Fine di un incubo per una donna di Ostuni che per mesi e mesi è stata perseguitata dal suo ex fidanzato perché aveva deciso di interrompere la relazione con lui. Nel pomeriggio di ieri, venerdì 17 luglio, l'uomo, M.B. 43 anni, assicuratore, incensurato, è stato raggiunto da un'ordinanza applicativa della misura coercitiva di avvicinamento perché ritenuto responsabile di stalking
Non aveva preso affatto bene la fine della relazione con il suo ex. Il malcapitato per mesi ha subito atti persecutori, danneggiamenti e minacce, fra cui il taglio dei pneumatici dell'auto. Una 43enne di San Donaci si trova adesso reclusa presso la sua abitazione in regime di domiciliari, con l'accusa di stalking
Quando ha comunicato al suo compagno di non voler più stare con lui, per lei è iniziato un incubo: lui l'ha chiusa in casa per oltre un'ora piantonando la porta di ingresso, l'ha scaraventata per terra e poi le ha sottratto le chiavi dell'auto e i telefoni cellulari quando si è accorto che stava per contattare il 112
Era arrivato al punto di minacciarla di "spezzarle le gambe e lasciarla su una sedia a rotelle", o di uccidere davanti ai suoi occhi quello che secondo lui era il suo amante. I poliziotti del commissariato di Ostuni hanno posto fine alla lunga serie di violenze e soprusi subiti da una donna del posto, arrestando il suo ex convivente
In più circostanze aveva versato dell'acqua sulla stampante e sulla ciabatta della postazione informatica di una collega. E' stato condannato a un anno e due mesi di reclusione, senza sospensione della pena, un 66enne di Torre Santa Susanna che lavorava presso il Centro provinciale per l'impiego di Mesagne, alle dipendenze di un ente esterno
Essere inseguiti, molestati, calunniati, pedinati solo a volte o in maniera frequente crea una forma di malessere molto profonda. Il fenomeno si chiama "stalking", letteralmente "camminare furtivamente", cioè chi ha comportamenti assillanti, come aspettare, inseguire, raccogliere informazioni sulla "vittima"
Per l'ennesima volta si è presentato nella casa dove vive la ex moglie minacciandola e cercando a tutti i costi di entrare ma la donna è riuscita a bloccarlo e chiamare i carabinieri. È così che all'alba di oggi un 46enne di San Vito dei Normanni è stato arrestato
Perseguitava con telefonate, sms e mail la sua ex moglie. In un caso, l'avrebbe abbracciata per le vie del paese per farsi dare un bacio. Un commerciante di Villa Castelli di 41 anni è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in regime di domiciliari per atti persecutori e violenza sessuale nei confronti della ex
Arriva da Mesagne l’ennesimo caso di maltrattamenti in famiglia. I carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 30enne del posto che lo scorso mese di febbraio avrebbe minacciato reiteratamente la moglie, facendola sprofondare in un perdurante stato d’ansia
Un arresto e una misura cautelare alternativa per atti persecutori contro ex mogli e compagne, sono stato eseguiti dai carabinieri delle stazioni di Villa Castelli e Francavilla Fontana
Mercoledì scorso era stato arrestato in flagranza di reato per stalking nei confronti dell'ex moglie: si era recato nella comunità dove la donna si era rifugiata per minacciarla. Intervennero i carabinieri che lo bloccarono e arrestarono. Ieri nei suoi confronti è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare
L'ennesimo episodio di molestie ai danni della ex moglie è costato l'arresto in flagranza di reato a un brindisino di 39 anni, che si era recato sino a Latiano per rimettere sotto assedio la donna. I fatti nella mattinata, quando la persona in questione si è presentato alla comunità dove la sua ex compagna si era rifugiata, riuscendo ad entrare in contatto con lei
La violenza sulle donne e i maltrattamenti in famiglia sono reati sui quali la legge ha imposto un giro di vite. E il conto ormai arriva sempre. E’ accaduto ieri ad un 36enne di Ostuni, al quale i carabinieri della stazione della Città Bianca hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari
Condannato per stalking, sconterà in regime di domiciliari la parte residuale di una condanna pari a 1 anno e 8 mesi di reclusione. Si tratta di un 47enne di Ceglie Messapica. L'uomo è stato riconosciuto responsabile di atti persecutori nei confronti della ex compagna
Quando finisce un amore si assiste purtroppo spesso a ex mariti, fidanzati, compagni, conviventi che non se ne capacitano e che danno di matto fino a cacciarsi nei guai. Ma che sia un padre a tramutarsi in uno stalker per il mancato gradimento della relazione della figlia è tipologia di persecuzione insolita.
Non dava tregua alla sua ex fidanzata (una commessa del posto), al nuovo compagno della stessa e persino alla madre di quest'ultimo. Nella giornata di ieri (3 dicembre) i carabinieri hanno posto fine alla serie di atti persecutori perpetrati di un cegliese di 22 anni. Il giovane è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Brindisi
Oltre all'ex moglie, aveva preso di mira anche il nuovo fidanzato e il suocero della stessa, tanto da danneggiare a colpi di cric le auto dei due malcapitati. Un 28enne di Oria è stato arrestato a seguito di un'attività investigativa condotta dai carabinieri della locale stazione coordinati dal comandante Roberto Borrello
Si trovava già ai domiciliari per atti persecutori nei confronti dell'ex compagna. Ma spesso lasciava la sua abitazione per continuare a perseguitare la malcapitata. Un brindisino arrestato 10 giorni fa per evasione, è stato raggiunto da una nuova ordinanza di custodia cautelare per stalkin
Per sei mesi ha perseguitato la ex convivente cercando di convincerla a tornare con lui, l'ha seguita, si è appostato sotto casa, l'ha aggredita verbalmente. Poi nei suoi confronti è stato emesso un dividieto di avvicinamento alla donna ma non lo ha rispettato ed ora è finito in carcere con l'accusa di stalking
Da manuale: lo stalker perdonato, per altro seduta stante, incorre nello stesso errore. E nonostante sia sotto processo (perché non sempre la remissione di querela è possibile), si fa riarrestare in flagranza.
L'amore non ha età. Ma neanche lo stalking, considerata la condanna a 1 anno e 6 mesi di reclusione decisa dal giudice monocratico Genantonio Chiarelli per un 74enne di San Michele Salentino reo d'aver pedinato una donna di 39 anni
Le minacce e gli appostamenti andavano avanti da almeno un anno. Ma solo giovedì, in seguito all'ennesimo atto persecutorio nei confronti della ex moglie, sono scattate le manette ai polsi per un imprenditore edile di 58 anni, residente a San Michele Salentino. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri del Norm della locale compagnia
Non potrà di certo recarsi al Centro per l'impiego di Mesagne, il suo posto di lavoro, mentre attende di fornire la propria versione dei fatti: c'è stata infatti una rapida comunicazione tra la Provincia di Brindisi e l'ente esterno convenzionato con l'amministrazione, alle cui dipendenze presta servizio il 65enne raggiunto da un'ordinanza con cui si dispone il divieto di avvicinamento alla vittima per stalking, perché si trovi al più presto una soluzione per ottemperare alle disposizioni dell'autorità giudiziaria.
Nove atti di danneggiamento in cerca di autore. Quasi sempre acqua sulla stampante e sulla presa elettrica. Nessuno screzio, nessuna ragione, almeno in apparenza, che spieghi il vandalismo gratuito. E naturalmente, all'inizio, nessun sospettato.
Un dipendente della Provincia di Brindisi in servizio presso il Centro impiego di Mesagne filmato mentre versava acqua sulla postazione informatica di una donna che presta servizio nello stesso ufficio. Divieto di avvicinamento.