Il presidente Tanzarella si è dichiarato particolarmente soddisfatto dello stato dell’arte per un’opera pubblica strategica e di grande importanza per la viabilità provinciale
Quattro anni di reclusione all'autista rumeno di un camion che il 24 settembre del 2012 rimase bloccato sui binari all'altezza del passaggio a livello di Pozzo Faceto, a Fasano (Brindisi) e provocò un incidente ferroviario in cui perse la vita il macchinista di un Frecciargento
Momenti di panico questa notte per un 24enne di Francavilla Fontana: mentre percorreva la statale 7 (Francavilla - Mesagne) l'Alfa 147 su cui viaggiava è andata in fiamme. Il ragazzo è riuscito ad accorgersi in tempo di quello che stava accadendo nel vano motore della vettura e ha lasciato l'abitacolo prima che il mezzo venisse inghiottito dalle lingue di fuoco.
BRINDISI - Non c’è pericolo di reiterazione del reato. Poi c’è anche da considerare che è incensurato, l’autista del Tir che è in carcere dal 24 settembre scorso per aver provocato un incidente ferroviario in corrispondenza del passaggio a livello di Pozzo Faceto, nei pressi della stazione di Cisternino. E’ con queste motivazioni che Ionut Cociabab è ritornato in libertà in attesa del processo che inizerà il 7 marzo prossimo.
BRINDISI - Quella tragedia va ricostruita, attimo per attimo, perché va assolutamente constatato se il disastro ferroviario del 24 settembre scorso fosse evitabile, se ci fu errore umano o se invece furono le macchine a fallire. La procura di Brindisi, proprio per questo, ha disposto una maxi-perizia che è in corso dal 18 ottobre scorso. Uno solo è il quesito cui i consulenti tecnici della procura e i colleghi nominati dalle parti sono chiamati a rispondere entro 60 giorni.
BRINDISI - Dopo l'incidente ferroviario di lunedì scorso 24 settembre al passaggio a livello di Pozzo Faceto, nei pressi della stazione di Cisternino, dove ha perso la vita il macchinista alla guida dell'Eurostar Freccia Argento, Giuseppe Campanella di 49 anni di Acquaviva delle Fonti, l'Italia dei Valori di Brindisi, attraverso il suo segretario provinciale Lorenzo Caiolo, lancia l'appello agli enti preposti, per sopprimere tutti i passaggi a livello del territorio brindisino, sostituendoli con opere adeguate, per evitare altre tragedie.
BRINDISI – Il camionista rumeno accusato di disastro ferroviario e omicidio colposo per aver provocato, lunedì scorso, la morte del macchinista di Acquaviva delle Fonti, Giuseppe Campanella, sui binari di Pozzo Faceto, nel Fasanese, continua a sostenere la versione rilasciata ai poliziotti subito dopo la tragedia: le sbarre si sono abbassate improvvisamente e l'abbassamento delle stesse non era stato segnalato.
BRINDISI – Estratta la seconda scatola nera installata sul treno Freccia Argento che lunedì scorso si è schiantato contro un camion comparso all'improvviso sui binari del passaggio a livello di Pozzo Faceto, nel Fasanese, provocando la morte del macchinista 49enne di Acquaviva delle Fonti, Giuseppe Campanella. Si tratta del terzo e ultimo apparato di registrazione (uno è quello della stazione e due, uno di coda e uno della cabina, sono quelli presenti sul treno) che la Polfer di Bari per fare chiarezza sulle indagini e ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente ferroviario che ha tolto la vita al macchinista del Barese, ha acquisito.
BRINDISI – Sarà ascoltato venerdì mattina dal giudice per le indagini preliminari Giuseppe Licci, il camionista rumeno di 26 anni, Ionut Cociabab, che lunedì scorso ha provocato un incidente sui binari del passaggio a livello di Pozzo Faceto, nel Fasanese, dove ha perso la vita il macchinista di 49 anni, Giuseppe Campanella di Acquaviva Delle Fonti.
BRINDISI – Giuseppe Campanella, il macchinista 50enne deceduto alle 13,31 di ieri a Cisternino in seguito a un incidente ferroviario all'altezza del passaggio a livello di Pozzo Faceto, nel Fasanese, è morto da eroe. Ulteriori accertamenti eseguiti nella mattinata di oggi dagli agenti della Polizia ferroviaria, infatti, hanno confermato quello che sin dal primo pomeriggio di ieri era solo un'ipotesi: il macchinista di Acquaviva Delle Fonti, nei pochissimi secondi di tempo che sono trascorsi tra l'avvistamento dell'ostacolo (un camion sui binari) e l'impatto, ha attivato tutte le procedure di frenatura tese ad attutire al massimo gli effetti dello scontro.
BRINDISI - Ionut Cociabab, il 26enne di origini rumene arrestato nel pomeriggio di ieri dagli agenti della Polizia ferroviaria accusato di disastro ferroviario e omicidio colposo, per aver provocato un incidente al passaggio a livello della frazione di Pozzo Faceto (Fasano) dove ha perso la vita il macchinista dell’Eurostar Freccia Argento, Giuseppe Campanella, 49 anni, di Acquaviva delle Fonti (Bari), non ha ancora nominato un legale di fiducia e la procura di Brindisi non ha ancora richiesto la convalida dell'arresto.
BRINDISI - Ancora bloccata la linea ferroviaria da Fasano a Lecce, mentre i treni a lunga percorrenza si fermano a Bari. L'incidente di ieri alle 13,31 quando l'Eurostar Freccia Argento 93 51 ha urtato un Tir rumeno incastrato al passaggio a livello di Pozzo Faceto nei pressi della stazione di Cisternino, sta creando pesanti disagi ai viaggiatori salentini, che devono raggiungere Fasano o bari in pullman, e viceversa, mentre si lavora al ripristino della linea. Ieri Trenitalia aveva annunciato almeno 36 ore di chiusura dei binari. Oggi la salma del macchinista 49enne Giuseppe Campanella, stritolato tra le lamiere della cabina di controllo del Freccia Argento, mentre cercava di rallentare il convoglio lanciato in quel punto a 150 chilometri orari, sarà trasferita ad Acquaviva delle Fonti, sua città di origine. nell'incidente ci sono stati anche 18 feriti leggeri.
FASANO – Conservava nazionalità e passaporto tedeschi, ma faceva lo spacciatore a Pozzo Faceto, una delle più piccole frazioni del territorio fasanese. Sino a quando i carabinieri della stazione di Pezze di Greco, assieme a militari del Battaglione Puglia, hanno effettuato una perquisizione domiciliare a suo carico.