"Tuturano, sbagliato spostare uffici comunali in piazza"
Una lettera del commissario cittadino Udc, Raffaele Iaia, al sindaco Rossi e al segretario comunale
Una lettera del commissario cittadino Udc, Raffaele Iaia, al sindaco Rossi e al segretario comunale
Cambio di data deciso dal Comune di Brindisi per la coincidenza con il Ferragosto
La società integrata nel consorzio Tap si riferisce alle piante che dovrà abbattere per legge lungo il tracciato del gasdotto. Massima attenzione alla protezione di quelli sani. Quelli secolari non saranno toccati
Decisione della Figc per la concomitanza con l'impegno casalingo della Virtus Francavilla
La rettifica della provinciale 74 Mesagne-San Pancrazio. Un cantiere aperto da dieci anni
BRINDISI - La possibilità che nel piazzale Asi di Costa Morena Ovest, unica area di sosta per i Tir che utilizzano le linee per Grecia ed Albania, finisca la tendopoli che deve provvisoriamente ospitare i richiedenti asilo sfrattati dal dormitorio comunale di via Provinciale San Vito, suscita reazioni negative non solo tra gli operatori portuali, ma anche tra chi si occupa di porto come impegno sociale e culturale. E' il caso del presidente del Propeller Club di Brindisi, Nicola Zizzi, che ci ha inviato il seguente intervento.
TORRE SAN GENNARO - Le alluvioni riducono la sabbia? I villeggianti lamentano la presenza di poco arenile? Ecco come risolvere il problema: basta guardarsi intorno, cercare la presenza di dune e, se ci sono, smussarne qualcuna e depositare la sabbia dove ci sono avallamenti. Però è meglio farlo di sera, magari si passa inosservati. Magari. È così che ieri sino a poco dopo la mezzanotte scorsa, per circa due ore, una ruspa ha svuotato parte delle dune presenti nella marina di Lido Presepe e ha depositato la sabbia in alcuni punti vuoti dell'adiacente marina di Torre San Gennaro dove la tempesta di lunedì scorso ha diradato parte dell'arenile.
BRINDISI – Se ne sono disinteressati altamente per anni, del collegamento tra l’aeroporto di Papola Casale, la città, la stazione ferroviaria, Lecce e Taranto. Ora non si parla d’altro soprattutto perché l’operazione Metrobus è una partita a tre che giocheranno Regione, Aeroporti di Puglia e Comune di Brindisi, con una procedura priva di ammucchiate ai tavoli tecnici. E bisogna essere ecumenici almeno con un raggio di pensiero di 40 chilometri, perché se Aeroporto del Salento è, bisogna sforzarsi di vedere le cose anche dal punto di vista dei passeggeri di Lecce e Taranto. A proposito, qualcuno si è accorto che i traghetti per l’Albania hanno davvero lasciato Brindisi e se ne sono andati a Otranto?
BRINDISI – L’ultima parola spetterà agli armatori, ma certo le compagnie cui fanno capo le due navi che collegano Brindisi a Valona, la Ionian Spirit e la Red Star One, non stanno ferme e si stanno già guardando intorno alla ricerca di una soluzione alternativa a quella attuale. Una soluzione che eviti i problemi che le navi stanno incontrando a Costa Morena e il muro contro muro con l’Autorità Portuale brindisina. Quest’oggi gli agenti dei due traghetti, Franco Aversa e Johnny Prudentino, si sono recati ad Otranto per valutare un possibile spostamento nel piccolo porto salentino
BRINDISI - Riceviamo da Domenico e Giovanni Barretta, amministratori dell'Impresa Fratelli Barretta, una lunga nota di rettifica - come viene presentata dall'azienda - e di commento al nostro articolo del 27 settembre. Noi in verità nei abbiamo scritti due, sulla questione dello spostamento della base rimorchiatori, e la risposta della Fratelli Barretta era nelle cose. Ci tenevamo tanto a pubblicarla integralmente da aver affrontato l'ingrato compito di trascriverla parola per parola in un file di Word, perchè ci è pervenuta in un formato di Adobe Pdf che non consentiva di copiarla e riportarla sul nostro giornale telematico. In ogni caso, l'originale è disponibile a fondo pagina, per verificare la correttezza della nostra trascrizione. Diciamo però subito che, doverosamente, in allegato c'è anche una nostra risposta.
BRINDISI – Un vecchio detto che circola da sempre tra i politici più smaliziati e dotati di autoironia è: “Se non vuoi fare nulla, fai una commissione”. E a giudicare dai risultati di quella istituita qualche anno fa per individuare un nuovo sito nel porto di Brindisi per la stazione rimorchiatori, la massima in questione non sembra poi tanto cinica ed esagerata. Infatti per la stazione rimorchiatori il nuovo sito non è stato individuato (sono passati almeno tre anni), e la ditta Fratelli Barretta continua ad occupare la banchina e lo specchio d’acqua di via Thaon de Revel, al rione Sciabiche, in regime di continua proroga. Anzi, l’ultima è scaduta a giugno.
BRINDISI – Da non crederci, dopo tanti anni di polemiche, brutte figure e anche perdite di traffico, a partire da quello – prezioso – per Durazzo. In serata il miracolo: una nave sbarcava passeggeri e camion, l’altra imbarcava. Le due navi della linea per Valona per la prima volta hanno operato insieme, in spazi sufficienti, e i passeggeri non si sono più trovati nello sconcio di via Spalato, ma su una banchina attrezzata. Quella di Costa Morena.
BRINDISI – Il giorno fatidico dello spostamento anche delle navi per l’Albania dalla trappola via Spalato – Terminal di Levante alla più attrezzata e capiente Costa Morena, nel porto medio, arrivò. Ed è oggi, mentre l’ora storica sono le 19, quando la nave Ionian Spirit della compagnia Agoudimos di ritorno da Valona potrà utilizzare una delle nuove rampe ribassate realizzate oramai da due anni ma mai utilizzate, mentre un po’ prima potrà spostarsi anche la European Voyager già a Brindisi.