Brindisi. Consegnate 200 mascherine alla casa circondariale
Ancora un gesto di solidarietà per il personale di polizia penitenziaria e per l'utenza dal Cosp sindacato
Ancora un gesto di solidarietà per il personale di polizia penitenziaria e per l'utenza dal Cosp sindacato
Per Roberto Aprile si tratta del 27esimo processo legato alle battaglie condotte al fianco dei lavoratori
L'imputato deve rispondere del reato di truffa aggravata contro l’Inps e la cooperativa dalla quale è stato licenziato
Antonio De Franco riconosciuto colpevole anche dalla Corte d’Appello per un post sul social network
Roberto Aprile imputato a Bari: è accusato di aver ostacolato il lavoro delle forze dell'ordine in occasione della manifestazione che si svolse il 22 luglio 2014
Roberto Aprile, esponente del Cobas, era imputato per alcune frasi pronunciate durante un consiglio comunale
In Cassazione il pg aderisce alla ricostruzione dell’avvocato Masiello: “Protesta pacifica per il lavoro, nessun blocco all’attività di raccolta dei rifiuti”. La Corte si è riservata
Bobo Aprile del Cobas, oggi in Tribunale per due procedimenti in cui è imputato in relazione al suo ruolo in sostegno dei lavoratori. E' stato denunciato dalla Salento Port Service
Prima dell'ultima udienza la protesta, davanti a palazzo di giustizia: un picchetto di manifestanti con le bandiere del sindacato Cobas è stato allestito stamani a Brindisi dinanzi al tribunale dove è in corso il processo a carico del sindacalista Bobo AprIle e ad altre 28 persone
BRINDISI - Denunciò gravi irregolarità in materia di sicurezza dei lavoratori all’interno stabilimento Ilva di Genova. Lo fece con un esposto in procura, a Brindisi, ma le indagini non sottolinearono le inadempienze segnalate da Damiano Tursi, sindacalista Cobas di Francavilla Fontana, che per aver messo nero su bianco una serie di segnalazioni circostanziate, a tutela di 16 lavoratori del Brindisino e del Tarantino dislocati nello stabilimento ligure, è stato oggi rinviato a giudizio dal gup Giuseppe Licci per calunnia.
BRINDISI – Tre condanne per un “cavallo di ritorno” che risale al febbraio del 2003, e atti alla procura della Repubblica per valutare anche la posizione della vittima che in aula ha negato di avere subito pressioni per pagare 2500 euro a fronte della restituzione della vettura che gli era stata rubata. Quasi 10 anni dopo i fatti, il tribunale di Brindisi, presidente Francesco Aliffi, non ha mitigato affatto le pene: quattro anni di reclusione a testa a Donato Borromeo, personaggio di primo piano della malavita brindisina, attualmente detenuto per il possesso illegale di una pistola e per droga; Salvatore Manca e Luciano Saponaro, attuale segretario provinciale storico del sindacato Fiadel, che avrebbe avuto, secondo il pm, il ruolo di intermediario tra estorsori e vittima (un commerciante di materiale elettrico).
BRINDISI - Gli ambienti del tifo più appassionato respingono ogni sospetto di appartenenza agli stessi della persona che ieri mattina si è presentando in questura, negli uffici della Digos, accollandosi l'attentato incendiario al segretario provinciale dell'Ugl, Ercole Saponaro, ma che la polizia ha rispedito al mittente in attesa della conclusione delle indagini. Il modo con cui la notizia è stata riportata oggi "da una nota testata giornalistica locale", ha indotto il portavoce della Curva Sud "Michele Stasi" a mettere i puntini sulle "i".
BRINDISI – Il calcio, i rifiuti, o altre vertenze combattute a livello sindacale, dietro l'attentato nel cuore della notte al segretario provinciale dell'Ugl di Brindisi, Ercole Saponaro? Ignoti, intorno alle 2.30 sono arrivati in via Numa Pompilio ed hanno devastato la vettura del sindacalista oltre a creare il pandemonio lungo la pubblica via. Due le versioni sulla dinamica di attuazione del raid. La prima la fornisce in un comunicato ufficiale la segreteria nazionale dell'Ugl che parla di ignoti che “hanno infranto il vetro della vettura, gettando all’interno una bomba carta che è esplosa”. L'altra potrebbe essere quella del classico attentato incendiario con liquido infiammabile da parte di piromani che poi si sono dati alla fuga.
BRINDISI - Bersaglio di una azione malavitosa, la notte scorsa, il segretario del sindacato Ugl di Brindisi, Ercole Saponaro, al quale sconosciuti hanno incendiato l'auto parcheggiata nei pressi dell'abitazione del sindacalista. La vettura, un'Alfa Romeo 159 nuova, è andata distrutta ed è stata rimossa nelle prime ore del mattino. Nel corso della stessa nottata a Brindisi si sono registrati altri due incendi di autoveicoli.
BRINDISI - E' ancora turbato e preferisce non pensare che qualcuno ce l'abbia con lui, che quello di ieri sera sia stato un attentato. Giorgio Saponaro, 72 anni, sindacalista di lungo corso della Cisl con quarant'anni di lotte al fianco dei lavoratori è ancora allibito da quanto accaduto intorno alle 21 di domenica. La sua auto, un'Alfa 156 è stata distrutta da fiamme comparse misteriosamente, e appresso alla sua una Renault Twingo parcheggiata accanto.