Cucchi, altri due carabinieri indagati. Il verbale di Tedesco
Si allarga il numero dei soggetti coinvolti. I pm alla ricerca dell'eventuale coinvolgimento di superiori
Si allarga il numero dei soggetti coinvolti. I pm alla ricerca dell'eventuale coinvolgimento di superiori
BRINDISI – Sin qui la drammatica vicenda dell’attentato del 19 maggio 2012 alla scuola Morvillo Falcone mancava di due elementi essenziali: retroscena e movente. L’unico – al momento - indagato e reo confesso, il commerciante di carburanti di Copertino, Giovanni Vantaggiato, ha indossato e vestito i panni dello stragista per caso, spinto da una folle rabbia legata ad una truffa subito da Cosimo Parato di Torre Santa Susanna, tutt’altro che placata dalla sentenza di condanna di Parato sopraggiunta a metà aprile, un mese prima della bomba all’Ipsss di Brindisi piazzata per “vendetta contro il mondo”. Venerdì questa presunta verità è stata spazzata via da Parato, che il 24 febbraio 2008 fu quasi ucciso da una bomba piazzata da Vantaggiato in una bici nel condominio dove vive a Torre: lui non è mai stato il truffatore, e Vantaggiato non è mai stato il truffato, hanno invece lavorato insieme per lucrare su scorte in nero di gasolio.
BRINDISI – Il vero affare? Le assunzioni, la promessa di un posto di lavoro da ottenere compiendo una vera e propria estorsione. Oltre al “pizzo” tradizionale,