Accusano di violenze il figlio, in aula piangono
CEGLIE MESSAPICA – Si sono commossi dinanzi ai giudici della sezione collegiale del Tribunale. Lacrime vere, di disperazione. “Lo abbiamo denunciato perché vogliamo che nostro figlio si salvi dalla droga che lo sta distruggendo, l’ha trasformato rendendolo violento”. Marito e moglie, cegliesi, 68 anni lui, 60 lei, genitori di Antonio Turrisi, 30 anni, detenuto dal 2 marzo scorso quando fu arrestato dai carabinieri della stazione del luogo, per estorsione, rapina e violenza privata nei loro confronti.