Brindisi Fc, altro colpo di scena: i soci campani pronti a cedere le quote
Vangone e Vertolomo annunciano la volontà di cedere la gestione societaria e il proprio 50 per cento ai soci brindisini
Vangone e Vertolomo annunciano la volontà di cedere la gestione societaria e il proprio 50 per cento ai soci brindisini
Lo stessa intenzione era già stata manifestata nei giorni scorsi dai soci campani Vangone e Vertolomo, titolari del 50 per cento
BRUXELLES - La Commissione europea non può imporre ai singoli Stati membri un limite massimo di quote di emissioni di gas a effetto serra. Lo ha stabilito la Corte europea di giustizia, confermando che l'esecutivo europeo è andato al di là� delle proprie competenze nel 2007, in particolare nei confronti di Polonia ed Estonia. All'epoca la Commissione europea aveva constatato l'incompatibilit� dei piani nazionali di assegnazione (Pna) dei due Paesi, con vari criteri della direttiva sullo scambio di quote di emissioni di gas serra, per il periodo 2008-2012.
BRINDISI - I soci di maggioranza e amministratori della SSD Calcio Città di Brindisi, nell’incontro odierno, hanno aggiornato la convocazione dell’assemblea straordinaria dei soci al prossimo lunedì 13 febbraio, stabilendo pertanto più tempo per un eventuale accordo finalizzato alla cessione gratuita delle rispettive quote sociali.
BRINDISI - Incredibile, ma vero. Ecco servita l'ennesima possibile crisi del calcio brindisino. Contestati perennemente da una parte degli ultras, i tre nuovi soci del Città di Brindisi, che nessuno ha obbligato loro a rilevare, adesso parlano di rinuncia alle quote di maggioranza (quasi tutto il pacchetto, come è noto), e di rimettere le stesse nella mani del commissario straordinario al Comune di Brindisi. Il quale c'è da sperare rifiuti seccamente di accettarle. Se non si fa così, a Brindisi - dovrebbero convincersene anche i tidosi più accesi - non arriverà mai un soggetto finanziariamente autonomo, e con un progetto che vada anche oltre le contestazioni. Con il Comune paracadute o parafulmine, a seconda dei casi può accadere di tutto, come è evidente.
BARI - Questa sera la giunta regionale ha preso atto dello schema di accordo tra Regione Puglia, Regione Basilicata, AQP e Acquedotto Lucano per il trasferimento alla regione Puglia della partecipazione azionaria della regione Basilicata in Acquedottto Pugliese, la titolarità degli impianti di potabilizzazione e la definizione delle partite creditorie e debitorie.