Pasqua di mortificazione, a S.Vito applicato il decreto che abolisce la processione dei Santi
SAN VITO DEI NORMANNI – Inesorabile come una sentenza senza appello, alla mezzanotte tra la vigilia e Pasqua a San Vito dei Normanni è andata in scena la liturgia imposta dalla Curia e dai parroci del paese, che ha epurato la tradizione antica dell’ingresso dei santi nella chiesa matrice al momento del Gloria. Una rappresentazione allegorica della fede e della gioia popolare, affidata all’omaggio di tutti santi usciti dalle chiese sanvitesi al Cristo risorto. Questo era, la processione del Gloria, senza tanti fronzoli. Ma c’era un problema: i fedeli a mezzanotte andavano tutti alla chiesa matrice, la basilica di Santa Maria della Vittoria, proprio per assistere al Gloria. Le altre parrocchie a quell’ora potevano anche chiudere. Pare ci sia stata una concertazione dei parroci, perciò, per riportare ogni pecorella al proprio ovile.