BRINDISI - Nel caso assai nebuloso del futuro della centrale Edipower di Brindisi Nord, il punto di partenza non possono essere i sette operai in cima ad una torre da oltre 24 ore, con uno di loro stamani colto da malore e soccorso dal 118. No, quello è uno dei tanti punti di arrivo anche se oggi attira l’attenzione dei media.
BRINDISI - Arriva, garbata ma ferma e senza giri di parole, la critica dell'Unione degli Studenti di Brindisi alla kermesse elettorale organizzata per il premier Mario Monti all'Istituto professionale "Morvillo Falcone" di Brindisi. Si è trattato di un evento anomalo rispetto alle condotte da osservare in campagna elettorale: un'azienda privata può aprire le proprie porte quando vuole a un candidato, e Monti in questa fase lo è, la stessa cosa non può farla una istituzione pubblica. Per quanto riguarda il nostro giornale, abbiamo rilevato tale problema, e consideriamo fondata anche la posizione dell'Unione degli Studenti di cui pubblichiamo integralmente il comunicato.
BRINDISI – Le lacrime agli occhi e il cuore a pezzi, una famiglia in frantumi per una casa che non c'è. Rossella Pupino, 47 anni, madre di due figli di 26 e 29, dal primo febbraio scorso è rimasta senza un tetto. Non può più pagare l'affitto, il contributo (di 300 euro mensili) del Comune non è stato rinnovato e la donna improvvisamente si è ritrovata per strada.
BRINDISI - Anche a Brindisi oggi mobilitazione per le criticità che si riversano sull'erogazione degli ammortizzatori sociali e sull'iter delle prtaqiche sospese. Stamani si è svolto presso la sede dell'Inps di piazza della Vittoria il presidio dei lavoratori in cassa integrazione e mobilità in deroga per protestare sul ritardo del pagamento delle spettanze economiche maturate a tutto il 2012. La delegazione sindacale Cgil, Cisl e Uil è stata ricevuta dal direttore provinciale dottor Tommaso Chimenti al quale ha manifestato la preoccupazione di tutto il sindacato per la situazione.
BRINDISI – Non si ferma la lotta del personale del 118 che chiede di essere internalizzato dalla Asl di Brindisi. La Funzione pubblica Cgil ha convocato per giovedì mattina alle 9,30 un’assemblea presso la sede della direzione dell’azienda sanitaria, in via Napoli al quartiere Casale. Parallelamente, la stessa Fp Cgil, fa sapere il segretario Antonio Macchia, ha inviato una lettera con richiesta di incontro al prefetto Nicola Prete.
BRINDISI - "Precari 118, lavoratori invisibili senza futuro". Questo è uno degli slogan che questa mattina a partire dalle ore 9 sono apparsi sui cancelli della sede amministrativa della Asl di Brindisi in via Napoli al rione Casale. Alla manifestazione di protesta, indetta dalla Funzione Pubblica della Cgil di Brindisi, hanno partecipato numerosi volontari del servizio della provincia di Brindisi e il segretario della Fp Cgil, Antonio Macchia.
BRINDISI - Il giorno di Natale anche Publio Virgilio Marone, il grande poeta latino, ha scritto una lettera a Babbo Natale. A parlare al posto dell’autore dell’immortale Eneide, è la signora Adriana Gasperini, proprietaria dell'abitazione dove il sommo poeta esalò il suo ultimo respiro al ritorno dalla Grecia. "Caro Babbo Natale, sebbene abbia 86 anni, ti voglio scrivere ma non per chiederti un regalo per me ma per la mia città: Brindisi. Ti prego regala al sindaco nuove lampade da incasso, ma di quelle buone, che non si bruciano subito, perchè da alcuni anni la mia casa nonchè la casa di Virgilio è al buio".
BRINDISI – La Cgil Funzione Pubblica organizza per il 27 dicembre, a partire dalle 9, una manifestazione di protesta del personale del servizio di emergenza sanitaria 118 contro le mancate internalizzazioni. La manifestazione si svolgerà davanti alla sede della direzione della Asl di Brindisi in via Napoli, al quartiere Casale. Nel sistema emergenza urgenza 118 di Brindisi, afferma Antonio macchia, segretario generale della Fp Cgil, l’articolo 36 della Costituzione italiana “è disapplicato".
BRINDISI- “Il governo sta portando a termine un vero e proprio attentato ai danni dei Comuni italiani che ospitano grandi insediamenti industriali. Come dire, insomma, che i nostri cittadini devono subire il danno oltre la beffa”, accusa il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, dopo le anticipazioni riguardanti la disciplina dell’Imu all’interno del Ddl sulla stabilità, che asegna tale entrata non ai Comuni che ospitano i grandi impianti industriali, ma allo Stato.
Prosegue con forme articolate in vari centri della provincia l’agitazione degli studenti medi. Dopo le manifestazioni delle scorse settimane, notizie di iniziative di lotta dall’Istituto professionale per l’industria e l’artigianato di Bari, e dal liceo scientifico di Mesagne. Nel primo caso si tratta dell’occupazione dell’istituto decisa ieri, nel secondo di un programma di cogestione assieme agli insegnanti.
OSTUNI – Uno dei poli della lotta studentesca in provincia di Brindisi è Ostuni, oggi ancora attraversata da un corteo (video) formato da alcune centinaia di ragazzi degli istituti superiori della città; in contemporanea se ne svolgeva uno anche a Cisternino, mentre ieri una grossa manifestazione ha coinvolto i giovani delle scuole di Fasano. Il movimento per la difesa della scuola pubblica contro i tagli dei finanziamenti, le spinte alle privatizzazioni, e per una didattica innovativa continua, ma inventando una “protesta sostenibile”. Quando serve, ecco la spallata (le occupazioni), ma quasi sempre è autogestione concordata, articolazione dei giorni di lotta nel tempo, e – come oggi a Ostuni – coinvolgimento degli insegnanti.
BRINDISI - Astensione dei penalisti, oggi, anche a Brindisi, in adesione a quanto deliberato il 5 novembre scorso dall'Unione camere penali. Si protesta per la "vergognosa" situazione delle carceri italiane, così definita anche dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
BRINDISI – Sul display di un autobus urbano di Brindisi appare la scritta “Brindisi Provincia di Brindisi”. Qualcuno, a 24 ore dalla decisione del Consiglio comunale di adesione preferenziale alla provincia di Lecce in caso di scioglimento, dando così vita a quella che è stata ribattezzata Provincia Salento, non riesce a buttar giù il fatto che la provincia di Brindisi sia eliminata.
BRINDISI – L’agitazione negli istituti secondari della provincia di Brindisi non frena. Da questa mattina si è fermato anche il Liceo delle Scienze Umane e Linguistico “Ettore Palumbo” di Brindisi. Gli studenti dopo aver fatto richiesta per un’assemblea permanente al dirigente scolastico Vincenzo Antonio Micia e che l’ha respinta, hanno organizzato un sit-in all’esterno della scuola. La situazione si è sbloccata solo intorno le ore 12 quando gli è stato concesso l’atrio della palestra. Gli studenti rimarranno sino alle 20 di questa sera e riprenderanno l’assemblea domattina. Agitazione anche al Liceo scientifico Fermi di piazza Sapri.
BRINDISI – La protesta per la mensa scolastica si estende a macchia d'olio. Dopo il malcontento manifestato dai genitori di Tururano e delle scuole dell'infanzia e primaria del quartiere Bozzano questa mattina lo stato di agitazione è stato annunciato da mamme e papà delle scuole dell'infanzia del quartiere Paradiso. Quasi tutti i bambini che frequentano gli istituti dell'ottavo circolo (368 scolari) non hanno consumato il cibo fornito dalla Gemeax (la società che gestisce il refettorio per le scuole brindisine).
I giovani avvocati dell’Aiga, impegnati anche nella battaglia contro i tagli alla "giustizia di base" evidenziano con soddisfazione "le iniziative assunte negli ultimi giorni dai comuni della fascia sud di Brindisi (S. Pietro Vernotico, Torchiarolo, Cellino San Marco, San Donaci e San Pancrazio Salentino) e di quella messapica (Francavilla Fontana, Ceglie Messapica e Villa Castelli) in favore della conservazione degli Uffici del Giudice di Pace di San Pietro Vernotico e Francavilla Fontana".
BRINDISI – Cibi dall'aspetto poco appetibile verrebbero serviti agli studenti delle scuole primarie di Brindisi dal servizio mensa. Scoppia la polemica. Nel pomeriggio di oggi in numerose scuole della città genitori e insegnanti hanno protestato per l'ennesimo pasto poco invitante: un risotto definito “colloso”, banane annerite e spinaci annacquati. Intervenuti vigili urbani e personale dell'Asl per verificare le segnalazioni avanzate dalle mamme.
BRINDISI – Dilaga la protesta degli insegnanti contro le politiche del governo sulla scuola, che impongono nuovi ridimensionamenti della spesa per l’istruzione, e una maggiorazione non retribuita dell’impegno del perdonale docente e tecnico. E’ la volta dell’Istituto d’istruzione secondaria superiore Marconi-Flacco-Belluzzi (commerciale e geometri) di Brindisi, dove è partito lo stato di agitazione dei professori con la sospensione delle attività non obbligatorie.
La società Tecnova Italia Srl, emanazione dell'omonimo gruppo spagnolo, appaltatrice nel settore fotovoltaico di una multinazionale cinese, deve molti stipendi arretrati alla manovalanza extracomunitaria che ha impiegato per due anni nei cantieri di Lecce e Brindisi (la società fu al centro di un blitz qualche tempo addietro proprio per lo sfruttamento della mano d'opera di colore).I lavoratori sono scesi in piazza anche a Brindisi, dove hanno incontrato un magistrato del tribunale. La strada obbligata per tentare di recuperare gli stipendi mai percepiti è quella della costituzione nella procedura in atto per Tecnova.
SAN VITO DEI NORMANNI - "La trasparenza amministrativa è un diritto. Vengano subito pubblicate le determine". L'Italia dei Valori di San Vito dei Normanni in una lettera inviata al Prefetto di Brindisi, Nicola Prete, denuncia un comportamento non corretto da parte dell'amministrazione comunale. Sul sito web istituzionale non sono pubblicate le determinazioni dirigenziali. Nessun testo, solo i titoli. Idv di San Vito, sostenuta, dal gruppo provinciale del partito di Di Pietro, chiede di pubblicare il contenuto degli atti dirigenziali così come richiede la Legge 69 del 18 giugno 2009 (Trasparenza amministrativa).
MESAGNE - Protestano gli abitanti di contrada Torricella - Calone, vessati da alcuni soggetti che più che normali cacciatori sembrano bracconieri. Della situazione sono stati già informati i carabinieri della stazione di Mesagne: "Noi abitanti di contrada Torricella- Calone, che dalla mattina alla sera lavoriamo in campagna, nell’ultimo periodo siamo oggetto di soprusi da parte di gruppi di cacciatori senza scrupoli, tanto che oltre a sparare ad alcune specie protette quest’ultimi si divertono a impallinare anche cani, gatti e galline". denuncia il comitato della contrada.
BRINDISI – L’Inps, importante per i cittadini quanto la Asl. Le pensioni e la salute. Il nocciolo duro del Welfare italiano, dello Stato sociale, oggi quello più colpito dai tagli del governo Monti. Sia dal versante dei cittadini sul piano del riassetto del sistema pensionistico, che da quello di chi sta dietro lo sportello, sempre in meno e sempre più carichi di lavoro.
BRINDISI – “Non possono togliere il campo di calcio ai ragazzi del Perrino e non possono aggiungere situazioni limite in un quartiere che ha già i suoi problemi in fatto di vivibilità. Non è giusto”. Continua la protesta da parte dei residenti di villaggio San Pietro 2 contro il trasferimento degli ospiti del dormitorio di via Provinciale Per San Vito (circa 160 immigrati) nel campo di calcio del rione. L'unico centro di aggregazione giovanile della zona.
BRINDISI - "Le proposte governative risultano dannose per la qualità dell'offerta formativa del sistema scolastico pubblico e del personale docente e Ata". Questa volta, però, non sono gli studenti a reclamare ad alta voce una didattica di qualità ma gli insegnanti. Il corpo docente non c'è la fa più a sostenere ritmi frenetici e non assicurare ai propri alunni una formazione idonea al loro diritto allo studio. I docenti del Liceo scientifico Enrico Fermi di Brindisi minacciano la sospensione delle attività non obbligatorie, inviando una comunicazione al dirigente scolastico Anna Maria Quarta, al Ministero dell'Istruzione e dell'Università e della Ricerca.
CERANO – Dopo l’estate la costa brindisina torna a essere meta di clandestini: poche ore fa in località Cerano, a sud del capoluogo, sono sbarcate una trentina di persone presumibilmente di origini pachistane. Una decina di esse, bagnate e infreddolite, sono state trovate dagli agenti della sezione Volanti della Questura di Brindisi, sul ponte che collega Cerano a Tuturano. Camminavano al buio sul ciglio della carreggiata, altri quattro, invece, sono stati recuperati sulla spiaggia. Si cercano gli altri immigrati. Sul posto si sono recati gli agenti della polizia di frontiera che hanno avviato le indagini tese a ricostruire la dinamica di questo ennesimo viaggio della speranza.