L'allegato 16 prodotto dagli investigatori della Guardia di Finanza parla chiaro. In Autorità Portuale quelle premialità le prendevano tutti. Il tabulato contiene 56 nomi, tre di presidenti protempore
A Brindisi, si sa, la non competenza di coloro che non trovano adeguato lavoro e che ritengono che la politica sia un escamotage allo stesso (buttandovisi a capofitto e vieppiù risultando eletti e dunque dirigendo la azione del bene comune), è fatto noto ed evidente
E' apprezzabile la decisione della Uil del Comune di Brindisi che, non in sintonia sia con le altre sigle sindacali che con l'intero apparato burocratico dell'ente, ha deciso di denunciare alla Sezione regionale della Procura della Corte dei Conti di Bari il presunto danno erariale conseguente alla erogazione di somme al personale quali compensi dovuti a titolo di partecipazione a progetti obiettivo
"Dire che siamo delusi dalle scelte del Comune di Brindisi è poco: mentre i dirigenti avranno regolarmente le indennità di posizione e risultato, i dipendenti sono costretti a fare i conti con 700mila euro in meno e a chiedere il pagamento del lavoro svolto due anni fa con i progetti"
Bomba al Comune di Brindisi: dopo una indagine a campione, i revisori dei conti scoprono premialità non dovute per circa mezzo milione e mandano le carte alla procura presso la Corte dei Conti
BRINDISI – Il parcheggio di via del Mare resta chiuso. I mezzi di servizio restano nel deposito di via provinciale San Vito. Prosegue lo sciopero indetto dai lavoratori della Brindisi Multiservizi contro il blocco dei premi mensili in buste paga disposto dal sindaco, Mimmo Consales, a partire dall’1 aprile.
BRINDISI – “Nessun premio: solo adeguamenti contrattuali. Mille euro in più sulla busta paga? Sì, ma solo in pochissimi casi”. I lavoratori della Brindisi Multiservizi ribattono alle accuse mosse nei loro confronti dal sindaco, Mimmo Consales, e intraprendono il blocco di ogni attività.
BRINDISI – Non c’è solo l’Autorità portuale di Brindisi con premialità annuali da capogiro, ma anche la società Multiservizi. Se al porto si è passati da poco meno di 800 mila euro del bilancio 2012 ai circa 600mila euro del bilancio di previsione 2014, alla partecipata dal Comune si viaggia attorno al mezzo milione l’anno.