CELLINO S. MARCO - Quattro anni e 2 mesi di reclusione, a fronte di una richiesta di 5 anni e 10 mesi per Cosimo Mazzotta, l’ex esponente della Scu di Cellino San Marco, imputato di tentata estorsione in danno, indirettamente, di Angelo Maci, patron di Cantine Due Palme. Mazzotta, difeso dall’avvocato Ladislao Massari, ha affrontato stamani il processo con rito abbreviato dinanzi al gup del Tribunale di Brindisi.
CEGLIE MESSAPICA – E’ diventata irrevocabile con sentenza della Corte di Cassazione la confisca dei beni a carico di Rocco Francioso, 36 anni, di Ceglie Messapica. Ad eseguire il provvedimento i militari della compagnia di Ostuni della Guardia di Finanza, al comando del capitano Antonio Martina. Il valore della confisca ammonta a circa 300mila euro.
FASANO – La madre si rifiuta di sborsare denaro e lui la picchia con una spranga. Poi fugge ma i carabinieri lo rintracciano e lo arrestano. Protagonista di questa vicenda un 30nne di Fasano Leonardo Ancona. È accusato di tentata estorsione, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia. La donna, affidata alle cure dei sanitari dell'ospedale Umberto I di Fasano, ha riportato ferite e contusioni guaribili in cinque giorni.
OSTUNI – Visto che non c’è verso che se ne stia buono buono agli arresti domiciliari, ieri pomeriggio il pregiudicato ostunese Cosimo Pinto, di 49 anni, è stato rispedito in carcere dal giudice che lo ha processato per direttissima per l’ennesima evasione. Pinto era stato sorpreso e arrestato nella mattinata da una pattuglia del commissariato di polizia di Ostuni, mentre si aggirava per la città fuori dagli orari consentiti. Il personaggio, infatti, malgrado tutto, godeva ancora della possibilità di uscire dalla propria abitazione per esigenze personali, ma ad ore prestabilite.
FRANCAVILLA FONTANA – Un ordigno ad alto potenziale, fabbricato artigianalmente con polvere da sparo e bulloni, è stato fatto esplodere intorno alle 3 della notte scorsa davanti la palazzina al civico tre di via Cotogno, nella zona 167 di Francavilla Fontana, dove vive Cosimo Canovari, 44 anni, personaggio di spicco della criminalità francavillese, arrestato a ottobre di due anni fa per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di armi, ora detenuto agli arresti domiciliari.
SAN PIETRO VERNOTICO – E' sanpietrano uno dei due arrestati nella serata di ieri dagli agenti della squadra anticrimine del commissariato di Viareggio, diretti dal vice questore Enrico Parrini, perché accusati di essere i responsabili di una serie di rapine ai danni di farmacie e supermercati della Versilia perpetrate durante l'estate. Si tratta del 43enne Rocco Mazzotta. È stato arrestato insieme al 41enne livornese Andrea Formigli.
BRINDISI - Colpi d'arma da fuoco contro la finestra dell'abitazione di una persona con precedenti penali, questa sera a Brindisi al rione S.Angelo. Il fatto si è verificato durante la partita di finale del Campionato europeo di calcio, tra italia e Germania.
MATERA – Hanno cercato di sfuggire ad un posto di blocco dei carabinieri di Bernalda (Matera), speronando l’auto dei militari, e dopo un inseguimento, la notte scorsa, due uomini, un pregiudicato di Ceglie Messapica e un marocchino, sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
MESAGNE - Una Beretta, calibro 7.65, perfettamente funzionante, dotata di una ventina di proiettili nascosta all’interno di un comune lettore dvd, opportunamente modificato al suo interno per contenerla, è stata ritrovata e sequestrata dagli agenti del commissariato di Mesagne in un'abitazione di via Torre Santa Susanna. Gli agenti, per l'accusa di detenzione illegale di arma comune da sparo e relativo munizionamento e ricettazione della stessa arma, su disposizione del pm Raffaele Casto, hanno arrestato Antonio Talliente, 56enne del posto, già noto alle forze dell'ordine per altri reati.
CORIGLIANO CALABRO (COSENZA) - Avrebbe minacciato la moglie e quando i carabinieri sono intervenuti ha opposto resistenza allontanandosi dopo aver speronato con la sua auto quella dei militari, ma è stato arrestato successivamente a Corigliano Calabro. Il sorvegliato speciale Raffaele Renna finisce nuovamente in manette, dopo quelle scattate il 28 dicembre dello scorso anno - le ultime in ordine cronologico - nell’ambito dell’operazione Last Minute, condotta dalla Squadra mobile di Brindisi con 28 arresti in seguito alle dichiarazioni del pentito Ercole Penna.