Incendio in un residence: villetta di nuovo in fiamme, secondo episodio in pochi giorni
È quanto accaduto a Cala Rosa Marina sulla costa di Ostuni. Colpito l'immobile di Rocco Colucci, personaggio noto nella politica locale
È quanto accaduto a Cala Rosa Marina sulla costa di Ostuni. Colpito l'immobile di Rocco Colucci, personaggio noto nella politica locale
Una nuova struttura turistica sorgerà a Costa Merlata di Ostuni, con una iniziativa privata che ha acquisito il complesso della ex Villa Morath realizzato negli anni Ottanta inizialmente come circolo nautico, e poi diventato col passare degli anni abitazione privata, ristorante e struttura ricettiva, ed infine disco-bar
Si avvicina il tempo del giudizio finale per il costruttore, il notaio e gli architetti condannati con l’accusa di lottizzazione abusiva nel processo “Acque Chiare”, scaturito dall’inchiesta che nel 2008 portò al sequestro delle villette e dell’albergo in costruzione sulla costa a Nord di Brindisi
Era alle porte la decima estate di “vita” del Residence Acque Chiare e l’uomo che voleva una casa al mare (che in un turbinio di accadimenti si era trasformato nel tempo da 1) terzo acquirente in buona fede a 2) ignorante colpevole a 3) indagato a 4) imputato a 5) prescritto con riserva d’appello, mantenendo però immutata la qualifica di “custode senza facoltà d’uso”)
Incendio in un piccolo deposito di attrezzature da spiaggia al Playa Residence, nella marina di Villanova di Ostuni. Oltre ai vigili del fuoco, sul posto anche la polizia per accertare l'eventuale presenza di tracce di dolo. Tra le ipotesi in fase di accertamento, quella di un corto circuito e l'eventuale presenza di solventi o vernici, che potrebbe spiegare un evento accidentale.
VILLA CASTELLI - Complesso residenziale sequestrato a Villa Castelli dalla Guardia di Finanza, operazione battezzata col nome eloquente di “Cattedrale nel deserto”: il giudice dell'udienza preliminare Valerio Fracassi accoglie il rinvio a giudizio richiesto dal pubblico ministero Adele Ferraro a carico dell’ex sindaco di Villa Castelli, oggi consigliere provinciale, Vitantonio Caliandro, dell’ingegnere cegliese Pasquale Suma, ex dirigente dell’Ufficio tecnico comunale, attualmente dirigente del Comune di Ceglie Messapica, dell’architetto Cosimo Cinieri, progettista di Francavilla Fontana, di Giovanni Carenza, funzionario dell’ufficio Urbanistica della Regione Puglia, e dei tre imprenditori Giovanni Ciciriello, titolare di un’azienda di sanitari a Villa Castelli, la “Ciciriello”, e il socio Pietro Rossi, sempre di Villa Castelli.
VILLA CASTELLI – Chiesto il giudizio per l’ex sindaco di Villa Castelli, Vitantonio Caliandro, attuale consigliere provinciale della maggioranza che sostiene il presidente Massimo Ferrarese, Pasquale Suma, ingegnere di Ceglie Messapica, ex dirigente dell’Ufficio tecnico di Fasano, attuale dirigente del Comune di Latiano, dell’architetto Cosimo Cinieri, progettista di Francavilla Fontana, di Giovanni Carenza, funzionario dell’Urbanistica della Regione Puglia, di Giovanni Ciciriello, titolare dell’azienda di sanitari “Ciciriello” con sede in Villa Castelli, del socio Pietro Rossi di Villa Castelli, e di Rocco Cavallo, imprenditore di Ceglie Messapica, che stava realizzando un complesso residenziale in contrada San Barbato, territorio di Villa Castelli.