Villanova, Posidonia e disagi: "Urge cronoprogramma a breve e medio termine"
Intervento dell’onorevole Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) relativamente ad una delle località marine più frequentate del litorale pugliese
Intervento dell’onorevole Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) relativamente ad una delle località marine più frequentate del litorale pugliese
Nell’ultimo fine settimana, quello compreso tra sabato 10 e domenica 11 luglio 2021, abbiamo effettuato un sopralluogo
Agenti a lavoro per accertare la presenza di sversamenti illeciti nella sabbia. Al vaglio anche la possibilità che si tratta di Posidonia in putrefazione
Effettuato il monitoraggio: la pianta acquatica risulta essere in buono stato e i rizomi delle talee stanno crescendo
Cumuli di biomasse vegetali trasportati con un mezzo meccanico: intervento della Capitaneria di porto a Campo di mare
Conferenza stampa sabato 27 febbraio 2021 alle ore 11 presso contrada Fiume Morelli in agro di Ostuni
Nell’ambito del progetto Saspas. Scopo di tale azione è lo studio e la tutela della preziosa fanerogama marina
Una proposta per attivare un processo di economia circolare in spiaggia applicando le cautele anti-contagio
Intervento di rinaturalizzazione deciso dal Comune di Ostuni in un tratto di costa compromesso dal transito delle auto sulle aree demaniali
Il commissario prefettizio di Ostuni approva un intervento di spostamento della pianta marina presso una cava della zona
Il presidente della Pro Loco Ostuni marina, professor Domenico Greco, scrive al nuovo commissario prefettizio della Città Bianca Maria Padovano
I militari della Capitaneria di porto di Brindisi hanno sanzionato il titolare di uno stabilimento balneare a Specchiolla
Moto e auto che scorrazzano sul lungomare, nonostante i divieti e tratti di spiaggia impraticabili per via della posidonia arenata sulla battigia
Intervento della ditta Ecotecnica per depositare alle spalle degli arenili i cumuli di pianta acquatica
Porto di Villanova ancora una volta alle prese con un vasto accumulo di posidonie, strappate dal fondale dalle mareggiate delle ultime settimane e trasportate sino a ridosso del lungomare dalla corrente e dalla marea
Gli operatori di Ecologica Pugliese procedono a ritmo serrato per liberare le spiagge dai cumuli di posidonia, trasferendoli sul retro degli arenili. Nonostante il forte vento di maestrale che anche oggi soffiava sulla costa, i dipendenti della ditta appaltatrice del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani sono entrati in azione alle prime luci del giorno con un trattore
Quel che resta della spiaggia libera dell'ex lido Poste è quasi del tutto impraticabile a causa delle montagne di posidonia che si sono accumulate sulla battigia, rendendo impossibile l'accesso al mare. Sul social network Facebook c'è chi punta il dito contro i gestori degli stabilimenti balneari
Nuovo intervento congiunto di vigili urbani e Monteco per spostare i cumuli di posidonia che si sono accumulati sulle spiagge dell'ex Lido Poste e di località Punta Penne. Ingenti quantitativi di alghe erano stati trasportati sulla battigia dalle mareggiate degli ultimi giorni
Cumuli di posidonia sono stati rimossi dalle spiagge libere dell'ex lido Poste e di Punta Penne, per poi essere accantonati nelle retrovie dei medesimi arenili, dove non intralciano la balneazione. L'intervento è stato eseguito stamani da squadre di operai della Monteco, in sinergia con gli agenti della polizia municipale di Brindisi
Anche i gestori dei lidi balneari dovranno contribuire al processo di abbancamento, preceduto dalla rimozione dei rifiuti prodotti dall'uomo, dei tappeti di posidonia che si depositano lungo il litorale brindisino. Lo stabilisce un'ordinanza del dirigente dell'ufficio Lavori pubblici del Comune, Pietro Cafaro, pubblicata sull'albo pretorio
BARI – Un procedimento negoziale con i comuni interessati per lo smaltimento delle grosse quantità di alghe spiaggiate, così come fatto in Puglia, nel 2011, oggi è diventato un case history al Senato con la conversione del Decreto Legislativo 2/2012 recante misura in materia di ambiente. Il lavoro pugliese è stato preso come modello per l’Italia.
BRINDISI - Le distese di Posidonia oceanica estirpata dalla mareggiate e spinta a riva scompariranno dalla battigia delle spiagge brindisine. Fenomeno naturale, che rientra nel ciclo di vita e morte di questa painta marina (la Posidonia non è un'alga), ma non confacente all'uso balneare ordinario dei litorali. Quindi il vicesindaco Mauro D'Attis ha emesso un'ordinanza per la rimozione.