Una ostilità sempre più palese che affossa solo il porto
C'è uno sgarbo istituzionale, ma non solo, dietro il mancato invito del Comune all'Authority
C'è uno sgarbo istituzionale, ma non solo, dietro il mancato invito del Comune all'Authority
In corso tentativo di mediazione. Operaio della Multiservizi si rifiuta di forzare la porta: "Dentro ci sono due bambini"
"Occorre pensare ai problemi urgenti da risolvere e alle aspettative riposte nella nuova maggioranza dai cittadini. Basta litigi", dice Marzia Bagnulo
Lo scontro prima e dopo il blitz Multiservizi. Luperti annuncia una conferenza stampa. La città uscirà nuovamente divisa dal voto
Una mozione approvata dal Parlamento prevede l’esproprio senza indennizzo delle terre dei bianchi. Che però reggono le fila dell’economia. Il Sudafrica potrà espropriare le terre dei bianchi per darle ai neri, senza alcun tipo di compensazione
Continua a ticchettare la bomba ad orologeria di Multiservizi, senza prospettive chiare sul futuro della società partecipata su cui grava il peso di un numero di bilanci in rosso ben superiore al limite fissato dal codice civile
BRINDISI - Sembra che Haralambidis abbia negato al comitato qualsiasi forma di discussione sul documento contabile consuntivo del 2012 (che doveva essere approvato entro il 30 aprile scorso, e su cui ci sono stati già due rinvii), imponendo di andare direttamente al voto.
CAROVIGNO - Il clima tra le due "fazioni", quella di Mimmo Mele e quella di Vittorio Zizza, ha visibilmente coinvolto i sostenitori di entrambi gli schieramenti. Pianti frutto della tensione di alcune rappresentanti di lista, ricorso frequente al regolamento da parte dei presidenti di seggio.
MESAGNE – Finiscono davanti alla commissione provinciale di garanzia del Pd, ma anche al registro generale della procura e quindi presto sulla scrivania di un pm, le tensioni che hanno condotto tra l’altro alle dimissioni del sindaco di Mesagne.
Brigante: "Dimissioni Haralambides"
BRINDISI – Dopo il fuoco di fila delle accuse non provate all’ex direttore della società, e alla precedente gestione di Cittadella della Ricerca, e dopo aver collezionato per questo una formale querela per diffamazione dallo stesso ex dirigente, e un fuoco di fila di aspre critiche e reazioni politiche ma anche di settori della ricerca e dell’università, il presidente di Cittadella della Ricerca (dal novembre 2009) Antonio Andreucci ha convocato l’assemblea straordinaria dei soci. Ma, da quanto si dice, non per cambiare la forma societaria da Scpa in Srl, bensì per procedere alla messa in liquidazione della stessa.
BRINDISI - I contrasti affiorati ieri mattina nella riunione della sinistra brindisina sono ancora caldi. La ricostruzione dei fatti apparsa sui vari organi di stampa, secondo l'associazione Sviluppo e Lavoro e la Puglia per Vendola, che fanno capo a Giovanni Brigante, richiede alcune precisazioni. Nella tarda mattinata odierna è pervenuto dunque un comunicato con una versione sulla vicenda di cui diamo contro integralmente (come faremo per eventuali altri interventi).
BRINDISI - Nessuna preoccupazione di fronte ai forti segnali di malessere che giungono dall'interno del Pd. Nessun passaggio nel gruppo consiliare, nessuna consultazione con i capigruppo. Nessuna riunione preliminare alla seduta del consiglio provinciale dedicata al nuovo intervento su Cittadella della Ricerca. Il Laboratorio continua ad essere un esempio di decisionismo. Anche l'azzeramento della giunta provinciale, annunciato da Massimo Ferrarese riceve subito quattro visti.
BRINDISI – Condizioni di lavoro all’interno della Sfir contestate dai lavoratori, e oggetto di denuncia nel corso della prima assemblea sindacale svoltasi all’interno della raffineria di zucchero di canna – centrale a biomasse realizzata a ridosso dell’area portuale di Costa Morena dalla Società fondiaria industriale romagnola Spa. Le voci sui ritmi e le condizioni di lavoro nello zuccherificio entrato in funzione a Brindisi da un paio d’anni circolavano da tempo, ma adesso hanno l’ufficialità di un comunicato. Quello diramai dalla Fai Cisl, una delle organizzazioni sindacali di categoria che ha partecipato all’assemblea del 9 novembre scorso con il segretario Teodosio Quartulli.
BRINDISI - Arresto per evasione convalidato, ma Francesco Carratta se ne torna ai domiciliari. Si è concluso così il procedimento per direttissima di questa mattina, in cui invece il pm Luca Buccheri aveva chiesto non solo la convalida del provvedimento adottato dalla Digos la mattina del 2 giugno, ma anche la revoca degli arresti in casa e la continuazione della detenzione in carcere per il 52enne brindisino che ha come professione ufficiale quella di caposquadra del servizio di raccolta rifiuti. Carratta, che resta comunque detenuto per altra causa, per la circostanza dell'evasione ha ottenuto anche la remissione in libertà.