due pontoni – questa era la condizione – costò all’ente circa 250mila euro. Poi gli stessi furono restituiti alla curatela che li mise all’asta nell’ambito della procedura fallimentare, anche perché a S.Apollinare dovevano cominciare i lavori di ristrutturazione della banchina.
BRINDISI – L’Autorità portuale spende 250mila euro per ripristinare due vecchi pontoni ricevuti in comodato oneroso, ma poi al momento giusto per aggiudicarseli definitivamente, quando i pontoni stessi vanno all’asta, non si presenta. I pontoni a giugno sono stati aggiudicati dal tribunale di Brindisi all’impresa Barretta per la cifra richiesta dalla curatela fallimentare, 48mila euro circa. Tutto ciò è avvenuto prima dell’arrivo del commissario ministeriale, Ferdinando Lolli: la domanda di partecipazione all’asta scadeva infatti a maggio.