BARI - Questa mattina l’assessore alla Qualità dell’Ambiente, Lorenzo Nicastro, ha avviato l’iter per impugnare dinanzi al Tar, il decreto con il quale il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, ha espresso giudizio positivo sulla domanda di pronuncia di compatibilità ambientale presentata dalla Società Brindisi LNG S.p.A. per l’impianto di rigassificazione di Capo Bianco.
CEGLIE MESSAPICA – Il Tar ha respinto il ricorso della società Taf Pneumatici con il quale chiedeva l’annullamento del Piano urbanistico varato nel novembre scorso. “Il ricorso è infondato e deve essere rigettato”, hanno sentenziato i giudici della Prima sezione (presidente facente funzioni Carlo Dibello, estensore referendario Massimo Santini, referendario Claudia Lattanti), ma “sussistendo in ogni caso giusti motivi, a fronte della complessità delle questioni prospettate ed affrontate, per compensare integralmente tra le parti le spese del presente giudizio”.
TORRE S. SUSANNA - Il TAR di Lecce accoglie il ricorso e proclama Francesca Epifani consigliere comunale di Torre Santa Susanna. E’ questo l’esito del giudizio promosso dalla Epifani che, difesa dall’avv. Pietro Quinto, ha contestato, con successo, il risultato elettorale e la proclamazione del suo collega di lista Massimo Versienti (maggioranza di centrosinistra).
MESAGNE - Se l’esproprio di quattordici ettari di terreno appare un po' esagerato in relazione dell'opera da realizzare, e soprattutto se il proprietario del terreno in questione ha anche fornito la soluzione alternativa ad ospitare tali opere, che è soddisfacente per la collettività, non si capisce perché la pubblica amministrazione, in questo caso l'Anas e il Comune di Mesagne, non debbano prendere in considerazione tali suggerimenti. Per questo motivo il Tar di Lecce ha accolto il ricorso presentato da Francesco De Castro, assistito dagli avvocati Rubina Ruggiero e Giorgio Dello Monaco, annullando il decreto di occupazione anticipato del suolo e quindi la procedura di esproprio.
SAN VITO DEI NORMANNI – Il Tar ha respinto la sospensiva dell’atto con cui l’amministrazione comunale ha deciso, lo scorso marzo, che la ditta per lavori stradali “Gallone Pietro” del cegliese Pietro Gallone veniva esclusa dalla gara di appalto per il terzo stralcio di lavori di realizzazione della circonvallazione attorno all’abitato di San Vito. Gallone, difeso dagli avvocati Luigi e Pietro Quinto, era stato escluso dalla gara in questione per incompletezza della documentazione presentata. Ed ha presentato ricorso al tribunale amministrativo di Lecce contro l’amministrazione comunale di San Vito e contro la ditta “Imalto”, aggiudicataria dei lavori.
FASANO – Il Comune deve restituire alla “Panittica Spa” la somma di 50.905,87 euro, maggiorata degli interessi legali a partire dal momento in cui il ricorso è stato notificato. La decisione l’ha presa il Tar di Lecce (terza sezione, presieduta da Antonio Cavallari) a seguito del ricorso presentata dalla Panittica, azienda fasanese di stabulazione di frutti di mare e allevamento pesce, per degli oneri pagati al Comune per delle concessioni edilizie relative agli anni 1992 e 1993.
BRINDISI – Annullato l’affidamento dell’appalto per i “lavori di ristrutturazione dell’impianto di pubblica illuminazione del rione Commenda” alla azienda “Sme Scarl” e annullati tutti gli atti dell’amministrazione comunale di Brindisi connessi a questo affidamento avvenuto il 27 maggio dello scorso anno nonostante la diffida presentata il 6 luglio dello scorso anno dalla ditta “Alfa Impianti Snc”, secondo la quale alla ditta prima classificata mancavano i requisiti richiesti.
BRINDISI – Le colpe dei genitori non possono ricadere sui figli. Un vecchio detto che il Tar di Lecce ha fatto suo accogliendo il ricorso di un giovane che si era visto respingere un’autorizzazione di pubblica sicurezza dalla questura di Brindisi perché convivente con il padre che ha precedenti penali. “L’autorizzazione di pubblica sicurezza – ha sentenziato la prima sezione del Tar di Lecce (presidente Ettore Manca, giudici Carlo Dibello e Massimo Santini) – non può essere negata ad un soggetto a causa dei pregiudizi penali di stretti congiunti, anche quando sussista con essi una relazione di coabitazione”.
CEGLIE MESSAPICA – Era stata chiesta la sospensiva del Piano urbanistico generale di Ceglie Messapica, ma il Tribunale amministrativo di Lecce saltò a piè pari tale richiesta ritenendo di poter entrare direttamente nel merito della vicenda. E ora si attende da un giorno all’altro la decisione dei giudici. A ricorrere al Tar contro il Piano urbanistico approvato nei mesi scorsi (l’1 gennaio scadeva il termine per la presentazione delle osservazioni) è stata la Taf Pneumatici Srl, società che tempo fa ha acquistato l’ex Mattatoio comunale e vorrebbe rivenderlo alla società tedesca “Lidl” per realizzare un supermercato.
SAN DONACI – Si è rivolto al Tar di Lecce per chiedere giustizia, ritenendosi danneggiato dall’essere stato collocato al secondo posto nel concorso per l’assunzione di un ingegnere nel Comune di San Donaci. Ma, invece della prima posizione della graduatoria, il giudice amministrativo lo ha escluso dalla prova, rigettando il suo ricorso e accogliendo quello incidentale presentato dal vincitore del concorso.
BRINDISI – Si complica nuovamente la faccenda della raccolta rifiuti a Brindisi, e sembra davvero incredibile che si continui a sbagliare lasciando spazio ai ricorsi e agli interventi – doverosi - del Tar di Lecce. L’ultima tegola arriva con una sentenza depositata ieri mattina dalla terza sezione del tribunale amministrativo, che su ricorso di Ecotecnica Srl, la ditta che deteneva il servizio di raccolta della differenziata sino a quando l’appalto dei rifiuti è stato nelle mani di Innovambiente, ha dichiarato l’inefficacia del contratto del febbraio scorso tra Comune e Monteco, il nuove gestore del ciclo subentrato con gara alla stessa Innovambiente. Di fatto, Ecotecnica aveva impugnato la sua cancellazione dall’elenco dei fornitori del Comune, sia l’esclusione dal servizio di raccolta della differenziata. Vano il controricorso di Monteco.
BRINDISI – Il maggiore Luca Romano, comandante della compagnia carabinieri di Brindisi, non andava trasferito. Il motivo addotto dal Comando generale dell’Arma era pretestuoso, per cui tale trasferimento ad altra sede è stato annullato. Anche se, allo stato, è ininfluente sotto il profilo della sede perché l’ufficiale, all’epoca capitano, nel frattempo è stato promosso maggiore e quindi obbligatoriamente destinato ad un comando superiore rispetto alla compagnia.
BRINDISI – Contenimento della spesa pubblica sì, va bene. Ma sino ad un certo punto. Se c’è da svolgere accertamenti per conto della magistratura in un luogo che non sia quello in cui è la sede del processo, gli operatori non possono certo rimetterci di tasca propria. E’ quanto ha affermato il Tar di Lecce pronunciandosi su uno dei numerosi ricorsi presentati da agenti della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio di Polizia giudiziaria della Procura di Brindisi.
SAN VITO DEI NORMANNI – I lavori per la realizzazione della circonvallazione dell’abitato di San Vito vanno affidati alla “Imalto Srl”, ditta che l’amministrazione comunale in un primo momento aveva individuato come aggiudicataria dell’appalto e alla quale dopo qualche giorno ha revocato l’appalto per assegnarlo alla “Dalmar Srl”. Lo ha stabilito il Tar di Lecce che ha accolto il ricorso presentato dalla “Imalto Srl”, rappresentata dall’avvocato Angelo Vantaggiato.
OSTUNI - Il ristorante di Francesca Laveneziana, situato a Villanova, a ridosso del mare, potrà essere ampliato con la struttura in gazebo su un'area scoperta acquistata dalla ricorrente, in questo stato, nel lontano 1987. A opporsi a questo ampliamento era stato il Comune di Ostuni che aveva emanato ordinanza di demolizione in quanto l'area in questione si estende in buona parte su terreno demaniale. La vicenda è finita dinanzi al Tar di Lecce che ha accolto il ricorso della ristoratrice annullando l'ordinanza della pubblica amministrazione.
BRINDISI – Sono occorsi quasi ventuno anni all’Ufficio tecnico del Comune di Brindisi per rispondere ad una domanda di condono edilizio. Per l’esattezza venti anni e sei mesi perché il funzionario addetto comunicasse alla persona interessata che la sua domanda di condono, nonostante avesse pagato gli oneri e fatto tutto come previsto dalla legge, non poteva essere accolta. La Fondazione Casa Museo Ribezzi-Petrosillo di Latiano, quando si è vista arrivare questo diniego è trasecolata. Erano passati tanti di quegli anni da avere dimenticato anche di cosa si trattasse. Hanno ricostruito a fatica quello che era accaduto, si sono rivolti al Tar ed hanno avuto ragione.
BRINDISI – Venerdì la giunta provinciale firmerà la delibera per destinare 250 mila euro alla bonifica di Sbitri: l’amianto e le macerie delle abitazioni abusive, costruite negli anni Settanta e demolite nel 2008, necessitano però di un milione di euro per essere rimosse totalmente. La Regione dovrebbe farsi carico del finanziamento restante, mentre il Comune sarebbe relegato ad un ruolo marginale perché i terreni della costa sono di proprietà del Demanio. Eppure, già dal 2006, le competenze sarebbero passate all’ente locale.
MESAGNE – Resta all’Ati composta dalle aziende leccesi Axa e Gial Plast l’appalto da 4 milioni di euro per il servizio di raccolta rifiuti solidi urbani e raccolta differenziata del Comune di Mesagne. Il Tar di Lecce, terza sezione, infatti, oggi si è pronunciato sul ricorso proposto dalla Tradeco di Altamura, respingendolo. La Tradeco era stata esclusa dalla gara indetta nel 2009 dall’amministrazione comunale precedente.
OSTUNI - La Federalberghi punta i piedi sulla Tarsu: “Il Tar è stato chiaro, dire casa è come dire albergo. Le aliquote vanno abbassate. E se i Comuni non si adeguano, pioveranno i ricorsi”.
OSTUNI - “I provvedimenti ministeriali adottati sembrano avere disatteso alcuni considerevoli profili di criticità”. Questa la motivazione di fondo che ha spinto il Tar di Lecce a sospendere le autorizzazioni governative concesse alla società Northern Petroleum. No a saggi e trivellazioni, dunque.
BRINDISI – Il ricorso al Tar presentato da Ecotecnica, società che in subappalto da Innovambiente ha gestito la raccolta differenziata negli ultimi tre anni a Brindisi, rischia di bloccare l’affidamento a Monteco dell’appalto per l’intera raccolta dei rifiuti del capoluogo. Ieri, in attesa della decisione del tribunale amministrativo che arriverà solo giovedì, l’amministrazione comunale ha incontrato una rappresentanza dei 271 lavoratori coinvolti: le preoccupazioni riguardano il passaggio del servizio tra le due società coinvolte, ma anche le condizioni in cui i dipendenti si ritroveranno a lavorare.
CISTERNINO - Il Tar di Lecce ha accettato l’istanza di sospensione del progetto, presentato dal Comune di Cisternino e concernente i lavori di completamento dell’arteria provinciale numero 18 (Ostuni- Cisternino), denominata “Strada dei Colli”. L’istanza era stata presentata da un privato cittadino di Cisternino.
VILLA CASTELLI - Con decisione depositata oggi (la numero 705 del 2010), il Cosiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dallo studio Pellegrino contro la decisione del Tar di Lecce che scioglieva il consiglio comunale di Villa Castelli e mandava a casa il sindaco Francesco Nigro, aprendo le porte al commissario prefettizio. Ora Nigro potrà nuovamente insediarsi assieme alla sua giunta e all'assemblea consiliare.